Gatto: castrazione o sterilizzazione? Le differenze
Sottoporre il proprio gatto domestico alla castrazione, o sterilizzazione, può essere importante. Vediamo perché e quali sono le differenze tra le due procedure.
Il tema della sterilizzazione o castrazione nel gatto, ancora oggi è molto discusso. Alcuni sostengono che sia giusto sterilizzare o castrare i mici, altri sono contrari. Di certo le motivazioni che spingono un veterinario a consigliare queste procedure, o un proprietario a volerle attuare, sono molte.
Ragioni per castrare o sterilizzare i gatti
Le motivazioni che possono spingere a far castrare o sterilizzare i gatti possono essere di natura medica, comportamentale e di pubblica sanità.
Motivazioni di natura medica:
- I gatti non sterilizzati o castrati, sono maggiormente soggetti alla trasmissione di varie patologie tramite contatto con altri animali (soprattutto per via di morsi e graffi durante l’accoppiamento), come la FeLV e la FIV (Leucemia felina e Immunodeficienza felina).
- Nelle femmine riduce lo stress e il malessere a cui sono sottoposte durante il periodo del calore, eliminando allo stesso tempo il rischio di cancro all’utero e diminuendo il rischio dello sviluppo di cancro alle mammelle.
- Nei maschi aiuta a prevenire il cancro ai testicoli.
Motivazioni di natura comportamentale:
- Nei gatti maschi, queste procedure, contribuiscono a renderli meno propensi all‘aggressività verso esemplari della stessa specie. I gatti maschi non sterilizzati o castrati, infatti, sono spesso coinvolti in liti con altri gatti per affermare il proprio stato di gatto dominante e per salvaguardare il proprio territorio.
- I gatti non sterilizzati o castrati tendono ad allontanarsi da casa molto di più rispetto a quelli sottoposti a queste procedure. Come spiegato nell’articolo “Perché i gatti sterilizzati scappano di casa?” , infatti, uno dei motivi principali per cui i gatti si allontanano da casa è legato all‘istinto di riproduzione. Questo fa si che siano molto più facilmente soggetti al rischio di contrarre malattie o di ferirsi.
- I gatti maschi non sottoposti a sterilizzazione o castrazione sono più propensi ad avere l’abitudine di marcare il territorio all’interno dell’ambiente domestico attraverso l’uso dell’urina, cosa che può risultare davvero poco piacevole all’uomo.
Motivazioni legate alla pubblica sanità:
La sterilizzazione e la castrazione rappresentano gli unici mezzi utili per contenere la sovrappopolazione di gatti, il randagismo e l’eventuale abbandono. Può, ad esempio, capitare che una gatta non sterilizzata o castrata, possa rimanere incinta e partorire dei gattini che il proprietario, per svariate ragioni, non è in grado di tenere.
L’importanza della sterilizzazione o castrazione e le differenze tra le due procedure
Per evitare problemi comportamentali, l’eventuale trasmissione di malattie infettive come la FeLV e la FIV , o per contenere la sovrappopolazione e il randagismo, è estremamente consigliabile sottoporre i nostri amici pelosi ad un intervento di sterilizzazione o castrazione.
È però doveroso fare una precisazione. Al contrario di quello che comunemente si pensa, la sterilizzazione e la castrazione sono in realtà due interventi chirurgici diversi.
- La castrazione consiste nell’asportare le gonadi dell’animale, nel caso del maschio i testicoli e nel caso delle femmine le ovaie. Questa operazione comporta la cessazione totale di ogni attività sessuale nell’animale per via della mancanza di spermatozoi o di ovuli (a seconda del sesso) e della diminuzione dell’attività ormonale.
- La sterilizzazione invece lascia intatti testicoli e ovaie negli animali ma consiste in una vasectomia nel caso del maschio e nella chiusura delle tube di Falloppio nel caso della femmina. Così facendo si impedisce la presenza di spermatozoi nel liquido seminale maschile e non consente il passaggio di fluidi nel canale tubarico femminile. Gli animali sono quindi resi sterili ma la loro produzione ormonale rimane intatta. Nel maschio più che nelle femmine, nonostante l’incapacità di riprodursi, il comportamento e l’istinto sessuale rimane invariato.
Nel decidere quale di queste due procedure scegliere per il vostro gatto, è sempre meglio chiedere aiuto al vostro veterinario di fiducia, in quanto esso potrà consigliarvi al meglio su quale sia l’intervento migliore per le esigenze del vostro gatto.