I gatti sanno odiare?
Se spesso hai la sensazione che il gatto possa provare odio nei tuoi confronti, sappi che non è così. I gatti sanno odiare? La risposta è no, piuttosto ci stanno comunicando qualcosa
Chi ha un gatto in casa sa che può aspettarsi di tutto: repentini cambi di umore, tenerezze a non finire, giochi notturni e chi ne ha più ne metta.
Ma spesso ci ritroviamo a non saper riconoscere l’entità di alcuni sguardi come quando ci fanno gli occhi dolci o ci guardano male.
Chissà cosa pensano in quel momento.
Ci stanno odiando per caso?
I gatti sono capaci di provare tanti sentimenti e spesso sono anche in grado di dimostrarlo, ma se vi state chiedendo se i gatti sanno odiare, oggi vi daremo tutte le risposte alle vostre domande.
Perché ho la sensazione che il mio gatto mi odi?
Magari è solo una sensazione dettata dal loro comportamento scostante e indipendente, ma non crediamo possibile che possa odiarti.
In realtà dobbiamo scavare più a fondo e capire le sostanziali differenze, anche comportamentali, che intercorrono ad esempio tra cani e gatti.
Non potrai mai arrivare a pensare che un cane possa provare odio per il suo padrone.
Più che altro perché è molto raro vederli arrabbiati e aggressivi nei riguardi del loro umano.
Viceversa i gatti potrebbero diventarlo, ma non si tratta di un comportamento rancoroso e di odio nei vostri confronti, ma sono animali decisamente solitari e indipendenti e non amano avere slanci particolarmente affettuosi verso nessuno.
I cani si muovono in gruppo, identificano un capobranco e lo seguiranno in ogni dove dimostrandogli amore e riconoscenza.
I gatti invece, non si muovono in branco, sono cacciatori solitari e amano fare affidamento solo sulle proprie forze.
Difficile, ma non è di certo impossibile vedere un gatto affettuoso e amorevole, e quelli che per voi sembrano atteggiamenti scostanti e di odio profondo potrebbero in realtà nascondere molteplici motivazioni che è bene approfondire.
Sentimenti dei gatti: come cambiano in relazione a situazioni diverse
Possiamo assicurarvi sul fatto che difficilmente i gatti, ma a prescindere gli animali domestici, possano provare odio nei riguardi dei loro padroni.
Piuttosto è opportuno analizzare il perché sembra che abbiano atteggiamenti aggressivi e scontrosi.
Nel caso dei felini un atteggiamento aggressivo potrebbe nascondere delle insidie dettate da ansie, preoccupazioni, stress o cambiamenti della loro routine.
Vediamoli nel dettaglio.
Sta troppo tempo da solo: se siete spesso fuori casa per lavoro e il vostro gatto sta da solo per molto tempo potrebbe soffrire per la vostra assenza a tal punto da accumulare talmente tanto stress manifestandovi il suo disappunto attraverso atteggiamenti scostanti.
Questo disagio si può risolvere cercando il più possibile di dedicargli del tempo e che sia intenso e pieno.
Al rientro coccolatelo o fatelo giocare, sempre con giochi nuovi e sempre più stimolanti.
Cambio casa: i traslochi sono una vera tortura per i gatti perché destabilizzati dal loro normale svolgersi della vita.
Odori e spazi nuovi potrebbero spezzare alcuni equilibri che per molto tempo sono rimasti saldi.
Stategli vicino nei giorni prima, ma soprattutto dopo il trasloco e cercate di accoglierlo in una cuccia comoda e vicino ad un’ampia finestra.
In questo modo comincerà a familiarizzare con l’ambiente.
Nuovi arrivati in casa: che sia un bambino o che sia un altro gatto, i nuovi arrivati potrebbero disorientarlo.
I bambini, perché insicuri e maldestri, potrebbero avere dei comportamenti troppo irruenti e per questo poco prevedibili.
Il gatto potrebbe rispondere graffiando o addirittura soffiando al bambino.
Fate in modo che si conoscano pian piano senza mai distrarvi.
Per gli animali nuovi vale lo stesso principio, la conoscenza deve essere graduale e sempre monitorata.
Malattie: attenzione alle insidie più nascoste. Non vi odia, ma sta cercando di comunicarvi qualcosa con il suo atteggiamento, forse sta poco bene.
Per questo motivo è opportuno pianificare visite periodiche per controllare che il gatto goda di buona salute.
Ad ogni modo non tutti i gatti sono uguali, hanno dei loro precisi e distinti caratteri, alcuni saranno più coccoloni e altri meno, ma non per questo vi odiano.
Il mio gatto è scostante: come mi comporto?
Paradossalmente più gli lasci spazio e più il gatto ti amerà.
Adorano starti accanto ma lo decidono con i loro tempi ma soprattutto con i loro spazi.
Uno spazio tutto loro è l’ideale per fare in modo che sappia apprezzare i suoi tempi insieme a te.
Dedicategli quindi un luogo in disparte, calmo e tranquillo e vi amerà tantissimo.
Non confondete la sua indipendenza con l’odio, semplicemente adorano stare da soli e in pace soprattutto.
Per questo motivo è opportuno non forzare mai la volontà del gatto.
Rispettate i suoi limiti e tempi e saprà apprezzarvi.
I gatti hanno sentimenti?
Se siete arrivati fin qui la domanda è d’obbligo.
La risposta è assolutamente positiva, provano dei sentimenti e anche se non siete ancora riusciti a decifrare i comportamenti che li dimostrano, sappiate che in realtà ce ne sono davvero tanti.
Vediamo quali:
Si strusciano addosso: tipico segnale che vi stanno amando. Se sbattono e strofinano la testa e poi via via anche tutto il corpo, vi stanno sicuramente dimostrando il loro incredibile affetto verso di voi.
Le fusa: le fusa sono un chiarissimo segnale e anche rumorosissimo allert che il gatto manifesta quando è pienamente a suo agio.
In una situazione di assoluto relax e benessere il gatto produce un dolcissimo suono segno della sua assoluta pace verso di voi.
Vi lecca e vi morde subito dopo: non è un comportamento anomalo anche se può sembrarlo.
Se il vostro gatto vi lecca e vi morde subito dopo vi sta semplicemente baciando e contemporaneamente sta giocando con voi.
Lasciateglielo fare!
Come vedere sono tanti i modi in cui ci dimostrano il loro affetto, quello che noi dovremmo fare è rispettare i loro modi.
In fondo i gatti sono gli animali più affascinanti che esistano soprattutto per questo: per i loro modi buffi e insoliti di dimostrare amore, del loro modo di curiosare in giro, di cacciare e di voler bene.
Non dimenticate mai di stimolare i suoi atteggiamenti, sappiate rispettare i loro modi di essere e di vivere la loro quotidianità e apprezzate i loro modi di volervi bene, anche se questi sono pochi e davvero originali!