Perché i gatti scappano dalla loro cacca?
I gatti scappano dalla loro cacca. Sembra insolito, ma questo gesto può nascondere delle motivazioni che neanche immagini.
Potrebbe sembrare una domanda insolita. Non tutti i padroncini hanno assistito ad una scena del genere. Sembra infatti che non sia un comportamento comune tra i felini. Tuttavia, un numero non indifferente di gattini lo fa. Ovviamente, chiunque veda una cosa del genere, qualche quesito se lo pone.
Se inizialmente la reazione è una risata, poi ci si ferma un attimo a riflettere. Ci sarà un motivo nascosto dietro ad un gesto del genere. Tra le tante cose strane che fanno i nostri amici a quattro zampe, questa sembra conquistare il podio. Allora proviamo a capire insieme perché i gatti scappano dalla loro cacca.
Perché il gatto lo fa
Quando si parla di determinati comportamenti, non si può ignorare o trascurare la personalità del proprio gatto. Ogni felino è un caso a sé e potrebbe comportarsi esattamente come un suo simile, ma per motivazioni diverse.
Spesso il tutto dipende dal contesto in cui l’animale vive, dalle sue abitudini o da alcuni avvenimenti inaspettati. Tuttavia, esistono dei motivi comuni a molti gatti che possono dare una risposta alla domanda ” perché i gatti scappano dalla loro cacca?”
Alcune ipotesi considerano un istinto particolare del felino, altri mettono in discussione la pulizia della lettiera. Ma non è tutto, si crede anche che questo comportamento possa derivare da dei problemi di salute di Micio che ancora non conosciamo.
Tra le patologie più conosciute che provocano questo istinto nel gatto, troviamo sicuramente un’infezione urinaria o un problema renale. Per avere una conferma, è sempre necessario l’intervento del veterinario.
Non possiamo saltare a conclusioni affrettate senza aver prima interpellato lui. Saremo pronti ad affermare che il nostro micio ha un problema fisico, soltanto quando avremo dei riscontri medici derivanti da analisi ed esami particolari.
Soltanto quando saremo sicuri, potremo ricorrere a delle soluzioni definitive o non, che verranno comunque pattuite insieme al veterinario. Non preoccuparti, nella maggior parte dei casi, se la patologia è scoperta in tempo, è possibile trovare un trattamento adatto.
Istinto tramandato dai propri antenati
Sembra strano, ma è un’ipotesi da considerare e, soprattutto, da non sottovalutare. I felini non sono nati come animali domestici. Anzi, potremmo affermare esattamente il contrario.
Abituati a vivere da soli e in maniera indipendente, hanno sviluppato delle abilità e degli aspetti caratteriali che si sono tramandati di generazione in generazione. Attenti cacciatori e curiosi esploratori della natura, conservano ancora oggi, infatti, degli istinti selvaggi.
Se sei davanti a dei gatti che scappano dalla loro cacca, probabilmente stai conoscendo un loro istinto primitivo. Ma in cosa consiste? Ve lo spieghiamo subito. Se osserviamo bene il gattino, notiamo che prima di scappare, si sofferma un attimo a seppellire per bene le proprie feci.
Il motivo che si nasconde dietro a questo gesto, in realtà, è molto semplice. Il micio copre il suo odore. Il suo istinto gli dice che non deve essere una preda facile, ma un valoroso cacciatore. Per questo motivo, nella sua mente, seppellendo i propri escrementi, distoglie l’attenzione del nemico che non sente più il suo odore.
Ecco perché scappa: cerca di non farsi vedere da un ipotetico cacciatore. Ci può sembrare tutto molto fuori luogo, ma non possiamo sovrastare l’indole di un animale che non è nato per stare a casa, nonostante all’interno della nostra abitazione stia benissimo e ci adori alla follia. Alla natura non si comanda.
Problemi fisici e dolori durante la defecazione
Come anticipato, se i gatti scappano dalla loro cacca, potrebbero soffrire di determinate patologie. Le più comuni sono da ricollegare a dei problemi al tratto urinario o a livello renale.
In questo caso, durante la defecazione, il micio potrebbe avvertire dei fastidi, dal più lieve al più pesante. Il comportamento strano che lo porta a scappare dalle sue feci, potrebbe derivare da un istinto di sopravvivenza.
Il felino avverte dolore e tende a scappare dalla sua lettiera. Più che per evitare o nascondere i suoi escrementi, lo fa per provare a rimuovere il ricordo fisicamente doloroso. In ogni caso, l’unico a poter confermare il tutto è il veterinario.
Soltanto dopo una visita accurata, è possibile identificare il trattamento più adatto. Questo, ovviamente, dipende dal grado della patologia e, soprattutto, da quanto tempo è passato dalla sua comparsa. Il veterinario effettuerà un primo controllo fisico.
Successivamente, deciderà se è il caso di approfondire o meno la questione in base al primo risultato. Non c’è bisogno di allarmarsi. A meno non si tratti di un caso disperato e troppo grave, è possibile trovare una soluzione.
No cure fai da te, meglio un piano di prevenzione
Se sospettiamo che il nostro micio abbia qualche problema di salute, dobbiamo fermarci un attimo a riflettere. Bisogna specificare che le cure fai da te non sono mai consigliate. Piuttosto, è preferibile un piano di prevenzione adeguato.
Spesso, erroneamente, pensiamo che il veterinario vada interpellato solo quando il gatto sta male. In realtà, con una cadenza di almeno due volte l’anno, sarebbe il caso di effettuare un controllo. Questo serve per evitare che patologie ascoste possano svilupparsi ulteriormente e prendere il sopravvento.
Nella maggior parte dei casi, infatti, i nostri piccoli animali si trovano a dover affrontare delle lunghe battaglie o degli interventi invasivi, proprio perché il tutto è stato scoperto tardi. Per questo motivo, non è mai il caso di temporeggiare.
Una visita almeno ogni sei mesi, può in gran parte far correre meno rischi. Una patologia appena comparsa è molto più semplice da gestire rispetto ad una che continua ad avanzare da mesi, se non da anni.
Proviamo quindi a stilare un buon piano di prevenzione. Anche in questo caso, non c’è da preoccuparsi.
Lo si può fare tranquillamente insieme al proprio veterinario. Proprio lui, periodicamente, effettuerà dei test e delle visite di controllo che servono proprio a verificare le condizioni di salute di Micio, senza metterlo mai in pericolo.
Infine, un ultimo consiglio riguarda i l poter porre delle domande all’esperto. Non dobbiamo mai pensare che un nostro quesito possa essere stupido o superficiale. Per ogni dubbio, è giusto e lecito contattare il veterinario per avere delle risposte certe e attendibili.