Dopo quanto tempo si addormenta un gatto?
Micio dorme quasi tutta la giornata, ma dopo quanto tempo si addormenta un gatto? Può dipendere da diversi motivi, ecco quali
Il gatto trascorre buona parte della giornata dormendo, ma la domanda che spesso ci si pone è: “dopo quanto tempo si addormenta un gatto?”. Non c’è una risposta che vada bene per tutti, perché dipende da diversi fattori. In realtà il sonno del gatto è un aspetto della sua routine quotidiana che bisogna conoscere bene.
Chi ama i gatti ritiene che averne uno, o più, in casa sia una delle esperienze più appaganti. La prima cosa a cui si pensa è quella di farlo sentire a proprio agio e ricoprirlo di attenzioni. Anche se spesso interpretare i gusti di questi piccoli felini non è semplice. Imparare a conoscerne le abitudini, soprattutto riguardo al sonno, è un primo passo per instaurare una relazione equilibrata con un gatto.
Imparare a conoscere il sonno del gatto
Se avete almeno un gatto in casa, vi sarà sicuramente capitato di vederlo dormire nei posti e nelle posizioni più impensabili. A volte vi strappano anche un sorriso per quanto appaiono bizzarri. Quello che dovete sapere è che per il gatto ogni posto è buono per schiacciare un pisolino.
I gatti dormono tra le 13 e le 16 ore al giorno. Quindi se lo vedere spesso con gli occhi chiusi a riposare, non allarmatevi perché fa parte della sua natura. Sembra che esistano soltanto due animali che riescono a batterli in quanto a sonno. L’opossum e il pipistrello infatti possono arrivare a dormire anche per 20 ore al giorno.
Non sempre quando un gatto riposa sta realmente dormendo. Il sonno serve al micio per rigenerare corpo e spirito: i muscoli e le articolazioni si rilassano, la circolazione rallenta, le esperienze e gli stimoli sensoriali diurni vengono elaborati e ordinati dal cervello.
A volte capita di vederli aggirarsi attorno al divano o ad un possibile giaciglio comodo e confortevole in cui riposare. Naturalmente ci sono dei luoghi in casa che il vostro micio preferisce quando sente il bisogno di dormire, e non sempre si tratta della sua cuccia. Vi sembrerà assurdo, ma anche se avete comprato la migliore, a volte il gatto non vuole dormire nella sua cuccia.
Il dorme per la maggior parte della giornata ma non in blocco unico. Suddivide infatti la giornata in diversi periodi di sonno e veglia. La durata media di un riposino per il gatto è più o meno sempre la stessa, a meno che subentrino problemi di salute. Se notate ritmi strani o non vi tornano i conti, allora sarà meglio contattare un veterinario che possa fare chiarezza.
Durante le fasi di sonno profondo il gatto può arrivare a sognare. In genere le fasi oniriche sono molto eccitanti e capita di vedere il gatto agitarsi nel sonno. A queste invece si alternano fasi di sonno leggero, di circa venti o trenta minuti. Il riposo senza disturbi è essenziale per la salute e il benessere del vostro gatto.
Tenete presente che il bisogno di dormire del gatto varia in base all’età, all’attività che svolge e può subire influenze esterne come le condizioni meteorologiche. Basta notare il loro comportamento durante le giornate piovose o nelle tiepide serate estive. Nelle prime tenderanno a dormire il più possibile, nelle seconde invece saranno più attivi.
In quanto tempo si addormenta il gatto?
Come abbiamo appena accennato, dormire impiega gran parte della giornata di un gatto. Quello che spesso ci si chiede però è dopo quanto tempo si addormenta un gatto. A dire la verità, non c’è una risposta univoca a questa domanda. Come succede anche per noi umani, i tempi necessari per addormentarsi dipendono da tanti fattori. Cerchiamo quindi di approfondire meglio l’argomento.
Ogni gatto è diverso dall’altro, quindi anche il tempo che gli serve per addormentarsi è diverso. Ci sono quei micetti ai quali basta trovare una posizione comoda per prendere sonno immediatamente. Altri invece perdono più tempo per addormentarsi. Alcuni di loro inoltre hanno il sonno sempre agitato e si svegliano spesso durante la notte.
Le abitudini giornaliere del gatto influiscono anche sul tempo che perde per addormentarsi. Questi piccoli felini domestici sono animali molto attivi, hanno bisogno di tenersi occupati o rischiano di sprofondare nella noia. Se ha voglia di giocare perché è annoiato, infatti, il gatto non mostrerà alcuna attenzione di addormentarsi.
Conoscere le esigenze e le abitudini dei vostri micetti è importante per riuscire ad instaurare con loro una relazione equilibrata. Non pensate che abbiano i vostri stessi ritmi, che debbano quindi dormire quando lo fate voi e viceversa. La dimostrazione sta nel fatto che spesso i gatti dormono durante la giornata, quando voi siete svegli, e invece sono attivi la notte, quando voi siete a letto. Questo dipende dal fatto che sono animali “crepuscolari”. È infatti nelle ore serali che diventano più attivi. Ma il rimedio per riuscire a convivere pacificamente esiste e vedremo adesso come fare.
Non c’è una risposta, ogni gatto ha i suoi tempi. Molto dipende anche dalle abitudini del micio e dalle attività che ha svolto durante la giornata. Come succede a noi umani, più siamo stanchi, più velocemente ci addormentiamo.
Il sonno del gatto però ha delle caratteristiche particolari. Questi piccoli felini infatti trascorrono gran parte della giornata dormendo. Se vivete con un gatto in casa, dovete imparare a conoscere le sue esigenze e i suoi ritmi per trovare un equilibrio anche nel sonno. Il rischio, altrimenti, è che il vostro gatto sia iperattivo durante la notte e non vi permetta di riposare.
Come far addormentare un gatto che non vuole dormire
Come abbiamo già detto, i gatti non hanno gli stessi ritmi delle persone quando devono dormire. Può capitare infatti che voi siate pronti per andare a letto e loro invece siano ben svegli e attivi. Questo dipende dalla loro natura “notturna”. Se ti stai chiedendo dopo quanto tempo di addormenta un gatto, sappi che non c’è uno standard che va bene per tutti ma ci sono dei modi per aiutarlo a dormire. Vediamone alcuni insieme.
Il rituale della buonanotte. Per fare capire al vostro gatto che è ora di dormire, provate a ripetere dei gesti che diventino un vero e proprio rituale, dopo il quale micio si addormenta. Se di giorno giocate con lui, la notte mettete via i giochi più stimolanti. Ricordate però di lasciare in giro qualcosa che possa intrattenerlo quando andate a letto. In questo modo, se si sveglierà durante la notte, non verrà a cercare voi per giocare.
Dargli da mangiare. I gatti in natura sono predatori e questo loro istinto rimane anche quando si tratta di animali domestici. Di solito dopo aver cacciato e mangiato, fanno un riposino. Se il vostro gatto non ne vuole sapere di dormire, provate con un piccolo spuntino, soprattutto la sera prima che voi andiate a letto.
Giochi serali per stancarlo. Come succede anche alle persone, se i gatti sono stanchi si addormentano più velocemente. Una buona strategia per gestire in quanto tempo di addormenta un gatto è quella di farlo stancare con dei giochi durante la sera. Basta interagire con lui circa un’oretta prima che voi andiate a letto, in questo modo il micio tenderà a sincronizzare i suoi tempi con i vostri.
Farlo rilassare. Il sonno è un momento di riposo e dormire bene aiuta a stare meglio. Per far addormentare serenamente il vostro gatto, provate a farlo rilassare. Create per lui una zona confortevole e tranquilla in cui possa dormire. Tenete le luci spente e avviatelo verso la sua cuccia. Dopo aver giocato ed essersi stancato, un posticino caldo e morbido in cui riposare è decisamente l’ideale.