Stregatto: frasi celebri da Alice nel paese delle meraviglie
Le frasi dello Stregatto sono sicuramente tra le più interessanti e memorabili di questo celebre romanzo di Carroll. Rivediamo le più belle.
Siamo certi che sono ben pochi tra voi a non aver mai sentito parlare di Alice nel paese delle meraviglie, celebre romanzo di Lewis Carroll del 1865 adattato poi dalla Disney in un omonimo, spassosissimo cartone animato e in un film del 2010. Uno dei personaggi più enigmatici e famosi di tutte e tre le opere è lo Stregatto o Gatto del Cheshire: si tratta di uno strano micio parlante dal largo sorriso che segue la protagonista Alice nel corso delle sue avventure, comparendo e sparendo all’improvviso e rivolgendosi a lei in modo criptico e misterioso. Rivediamo allora insieme le più belle frasi dello Stregatto nel corso del romanzo (e non solo).
Un giorno Alice arrivò a un bivio sulla strada e vide lo Stregatto sull’albero. “Che strada devo prendere?” chiese.
La risposta fu una domanda: “Dove vuoi andare?”
“Non lo so”, rispose Alice.
“Allora, – disse lo Stregatto – non ha importanza”.
“Hai ragione”, disse il Gatto, e questa volta svanì adagio adagio; cominciando con la fine della coda e finendo col ghigno, il quale rimase per qualche tempo sul ramo, dopo che tutto s’era dileguato.
“Curioso! ho veduto spesso un gatto senza ghigno,” osservò Alice, “mai un ghigno senza Gatto. È la cosa più strana che mi sia capitata!”
“Ma io non voglio andare fra i matti”, osservò Alice. “Oh non ne puoi fare a meno, – disse il Gatto – qui siamo tutti matti. Io sono matto, tu sei matta”. “Come lo sai se io sono matta?”, domandò Alice. “Per forza sei matta, – disse il Gatto – altrimenti non saresti venuta qui”.
“Allora importa poco sapere per dove devi andare”, soggiunse il Gatto. “…purché giunga in qualche parte”, riprese Alice come per spiegarsi meglio.
“Come pensi di poter scappare da ciò che è dentro la tua testa?”