Il gattino a che età spruzza?

Gattino, a che età spruzza? Perché lo fa? Ma noi cosa possiamo fare? Proviamo insieme ad inquadrare meglio la situazione e a capire cosa bisogna fare per trovare una soluzione adeguata.

Cosa significa spruzzare

Amiamo alla follia i nostri mici, ma dobbiamo ammetterlo, a volte fanno delle cose che proprio ci infastidiscono. Una di queste, per esempio, è spruzzare urina un po’ ovunque per casa.

Non è solo l’idea ad infastidire, ma le conseguenze. L’urina del gatto ha un odore davvero sgradevole e, se depositata su mobili e divani, rischia persino di lasciare delle macchie permanenti. In genere, il piccolo quattro zampe compie questo gesto per marcare il territorio in cui si trova.

Soprattutto se in casa abbiamo altri animali, tende a colmare le sue paure e le sue insicurezze marcando il territorio, convinto che gli altri coinquilini non si avvicinino.

Questo comportamento inizia davvero presto per un gattino. Se ci chiediamo a che età il gattino spruzza, possiamo identificarne una piuttosto indicativa. In genere, dal sesto mese di vita in poi, in concomitanza con le prime volte in cui entra in calore.

Questo è uno dei motivi per cui si consiglia la sterilizzazione ad un’età giovane. Ma attenzione, non è detto che questa sia soluzione. Il gattino potrebbe comunque continuare a spruzzare.

Gattini e adolescenza

L’adolescenza è l’età delle novità e delle prime esperienze. Lo è anche per i nostri gattini. Iniziano a scoprire il mondo, ad essere un po’ più autonomi e iniziano a vedere in cosa consiste il mondo adulto.

È proprio durante l’adolescenza che il micio entra in calore per la prima volta, provando questo nuovo istinto. È anche durante questo periodo che si presta a nuove esperienze e a scoprire il suo vero carattere. Un piccolo felino particolarmente dominante, infatti, tenderà a conquistare la sua porzione di territorio e farà di tutto per tenersela.

Così, scopre questo nuovo gesto. Ci chiedevano prima “il gattino a che età spruzza”? Ebbene, lo fa quando l’adolescenza insorge.

È una situazione non facile da gestire, soprattutto inizialmente. Non sarà strano tornare a casa e trovare pipì ovunque. Proveremo dei piccoli momenti di sconforto ed è plausibile. Le soluzioni migliori, ad oggi, sembrano quelle di optare per la sterilizzazione e per un’educazione che miri all’utilizzo della lettiera.

Con questi due fattori in più, se il problema non sparisce, comunque tende a diminuire di tanto. Privare un gatto del suo istinto non è possibile e, in realtà, neanche giusto.

L’unica cosa che possiamo fare è provare a limitare i danni, soprattutto se abbiamo altri animali in casa e Micio potrebbe sentirsi minacciato.

Gattino quando diventa adulto

A volte quasi ci dispiace vedere che il nostro gattino, in un batter d’occhio, diventa grande. Lo vorremmo vedere per sempre cucciolo, con quell’aria indifesa, con quel bisogno di protezione.

In realtà, cresce davvero in fretta. Lo notiamo attraverso il suo fisico, ma anche osservando i suoi modi di fare, i suoi progressi. Un gattino che sta per diventare adulto, ha già imparato a socializzare sia con gli umani che con altri esseri viventi, compresi i suoi simili; ha imparato a farsi comprendere da noi e ha persino capito come conquistare il nostro cuore.

Sembra infatti che in questo, Micio, sia davvero tanto furbo. Ogni padroncino può confermarlo. Basta che il proprio gattino ci guardi negli occhi, che è subito tenerezza. Tutto questo processo di crescita dura circa un anno. Certo, è vero che lo sviluppo di ogni esemplare è un caso a sé.

Tuttavia, la stima indicativa afferma che un gattino diventa adulto dopo il compimento del primo anno età. Fanno eccezione degli esemplari che hanno una “crescita prolungata” come il Maine Coon.

Come calcolare l’età del gatto

Siamo abituati a calcolare l’età dei nostri piccoli amici a quattro zampe, considerando l’anno come 365 giorni. Quindi, al passare di questi, si aggiunge una candelina in più alla torta del nostro piccolo amico. In realtà, per i felini, funziona diversamente.

Esistono infatti delle tabelle convenzionali che indicano l’età equivalente del gatto, confrontata con le tempistiche umane. Vederne una è davvero sorprendente.

Se ci soffermiamo a leggere qualcosa a riguardo, ci rendiamo conto che in realtà i gatti vivono davvero a lungo.

Basta pensare, per esempio, che un gattino arrivato al sesto mese di età, che ha completato la sua infanzia in quel momento, rappresenta un felino di dieci anni. Ma non è tutto, più si va avanti con gli anni, è più straordinaria diventa la questione!

Un gatto super senior, con un’età compresa tra i 15 e i 25 anni ( nel caso in cui il gatto sia davvero longevo) arriva a delle cifre straordinarie! Al compimento del quindicesimo anno di età, è come se compiesse ben 76 anni.

Riuscite ad immaginare a quanto ammonta la cifra in prossimità dei 25 anni? Ve lo diciamo subito: a ben 116 anni! Se consideriamo le tempistiche umane, sembra i felini siano quasi immortali.

Che fare con il gattino che spruzza

Ci siamo chiesti sin dall’inizio il gattino a che età spruzza. L’altra domanda che dovremmo porci è la seguente: cosa fare quando succede? In realtà, questo gesto appartiene all’indole del micio. Il gatto è un predatore e un essere tendenzialmente dominante.

Soprattutto se minacciato, sente l’impellente bisogno di marcare il suo territorio. È facile immaginare che accada molto più spesso all’interno delle abitazioni in cui vivono più animali. Non possiamo privare il nostro piccolo amico a quattro zampe del suo istinto, ma sicuramente possiamo optare per un’educazione che possa limitare i danni.

È fondamentale che Micio capisca quando e quanto usare la sua lettiera. Se poi ha questo aggiungiamo un provvedimento ancora più serio, le probabilità che il gattino spruzzo diminuiranno. A cosa ci riferiamo? Alla sterilizzazione.

Questo, vale sia per i mici di sesso maschile che per quelli di sesso femminile. Il consiglio è sempre quello di effettuare quest’ intervento quando il gattino è ancora piccolo. Per intenderci, a cavallo dell’adolescenza ma non oltre! Questo non servirà a risolvere definitivamente il problema, l’indole del gattino è sempre la stessa. Tuttavia, aiuterà sicuramente a limitare i danni.