Perché il gattino ha le orecchie puzzolenti?
Il gattino ha le orecchie puzzolenti, ma non riesci a capire perché. Scopriamo cosa si nasconde dietro questa puzza e cosa possiamo fare per risolvere
Il tuo gattino ha le orecchie puzzolenti, cosa sta succedendo? Pensavi fosse un problema legato alla pulizia del piccolo quattro zampe, ma sembra non funzionare? Cosa si può fare? Potrebbe trattarsi di un sintomo legato a qualche patologia? O utilizzi i prodotti sbagliati? Scopriamo insieme perché il gattino ha le orecchie puzzolenti e cosa possiamo fare a riguardo. Di seguito una breve guida.
Le orecchie dei gattini
Le orecchie dei gattini rappresentano una delle parti più delicate del loro corpo. Per quanto i felini pensino da sé alla propria pulizia, quella delle orecchie non possono gestirla. Non arrivano a pulirla e quindi richiedono il nostro aiuto.
Sono situate in una posizione che rende impossibile al gattino arrivarci, ma che, purtroppo, è molto esposta a pericoli, ferite e possibili infezioni. Per la loro posizione e la loro conformazione, infatti, le orecchie sono soggette a molte infiammazioni e all’insorgenza di patologie un po’ più complesse.
Possibili sedi per lo stanziamento di batteri e parassiti, rischiano di sviluppare delle malattie per le quali è necessario intervenire in fretta. Il consiglio per prevenire tutto ciò è quello di provvedere alla pulizia di questa parte almeno una volta a settimana.
Nel caso in cui il felino passi tanto tempo fuori, allora è possibile farlo un po’ più spesso. All’esterno, è molto più probabile che possa graffiarsi o procurarsi delle micro ferite che a occhio nudo non notiamo, ma che nel frattempo si infettano.
L’ideale è evitare tutto ciò e apprendere una piccola routine di pulizia affinché non si incorra in questi pericoli che sono facilmente evitabili. Per quanto riguarda i prodotti da poter utilizzare, in commercio ne possiamo trovare davvero tanti, di ogni genere. Se proprio non sappiamo quale scegliere, possiamo sempre chiedere un piccolo aiuto al nostro veterinario.
Cause delle orecchie puzzolenti
Su questo, purtroppo, non vi sono grossi dubbi. Se il nostro gattino ha le orecchie puzzolenti, allora qualcosa non va. Una buona routine di pulizia può essere necessaria per garantire una buona prevenzione, ma non è detto che il gattino non possa comunque manifestare dei disagi fisici.
Proviamo a capire un po’ di più questa dinamica. Il micio, per natura, è molto curioso e, soprattutto se si trova all’esterno, tende a curiosare in giro, riuscendo persino ad entrare in posti improbabili. Durante questa sue avventure, è possibile che si procuri delle piccoli ferite all’interno dell’orecchio.
Alcune di queste sono perfettamente visibili e ci permettono di intervenire in fretta. Altre potrebbero invece essere così da non mostrarsi, nonostante siano presenti. La puzza che sentiamo è dovuta ad un’intensa infezione in corso. Nelle micro ferite si stanziano batteri, funghi o parassiti.
Una volta arrivati, tendono a proliferare. Quando la loro presenza prende il sopravvento, allora il gattino inizia a provare qualche disagio. Prurito, fastidio, se non sanguinamento e senso dell’orientamento e della percezione alterato, sono solo i sintomi più frequenti. Per questo motivo è bene provveder4e alla pulizia delle orecchie ogni qual volta Micio esce fuori a fare una passeggiata.
Rimedi per il gattino con le orecchie puzzolenti
I rimedi per far fronte al gattino che ha le orecchie puzzolenti, sono svariati. Sia di natura fai da te che farmacologica, hanno comunque bisogno dell’autorizzazione del veterinario. Perché? La risposta è semplice. Il tutto dipende dalle condizioni del micio. Se la situazione è già abbastanza grave, per esempio, non servirà l’utilizzo della camomilla.
Quest’ultima ha un effetto lenitivo, ma serve solo a diminuire il fastidio percepito dal piccolo quattro zampe. Se la ferita è già infetta, è necessario ricorrere a dei farmaci. In questo caso è bene specificare che sceglierne uno senza consultare il medico è assolutamente vietato.
Piuttosto, è il caso che il veterinario effettui una visita approfondita, al fine di trovare il trattamento più adeguato. Le patologie, infatti, vanno gestite e trattate in maniera diversa l’una dall’altra. L’utilizzo del farmaco può essere accompagnato dall’utilizzo di camomilla e altri elementi naturali.
Questi, però, non vanno utilizzati in loro sostituzione. Piuttosto, si potrebbero sfruttare con cadenza settimanale per far sì che le orecchie del micio siano sempre pulite. Di seguito, infatti vi proponiamo una breve guida su come pulirle. Ci vorrà tanta pazienza e molta costanza, ma una volta che il gattino che si abitua diventa tutto più semplice!
Come si puliscono le orecchie del gattino?
Gli ingredienti base per una corretta pulizia delle orecchie del gattino, innanzitutto, sono pazienza e perseveranza. È stato notato che Micio non è proprio felice di questa routine. Abituarlo sarà complicato, ma non impossibile. Cosa ci serve? Per cominciare, una tovaglia abbastanza spaziosa.
Abbiamo bisogno di avvolgere il gattino e dobbiamo assicurarci che non ci graffi. Una volta preso, dobbiamo un attimo tranquillizzarlo. Dopodiché possiamo procedere. Ci serve una scodella con della camomilla o con dell’acqua distillata salata. In seguito, dovremo preparare dei batuffoli di cotone e uno snack premio da dare a Micio quando tutto sarà finito.
Una volta tranquillizzato il gattino, possiamo iniziare la pulizia. Bisogna prendere il batuffolo i immergerlo completamente nella scodella. Successivamente, dovremo tamponare all’esterno e all’interno dell’orecchio. In questo modo, sporcizia e residui dovrebbero andare via.
Dopo un’attenta ispezione, possiamo asciugare il tutto con un altro batuffolo. Finito ciò, è il caso di coccolare il piccolo quattro zampe. Prendiamo il suo snack preferito e lasciamo che lo gusti. Certo, questo non lo aiuterà ad amare la pulizie delle orecchie. Quantomeno, però, gli servirà per poter creare un’associazione positiva alla conclusione di questa pratica.
Ogni gattino è un caso a sé
Questo tendiamo a specificarlo sempre. Ogni gattino è un caso a sé e per questo motivo serve molta pazienza. Se inizialmente Micio si ribella, evitiamo rimproveri e punizioni. Piuttosto, optiamo per un comportamento che lo possa incentivare.
Coccole e ricompense quanto sta fermo o quando si lascia pulire sembrano essere davvero efficaci. Evitiamo quindi di considerare i tempi degli altri gattini e concentriamoci solo sul nostro. Pian piano potremo notare i suoi progressi e di questo ne saremo davvero felici. Se vuoi sapere qualcosa in più su come pulire le orecchie di Micio, non ti resta che cliccare qui.