Perché i gatti uccidono gli uccelli? Ecco spiegato questo istinto
Cosa sappiamo sul motivo per cui i gatti uccidono gli uccelli? Cerchiamo di scoprire insieme da cosa deriva questo istinto.
Oggi si cerca di rispondere a questa domanda: perché i gatti uccidono gli uccelli? Come mai sono dominati da questo particolare istinto? Andiamo a scoprire qualche informazione che può spiegarci nel dettaglio il motivo di tale strambo comportamento.
Gatti: istinto da predatore innato
Il gatto, per sua natura, è un predatore nato. Alcuni istinti che derivano veramente da tanto lontano, ovvero dalla sua storia più antica e innata, possiamo facilmente riscontrarli anche nei felini che definiamo ormai “domestici”.
Sicuramente, l’iperattività, la dinamicità o l’energia tipiche di ogni esemplare variano in base al soggetto. Ci sono razze più o meno vivaci, più o meno istintive. Alcune hanno conservato questi istinti primordiali, altre invece li hanno attutiti a forza di stare a contatto con l’uomo e vivere in un ambiente sicuro, tranquillo e privo di rischio.
Comunque, nonostante questo adattamento che è stato inevitabile nel corso del tempo, il gatto continua a rimanere un animale dominato da qualche inclinazione naturale. Ci sono alcuni specifici comportamenti che possiamo ricollegare al suo essere nel profondo dell’animo un vero e proprio predatore.
Vediamo quali sono i più comuni atteggiamenti che ci ricordano che il gatto è un vero e proprio felino che ha insita in sé l’aria del selvaggio.
Uno è sicuramente quello di marcare il territorio. Il gatto, essendo un animale molto territoriale per sua natura, la maggior parte delle volte cerca di imporre il suo “dominio” su qualunque ambiente (o persona). Infatti, la stessa casa è vista come un “territorio d’appartenenza“, sul quale lui ha deciso di “comandare”.
Oltre a far sentire la sua presenza soprattutto nel momento in cui nell’appartamento dovesse vivere anche qualche altro animale con atteggiamenti o comportamenti dominanti, c’è dell’altro
Capita molto spesso, infatti, che il gatto marchi fisicamente il territorio con la sua urina (in modo simile a come fanno i cani, specialmente maschi). Questo serve per spargere il suo odore sia all’interno della casa, sia nel giardino intorno.
Il messaggio che deve passare è questo: far sapere agli altri animali delle vicinanze che lì è lui a comandare. Il fatto che lui faccia la pipì in giro per la casa, però, non deve essere solo interpretato in questo modo.
Imparare a conoscere il nostro amico a 4 zampe significa anche capire quando si comporta in un determinato modo perché ha qualche disagio, o semplicemente perché vuole dimostrare la sua forza.
Un altro atteggiamento che può ricondurci al suo aspetto più selvaggio è quello di arrampicarsi nei luoghi più strani che ci siano. Mobili, rami, oggetti, tutto quello che può implicare una bella scalata verso l’alto attira di certo l’attenzione del nostro simpatico gatto.
In questo modo, lui si conquista un posto d’onore sia all’interno della casa, sia in giardino, da dove poter controllare il tutto e fare in modo che ogni cosa sia tenuta a bada. Nulla deve mai essere imprevesibile!
Un elemento importantissimo, che è anche oggetto principale di questo articolo, è l’istinto da cacciatore! Il felino, in natura, deve assolutamente sopravvivere! Per farlo, è necessario che si ingegni per catturare prede e potersi eventualmente cibare di loro per mettere qualcosa nello stomaco.
Agilità, velocità, schiettezza e sveltezza sono tutti termini che si addicono perfettamente al temperamento del gatto, anche domestico! Nonostante il felino che entra a far parte di una famiglia sia perfettamente in grado di adattarsi all’ambiente e di tranquillizzarsi, rimane comunque plagiato dai suoi istinti, almeno un minimo.
Molto spesso, per fare in modo che il gatto domestico dia libero sfogo ai suoi istinti, senza bloccarli e poi usarli in momenti inopportuni, è bene provvedere come si può. Ad esempio, è importante cercare di innescare in lui la voglia di scorrazzare e di giocare!
Prendere dei giochini da rincorrere, un tiragraffi alto e a più livelli su cui arrampicarsi o permettergli di farsi qualche passeggiata all’aperto sono tutti consigli utili.
Acciuffare prede per lui è fondamentale. Infatti, succede molto spesso che, al ritorno da qualche passeggiata, ci riporti degli animali come sorta di “premio” della sua battuta di caccia. Questo è normalissimo! Il gatto ha bisogno di predominare sugli altri, specialmente sulle prede.
Portarci l’animale su cui ha avuto il sopravvento è un simbolo molto importante. Così facendo, lui ci dimostra prima di tutto la sua vittoria! Essendo tanto orgoglioso, si aspetta anche delle approvazioni. Inoltre, ci fa anche capire che si fida di noi e che ci sta offrendo qualcosa in segno di riconoscenza.
Gatto e uccelli
Fra i vari divertimenti a cui si dedica il gatto, c’è anche quello di acciuffare i volatili. Ma come mai? Perché i gatti uccidono gli uccelli? Questo atteggiamento rientra sicuramente nel suo istinto da predatore e da cacciatore nato.
Ma come mai proprio gli uccelli? Come abbiamo già sottolineato, i felini allo stato selvatico cacciano per sopravvivenza, dunque cercano di acciuffare tutte quelle prede che possano dar loro sostentamento. Tuttavia, a volte, non c’è grande possibilità di scelta Pur di mangiare, devono adattarsi a ciò che offre la natura, seguendo il suo decorso naturale.
Da dove i gatti apprendono l’arte della caccia? Oltre all’istinto primordiale insito in loro, è sicuramente mamma-gatto colei che insegna ai piccoli, fin dai primissimi tempi di vita, come sopravvivere cacciando.
Gli uccelli si prestano perfettamente per il tipo di caccia che il gatto adora. Vediamo perché più nello specifico.
Perché proprio i volatili?
Allora proviamo a rispondere alla domanda: perché i gatti uccidono gli uccelli? Come mai gli volatili incuriosiscono così tanto i nostri amici felini? Probabilmente, in grande parte questo dipende dal loro movimento rapido, veloce e “aereo”. I gatti, infatti, sono sempre molto stimolati dalle cose che volano, perché le percepiscono come qualcosa di divertente e ancora più difficile da acciuffare.
Dunque, un primo motivo potrebbe essere proprio quello del gioco e del divertimento. Tutto ciò che si muove in modo veloce, rapido, alternativo e che è apparentemente inarrivabile fa innescare nel gatto la voglia di combattere e prendere il sopravvento! La sfida deve essere assolutamente vinta!
Un’altra causa potrebbe essere trovata nella voglia del gatto di muoversi costantemente. Più fa esercizio, più si tiene allenato, più è felice! Dunque, dal momento che gli uccelli hanno un modo di volare tutto loro, che li porta a raggiungere dei luoghi veramente incredibili, sono delle ottime prede per il gatto che adora l’avventura. Il felino, infatti, più riesce a muoversi, più si sente soddisfatto del suo lavoro!
Ovviamente, in natura gli uccelli vengono acciuffati per essere mangiati. In qualche caso, può avvenire questo anche per i gatti domestici che, presi dall’impeto della fame sul momento, catturano la prima cosa che gli svolazza intorno.
Ma, la maggior parte delle volte, i gatti domestici che ci portano degli uccelli morti lo fanno più per divertimento e per farci capire la loro bravura, che per esigenze dovute al nutrimento. Riguardo questo aspetto, infatti, non possono di certo lamentarsi, dal momento che nella casa hanno tutto quello che serve.
Il motivo che sicuramente spinge maggiormente i gatti a rincorrere qualunque tipo di preda, ma in particolare gli uccelli, è questo: istinto naturale. Lo abbiamo già sottolineato, ma è bene ripetertelo ancora!
Fin dall’inizio della storia dei gatti, l’istinto naturale da predatore li ha portati a cacciare le prede: gli uccelli si sono sempre prestati benissimo perché mettono insieme svariate attività che il gatto adora svolgere:
- rincorrere prede anche difficili da accalappiare proprio per il gusto di farlo, per sentirsi migliore, per essere in grado di vincere una sfida assai difficile
- saltare e allenare agilità e velocità: questi sono punti fondamentali che il gatto si diletta a mostrare a tutti.
Insomma, perché i gatti uccidono gli uccelli? Per far prevalere il loro dominio su altre specie. Questi particolari animali che, con la loro natura più profonda, non fanno altro che essere sé stessi, inconsapevolmente riescono ad attivare nel felino un meccanismo di sfida, provocazione e competizione.
Il gatto, insomma, è un animale estremamente curioso, orgoglioso e battagliero: ogni gara deve essere vinta assolutamente! Riuscire ad acciuffare un animale che vola e che si rende ancora più difficile da raggiungere è un traguardo davvero molto ambito.