Come mai il gatto si morde le zampe?
Se il gatto si morde le zampe il suo comportamento è anomalo. Dietro a questo gesto ci possono essere diversi motivi. Vediamo insieme quali e come aiutarlo
Se vi state chiedendo come mai il gatto si morde le zampe, in questo articolo troverete la risposta che cercate. I motivi che portato il gatto a mordersi, anche in altre parti del corpo, possono essere diversi. È bene quindi prestare attenzione al suo comportamento per prevenire rischi per la sua salute.
Gli animali, così come gli umani, sono unici. Perciò non valgono le stesse regole per tutti. Ogni gesto o comportamento apparentemente insolito può avere un significato diverso per ogni gatto. Imparare a comunicare con il nostro felino e interpretare il suo atteggiamento è fondamentale per evitare di incorrere in situazioni che mettano a rischio la sua salute.
Perché il gatto morde e si morde?
Si sa che i gatti sono degli animali molto puliti. Non ci stupiamo infatti quando li vediamo leccarsi accuratamente ogni parte del corpo. Passano anche ore intenti in questa pratica del tutto normale. È così infatti che mantengono la loro igiene.
Ci accorgiamo che qualcosa non va quando il felino, invece di leccarsi, comincia a mordere. Bisogna sempre stare attenti, infatti, ai cambiamenti nella routine della pulizia del gatto. Se lo fa con noi umani, è solamente un modo per dimostrare il suo affetto. Purché ovviamente si tratti di piccoli morsi sulla mano, sulla caviglia o qualche altra parte del corpo. Ma cosa significa quando il gatto si morde da solo? Come dobbiamo interpretare questo gesto?
I cambiamenti di comportamento del gatto possono dipendere da diversi fattori. Tra questi ci sono la routine, l’ambiente, l’educazione e, non da ultimo, lo stato di salute del piccolo felino.
Andiamo adesso ad analizzare alcune delle possibili cause che portano il gatto a mordersi. Allo stesso tempo, proveremo a fornire delle soluzioni per scongiurare rischi per la salute del nostro amico a quattro zampe.
Il gatto si morde in diverse parti del corpo, perché?
Abbiamo appena accennato al fatto che alcune volte vediamo il gatto che si morde da solo. Diventa una sorta di pulsione irrefrenabile a cui prestare la massima attenzione. Le cause che stanno dietro a questo gesto possono essere diverse e dipendono anche dalla parte del corpo interessata.
Se il gatto si morde le zampe, allora il motivo potrebbe essere un dolore o una ferita. Se si morde la coda può essere la manifestazione di un disagio interiore, come lo stress o la noia. Anche in questo caso il dolore potrebbe essere la causa del suo mordersi. Oppure vuole semplicemente attirare l’attenzione. Inoltre ricordiamo che il gatto è un predatore e provare ad acchiappare con la bocca una cosa in movimento come la coda, può risultare stimolante.
Infine potrebbe mordersi la lingua. In questo caso un dolore alla bocca o al suo interno potrebbe indurre il gatto a mordersi. Il fastidio potrebbe riguardare anche le gengive o i denti e l’unico modo per provare sollievo risulta mordersi. In ogni caso, quando vediamo il gatto comportarsi così, è meglio farlo visitare da un veterinario.
Comportamenti compulsivi: autotraumatismo
Capita spesso che il gatto sia soggetto a disturbi comportamentali che causano, a loro volta, disagi sia fisici che psichici. Prestare attenzione alla routine del gatto ci aiuta a comprendere e riconosce questi problemi.
Innanzitutto dobbiamo chiarire che con la definizione “disturbi comportamentali” ci si riferisce ad una serie di alterazioni nel comportamento dell’animale, che rappresentano la conseguenza diretta di un disagio emotivo o fisico.
Quando l’animale è stressato, ha subìto un trauma o ha problemi di salute, tende a riversare il malessere sulle sue azioni. Ecco perché lo vediamo comportarsi in modo strano.
In alcuni casi, infatti, il gatto comincia a leccarsi o strapazzarsi il pelo. Arriva addirittura a procurarsi delle ferite. Nei casi più gravi può anche avere allucinazioni.
In questo caso si parla di autotraumatismo. Molti gatti, infatti, reagiscono a stimoli stressanti facendosi del male. Per questo motivo il gatto si morde le zampe, la coda o altre parti del corpo, fino a farle sanguinare. Alcune volte risulta aggressivo anche con gli altri gatti o con il proprietario.
Cosa significa quando il gatto si morde le zampe?
Le cause che portano il gatto a mordersi le zampe sono, il più delle volte, le stesse di quelle per cui si morde la coda. Alla base di questo comportamento, infatti, c’è una situazione di stress, noia, allergie o la presenza di parassiti o, ancora, di malattie che hanno effetti sul movimento. Il gatto potrebbe anche mordersi in maniera compulsiva semplicemente per attirare l’attenzione del tutor.
Ricordiamo anche che gli arti sono la parte del corpo più esposta. Di conseguenza, anche la prima ad essere soggetta a ferite. Quando il gatto si morde le zampe, infatti, potrebbe provare un fastidio interno o ha qualcosa che gli provoca bruciore. Potrebbe anche cercare di togliere un corpo estraneo rimasto incastrato tra le dita o i cuscinetti e che provoca fastidio. Tutto quello micio lo fa con la bocca.
Generalmente è più probabile che questo accada ai gatti che escono di casa, dal momento che all’esterno è più facile incappare in oggetti taglienti. Anche in casa, però, potrebbe verificarsi qualche incidente domestico che porta il piccolo felino a mordersi le zampe, come un piatto o un bicchiere rotto.
Ecco perché quando vedere il che il gatto si morde le zampe, è bene controllarle per verificare la presenza di ferite, di corpi estranei o di pelle secca. Il veterinario sarà poi in grado di fare la giusta diagnosi e fornire al micio l’aiuto necessario per risolvere il problema.
Il gatto si morde: prevenzione e cura
Fin qui abbiamo visto che sono numerosi i motivi per cui il gatto si morde le zampe, la coda o la lingua. La cosa migliore da fare sarebbe prevenire questo comportamento, per il benessere fisico e psichico del nostro Micio. In caso notiate il gatto mordersi è bene portarlo da uno specialista del comportamento. Evitate sempre le cure fai-da-te.
Possiamo però fare ogni giorno qualcosa per evitare che il gatto si morda. Innanzitutto è fondamentale fornirgli tutte le cure di cui ha bisogno, dai vaccini, all’alimentazione. Un controllo veterinario ogni 6 o 12 mesi potrebbe essere efficace in questo senso. Il gatto si lecca spesso per pulirsi ma anche l’igiene orale è importante. Mantenerla pulendo regolarmente i denti di Micio eviterà l’accumulo di tartaro.
Non dimenticate che il gatto soffre la noia e ha bisogno di stimoli. Per non creargli un disagio da stress, è bene farlo vivere in un ambiente vario e positivo, ricco di giochi che lo facciano divertire.
Infine controllare periodicamente le zampe, il mantello, la bocca e la coda del gatto sarà utile per individuare eventuali disagi, come ferite, parassiti o altre anomalie.