Yelling Cat: la vera storia dietro il meme e la sua diffusione
Un donna bionda urla e punta il dito contro un gatto davanti a un piatto di verdure: sì, parliamo di Yelling cat. Un meme diventato leggenda
Alzi la mano chi non ha mai visto almeno una volta (e riso a crepapelle) davanti all’immagine di una donna che urla contro un gatto bianco, evidentemente contrariato davanti a un piatto di insalata. Il meme Yelling Cat è probabilmente uno dei più conosciuti e virali degli ultimi anni, come successe in precedenza al Grumpy Cat. Ma forse non tutti sanno la storia che si cela dietro questa immagine, anzi dietro queste due immagini che affiancate l’una accanto all’altra hanno dato vita a un vero e proprio fenomeno del web.
Woman Yelling at a Cat: quando è nato il meme virale
Yelling Cat, abbreviazione di Woman Yelling at a Cat (cioè “donna che urla a un gatto”), ha una storia piuttosto recente. Chiamato così dal portale Know Your Meme, questa vincentissima accoppiata di immagini ha raggiunto una notevole popolarità sul web a metà giugno 2019 sia su Reddit che su altre piattaforme.
Il meme è semplicemente inconfondibile: da una parte c’è l’immagine di una donna bionda che piange e urla, puntando il dito indice contro qualcuno; dall’altra, invece, c’è uno strano gatto bianco dall’espressione buffa che sbuca da un tavolo, davanti a un piatto di insalata che sembra proprio non gradire.
Chi ha creato questo accostamento di immagini? Yelling Cat è comparso per la prima volta il 1 maggio 2019 sull’account Twitter @MISSINGEGIRL, che quel giorno ha pubblicato le due foto con la didascalia “These photos together is making me lose it”, ovvero “queste foto insieme mi stanno facendo perdere la testa”. E come darle torto!
Smudge, il gatto che odia l’insalata
Ma andiamo ai due protagonisti del meme Yelling Cat. Se l’accostamento tra le due immagini funziona si deve in particolar modo all’espressione contrariata e un po’ confusa del gatto bianco sulla destra. Un micio seduto a tavola come un qualunque commensale che si disgusta davanti a una ciotola di insalata.
L’immagine è stata pubblicata per la prima volta il 19 giugno 2018 su Tumblr dall’utente deadbefordeath. Sono bastate quell’espressione assurda e una didascalia più che azzeccata (“He like no vegetals”, cioè “non gli piacciono le verdure”) per fare letteralmente impazzire il web. Pensate che il post di Tumblr ha collezionato più di 50mila tra like e condivisioni in un solo anno.
Da lì è stato un vero successo, al punto che lo stesso proprietario dello strambo gatto bianco si è fatto avanti, cominciando a inviare alle varie pagine Facebook e Instagram dedicate le foto del suo buffo felino domestico. Così il mondo ha conosciuto la verità: il gatto in questione si chiama Smudge e sì, odia le verdure.
Taylor Armstrong, la ragazza che indica col dito
L’altra metà di Yelling Cat è l’immagine di una donna bionda, visibilmente scossa, che piange e urla puntando il dito contro qualcuno. Questo fotogramma è precedente al meme del gatto Smudge e risale addirittura al 2011. La ragazza nel fotogramma è Taylor Armstrong, che in quell’anno ha partecipato alla seconda stagione di The Real Housewives of Beverly Hills.
La scena del reality è diventata virale e in breve tempo l’immagine di Taylor che indica qualcuno urlando ha fatto il giro del web. Molti non sanno, però, che quell’episodio non fu affatto piacevole per la bella ragazza bionda. Era in onda con l’episodio 14 di TRHOBF dal titolo Malibu Beach Party From Hell e stava raccontando agli altri concorrenti la sua terribile esperienza di abusi e violenze da parte dell’ex marito. Una storia davvero tragica, che si è conclusa con la richiesta di divorzio da parte di lei e il suicidio di lui.
Il problema è che dopo il suo racconto un’altra concorrente, Camille Grammer, è stata beccata a spettegolare con altre persone sul passato della Armstrong. Dal canto loro anche gli altri membri del cast hanno iniziato a mettere in dubbio la veridicità del suo racconto e – una cosa tira l’altra – alla fine è scoppiato un violento litigio.
Non ci crederete ma questa volta il meme non è nato da un qualunque utente del web. È stato il Daily Mail il 6 dicembre di quello stesso anno a pubblicare un articolo su quella puntata del reality. E ha pensato di screenshottare proprio il momento in cui la ragazza bionda urla e punta il dito, mentre un’altra donna (Kyle Richards) cerca di calmarla.
Yelling Cat, conseguenze di un meme diventato leggenda
Fatte le doverose premesse, per il resto tutti noi conosciamo la grande fama raggiunta da Yelling Cat. Anche a distanza di anni continuiamo a ripostarlo sui social, anzi sono stati lanciati sul web anche dei generatori di Yelling Cat e moltissimi utenti ne hanno realizzato la propria personale versione. In Italia è diventato virale anche grazie alla pagina Gattoschifomadò, com’è stato simpaticamente ribattezzato.
Quel primo post di @MISSINGEGIRL su Twitter è stato il trampolino di lancio per uno dei più grandi fenomeni del web che siano mai esistiti. Il tweet originale ha raggiunto cifre incredibili: oltre 78.900 retweet e 276.800 mi piace in soli due mesi. Poi ci ha messo lo zampino anche un altro utente (@lc28__) che sempre su Twitter ha dato vita al primo meme vero e proprio, con tanto di didascalia. È pero grazie all’utente di Reddit PerpetualWinter che è iniziata la vera e propria serie di meme che tutt’oggi conosciamo (e condividiamo).
Grazie a Yelling Cat il gatto Smudge è diventato una vera star. Il suo account Instagram ha superato il milione di follower e i suoi proprietari hanno persino lanciato un sito di merchandising in cui vendono tazze, magliette, maglioni e cappellini tutti decorati con la faccia da insalata di Smudge. Il buffo gatto bianco ha avuto persino l’endorsement di personaggi famosi come il rapper Snoop Doog e il wrestler John Cena.
Per quanto riguarda Taylor Armstrong, invece, in passato non ha rilasciato dichiarazioni in merito a questa inaspettata celebrità sul web. Solo di recente, quando il meme Yelling Cat ha cominciato di nuovo a fare il giro dei social, la giovane donna ha commentato quell’episodio. Un utente le ha chiesto su Twitter se fosse per lei difficile rivedere ogni volta quell’immagine, legata a un brutto episodio del suo passato. Lei ha risposto che ormai è andata avanti e che, anzi, adesso opera proprio per aiutare le vittime di violenza domestica.