I gatti capiscono che i peluche sono giocattoli?
I gatti capiscono che i peluche sono giocattoli? Un quesito importante per comprendere la psiche del nostro adorato Miao. Tutti i dettagli utili
I gatti capiscono che i peluche sono giocattoli? La domanda sorge spontanea quando vediamo uno delle nostre piccole palle di pelo dilettarsi con un pupazzo, magari che richiama proprio un animaletto. Un affetto che può apparire come immotivato, ma che può portare Miao a passare molto tempo con il suo peluche preferito.
Tanti felini, infatti, è come se vedessero i pupazzi come una sorta di calamita. Li usano come oggetti da mordere, leccare, coccolare oppure come compagni di avventura durante le ore notturne. Un amico del cuore più che un giocattolo con il quale avere a che fare nel corso della giornata. Ma i nostri amici a quattro zampe si rendono conto che hanno a che fare con un oggetto inanimato? Il nostro obiettivo è quello di fare un po’ di ordine.
Giochi per gatti annoiati
Prima di scoprire se i gatti capiscono che i peluche sono giocattoli, partiamo da un assunto: il fatto che sia fondamentale far giocare, distrarre e divertire il nostro amico a quattro zampe. Stiamo parlando di un concetto tutt’altro che di poco conto, al quale non si può rinunciare, anche per mantenere alto il morale del nostro fedele amico ed evitare che possa annoiarsi.
Per questo i giochi per gatti rivestono un compito assolutamente rilevante. Credere che sia sufficiente nutrire, curare l’igiene e assicurare un posto comodo dove dormire Miao vuol dire tralasciare una parte importante dei suoi bisogni che ha a che fare con la necessità di attenzioni, di affetto e di divertirsi. Ecco perché i giochi sono molto importanti. A tal proposito, può tornare utile un focus sui gattini e i primi giochi da regalare loro.
Giochi per gatto solo in casa
Tra i giochi, rivestono eguale importanza quelli che servono a distrarre il nostro amico a quattro zampe lì sul momento e quelli che invece richiedono un ricorso alle capacità cognitive del nostro peloso stiamo parlando, nello specifico, dei cosiddetti giochi di attivazione mentale, utili non solo a distrarre ma anche a tenere impegnato Miao.
Sono giochi che possono anche includere un dispendio di energie fisiche utile a tenere l’animale allenato e quindi anche in un eccellente stato di salute. Per esempio, i giochi da caccia possono assolutamente fare al caso nostro. Così come i percorsi o, d’estate, i giochi nell’acqua.
Mens sana in corpore sano, come dicevano i latini. Se ad affiancare la nostra piccola palla di pelo in queste attività ci siamo anche noi, non potrà che apprezzare. A patto che il rapporto tra bipede e quadrupede sia armonioso e profondo. Le fara piacere anche ricevere un rinforzo positivo alla fine della sessione di gioco. Cibo e coccole possono gratificare il nostro felino e spingerlo a ripetere in futuro questo tipo di attività.
Giochi preferiti dai gatti
Ma torniamo alla domanda che ci eravamo posti in principio, ovvero: ma i gatti capiscono che i peluche sono giocattoli? La risposta, in linea di massima, è sì. Per tanti di loro si tratta di oggetti con i quali trascorrere del tempo, divertirsi, da mordicchiare, magari da distruggere semplicemente per gioco.
Possono esserci casi in cui questa cosa non vale e in quel caso bisogna eventualmente comprenderne la ragione. A tal proposito, il consiglio è quello di rivolgersi al nostro veterinario di fiducia che, conoscendo eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza, può eventualmente indirizzarci verso un esperto di comportamenti così da renderci conto se c’è qualcosa che effettivamente non sta andando per il verso giusto.
Giochi per stancare il gatto
Ci sono dei peluche che riescono a resistere alla furia dei nostri amici a quattro zampe e che siano in grado di stancarli? Domanda che si pongono in molti ma che sposta l’attenzione dalla reale necessità per i nostri amici a quattro zampe, ovvero quella di avere a che fare con prodotti che siano sicuri e che non comportino eventuali problemi di salute, per esempio in caso di ingestione di eventuali parti. Ma non tutti i felini trattano i peluches allo stesso modo: ci sono delle razze, per esempio, hanno una presa gentile che non presenta dei “rischi” per il pupazzetto. Come sempre, l’atteggiamento di ogni singolo esemplare è assolutamente soggettivo.
Frantumare, fare a pezzi, strappare: sono questi i verbi che vanno per la maggiore quando parliamo del rapporto tra gatti e peluches. Va tutto bene, a patto che il rapporto tra Miao e pupazzetto non diventi ossessivo o addirittura possessivo. In quel caso, come già detto in precedenza, bisogna correre ai ripari per apportare eventuali correttivi.
Giochi che si muovono da soli
Se i gatti capiscono che i peluche sono giocattoli, è possibile comunque che possano sviluppare un rapporto di eccessiva dipendenza rispetto al pupazzetto in questione. Ma proviamo a comprendere le ragioni di alcuni comportamenti.
Per esempio, se il nostro gatto succhia il peluche in modo compulsivo potrebbe trattarsi di ansia o magari è stato svezzato in modo prematuro dalla mamma. In questo caso, potrebbe rivelarsi opportuno consultare il veterinario. Nel frattempo, se questo comportamento riesce a calmare Micio, potremmo anche lasciare che succeda, a patto di riuscire a gestire questi momenti e di potere decidere quando interromperli. A tal proposito, può tornare utile sapere come curare l’ansia del gatto.
Giochi per gatti fai da te
L’aspetto legato alla sicurezza del giocattolo non può essere in alcun modo trascurato. Proprio per questo motivo, dobbiamo assicurarci che il pupazzetto contenga un’imbottitura adatta ai nostri amici a quattro zampe, che non provochi alcun tipo di irritazione a zone delicate e sensibili.
E poi c’è la questione delle componenti, più o meno piccole. Un gatto che strappa parti di peluche potrebbe anche essere indotto a ingerirle. Assicuriamoci che il giocattolo in questione non contenga piccoli elementi che, se ingeriti, potrebbero farlo soffocare. Un rischio che non possiamo assolutamente correre.
In ogni caso, è opportuno affidarsi a professionisti del settore nella scelta del prodotto con cui far divertire il nostro peloso. Da uno resistente a uno che emette dei suoni o che magari rimbalza.
Comunque, qualora si verificassero dei cambiamenti nel comportamento del nostro gatto, avvertire il veterinario è la prima cosa da fare così da renderci conto se siamo dinanzi a un problema o a una nostra semplice preoccupazione. L’importante è mantenere la lucidità e non perdere la calma. In fondo stiamo pur sempre parlando di un peluche.