British Shorthair o Longhair: le differenze
È solo il pelo la caratteristica che distingue il British Shorthair dal Longhair? Conosciamo meglio le differenze tra queste due razze.
Il British Shorthair e il British Longhair sono entrambi splendidi animali, specialmente per chi non ha mai avuto un gatto con sé: oltre ad essere dei felini robusti con poca tendenza a sviluppare disturbi congeniti, questi gatti sono dotati di alcuni dei tratti più interessanti del mondo felino. Ma quali sono le loro differenze? Scopriamole qui.
British Shorthair
Il British Shorthair è il più diffuso dei gatti domestici British: i suoi antenati sono i gatti selvatici europei che abitavano l’antica Britannia e quelli domestici egiziani importati dai Romani quando invasero le isole britanniche. Il frutto di questo incrocio fu una razza di robusti gatti a pelo corto, amichevoli verso gli umani ma… acerrimi nemici dei topi! Nel XIX venne creata una variante da questa razza unendola con esemplari di Russian Blue: il risultato è appunto il British Shorthair, un gatto muscoloso con una corporatura un po’ tozza e un muso paffuto e molto espressivo.
Gli esemplari classici hanno una testa rotonda con un modesto grado di brachicefalia (non sufficiente a comprometterne la salute), occhi grandi e abbastanza distanti tra loro. La loro personalità è leale e affettuosa, anche se hanno un modo particolare di dimostrarlo: generalmente non amano essere accarezzati o coccolati a lungo. Sono una razza molto intelligente ma non così tanto da farli mettere nei guai; sono facilmente addestrabili e amano giocare.
British Longhair
Il British Longhair è una sorta di “cugino” dello Shorthair: è il risultato di un incrocio tra quest’ultimo e una varietà di gatti a pelo lungo. Nella prima metà del XX secolo era infatti diffusa la tendenza a importare gatti a pelo lungo e incrociarli con British Shorthair per produrre esemplari di questa razza. Essi hanno quindi ereditato la natura affettuosa ma indipendente dello Shorthair e lo splendido pelo lungo e morbido dei gatti Persiani o d’Angora.
Si tratta per la precisione di una razza dotata di pelo medio-lungo con un manto denso e soffice e dalla corporatura piuttosto compatta. La pelliccia più lunga richiederà ovviamente maggiori attenzioni da parte vostra (basterà una spazzolata ogni settimana), e la possibile discendenza dal gatto Persiano lo rende purtroppo suscettibile ai suoi stessi problemi di salute.
Il British Longhair è poi un animale amichevole, ma proprio come i suoi “cugini” preferisce stare a distanza: probabilmente vi seguirà in giro per casa, imparerà a conoscere le vostre abitudini e aspetterà che voi torniate a casa; è difficile che si faccia prendere in braccio e anche coccole e carezze saranno assai limitate, ma in cambio riceverete comunque affetto e attenzione.