Perché il gatto non cresce? Cause e cosa fare

Non sempre lo sviluppo dei felini avviene nei tempi e nei modi previsti. Perché il gatto non cresce? Se notiamo qualche anomalia, chiediamo il parere del veterinario di fiducia, che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere e in parte dare una risposta ai nostri dubbi.

Vederli cuccioli, con gli occhietti chiusi, batuffoli di pelo è un’emozione indescrivibile. Vorremmo che rimanessero sempre così, ma in realtà se questo dovesse avvenire le preoccupazioni ci assalirebbero. I nostri amici a quattro zampe, infatti, ormai fanno parte della famiglia a tutti gli effetti, li consideriamo come fossero figli e se stanno male la preoccupazione sale alle stelle.

Tabella della crescita del gatto

Perché il gatto non cresce? Fondamentale è approfondire la questione e sapere quali sono le ragioni che impediscono alla nostra piccola palla di pelo un corretto sviluppo psicofisico. Se non raggiunge le dimensioni previste nei tempi indicati dallo specialista durante le prime visite di controllo, non temporeggiamo.

Meglio un consulto in più, ed essere tranquillizzati, che prendere alla leggera una condizione seria e che va affrontata prima possibile. Per nessuna ragione, inoltre, dobbiamo fare di testa nostra e trovare soluzioni casalinghe e non approvate da uno specialista.

Ma come facciamo a sapere quanto dovrebbe crescere un felino e in quanto tempo? Ci sono delle tabelle che fungono da linee guida, tuttavia non affidiamoci al fai da te o al sentito dire, l’unica fonte attendibile è quella del veterinario. Sarà lui a dirci se qualcosa non sta andando per il verso giusto e cosa possiamo fare, eventualmente, per invertire un senso di marcia negativo.

Ritardo nella crescita del gatto

Adottare un amico a quattro zampe è una gioia immensa, ma anche una grande responsabilità. Una delle preoccupazioni costanti di ogni proprietario di animali è la crescita del proprio peloso, e non solo. Il primoanno di vita è un periodo di monitoraggio costante, in cui sono tanti i fattori da tenere sotto controllo e che cambiano continuamente. Se lo sviluppo del nostro adorato Miao ha qualcosa che non va, bisogna individuare la causa scatenante. Infatti, si norma, nei primi 12 mesi di vita la crescita è molto veloce. Dovrebbe aumentare sensibilmente di peso e mutare moltissimo anche in termini di aspetto e di dimensioni.

Fondamentali, naturalmente sono la dieta, che deve essere concordata insieme al veterinario di fiducia e se serve supervisionata da un esperto in nutrizione, la cura e la prevenzione di determinate patologie che possono incidere sullo sviluppo della nostra piccola palla di pelo. Infatti, ossa e muscoli possono essere ostacolati da malattie che li attaccano, nel vero senso della parola.

Esattamente come accade per i cuccioli di uomo, i nostri amici a quattro zampe crescono abbastanza rapidamente. Questa è un’affermazione generica che merita di essere approfondita con un consulto specialistico. Ogni essere vivente, infatti, è un caso a sé l merita di essere analizzato con cura e attenzione. Di norma, però, possiamo dire che lo sviluppo definitivo (almeno a livello visivo) avviene fra i primi sei e i 12 mesi. Questo se l’alimentazione è corretta e bilanciata. Poi, bisogna tenere conto delle eccezioni. Il Maine Coon, per esempio, sembra non fermarsi mai, almeno sino al compimento del quinto anno di età.

Gattino non prende peso

Perché il gatto non cresce? A causa di ‘mancanze’ di vario genere. Le cause sono molteplici. In primis può trattarsi di una questione genetica. Infatti il dna incide non poco sullo sviluppo del nostro amico a quarto zampe. Un confronto casalingo e immediato per capire se tutto fila liscio prevede un’analisi dei genitori.

Ovviamente anche la razza cui appartiene può dirci tanto sulle caratteristiche della nostra piccola palla di pelo. Gli esperti in materia parlanodell’osservazione delle zampe per fare una stima della crescita. Un po’ come accade con l’allevamento dei cani, ma ovviamente non può essere un metro di giudizio attendibile e l’unico.

La dieta è fondamentale durante la fase di sviluppo. Ogni fase prevede un apporto nutritivo specifico. L’alimentazione del cucciolo sarà diversa da quella di un adulto o di un esemplare in tenera età. Non dimentichiamo che, indipendentemente dal grado di addomesticamento, si tratta di animali prevalentemente carnivori che devono assumere soprattutto proteine di origine animale. Gatti e caccia, infatti, sono legati a stretto giro e l’istinto predatorio fa sempre capolino.

Di conseguenzapure il più piccolo dei mici è un predatore ed ecco perché il gatto porta animali morti in regalo. Se anche le vitamine, i minerali e le fibre non vengono assunte nelle quantità necessarie possono esserci delle disfunzioni nello sviluppo. Affidiamoci alle indicazioni del veterinario di fiducia e sentiamolo ogni voltache vogliamo apportare delle modifiche, soprattutto se vogliamo integrare con degli ingredienti mai provati prima.

Una volta appurato che non si tratta di alimenti tossici per i gatti e avuto il nulla osta del nutrizionista, facciamo una prova allergica con piccolissime quantità. Se non rileviamo nulla di anomalo possiamo procedere con le dosi consentite, altrimenti troviamo delle alternative che non facciamo male alla nostra piccola palla di pelo. L’apporto di proteine deve essere pari al 70% del fabbisogno giornaliero.

Nanismo nel gatto

Perché il gatto non cresce? Potrebbe anche essere affetto dal nanismo, lo stesso che può colpire noi esseri umani e i cani. Una anamnesi familiare puòdirci molto su quello che potrebbe colpire il cucciolo di gatto. Fondamentalmente è l’analisi della vita di mamma fatta, che potrebbe passare determinati disturbi al figlio.

In special modo se si tratta di un esemplare randagio o che ha vissuto per strada. La denutrizione è una condizione tutt’altro che rara.Non sempre infatti Miao riesce a trovare i nutrienti necessari per crescere sano e forte e rimanere in salute. A volte a incidere sono i parassiti gastrointestinale. Se decidiamo di adottarne uno, portiamolo dal veterinario il prima possibile per una visita generale che delinei la situazione in generale.

Inoltre sono tante le malattie che influiscono sullo sviluppo del nostro amico a quattro zampe. Alcune possono avere degli effetti che bloccano completamente la crescita. Ecco allora che agire tempestivamente può fare la differenza tra la vita e la morte. Pensiamo, nella fattispecie, al cimurro nel gatto e alla leucemia felina.