Maine Coon, è un gatto difficile da curare e crescere?
Chi è il Maine Coon? È un gatto difficile da gestire? Cosa sappiamo di lui? Ecco qualche informazione che ci aiuta a conoscerlo un po' meglio.
Cosa sappiamo del Maine Coon? Che tipo di gatto è questo simpatico esemplare dello sguardo dolce e dall’aspetto tenero? È un gatto difficile da gestire? Vediamo delle informazioni che possono aiutarci a tenere sotto controllo il suo essere più profondo.
Maine Coon: che tipo di gatto è?
Chi è il Maine Coon? È un gatto difficile da gestire? Cosa c’è da sapere riguardo questo splendido felino? Quali sono le informazioni necessarie che dobbiamo reperire e conoscere prima di accoglierne in casa un esemplare?
Il Maine Coon è un gatto di taglia medio-grande, dall’aspetto fiero, tosto, elegante e raffinato. Le sue origini fanno capo all’America, per la grande diffusione della razza su questo continente.
In realtà, la storia del Maine Coon deve essere ricercato da molto lontano. Ci sono moltissime leggende, infatti, che parlano di questo esemplare e che lo hanno da sempre considerato come un ottimo cacciatore e predatore, spesso utilizzato per fare pulizia di ratti o roditori dalle navi di esplorazione.
La sua vicenda sembra non far riferimento soltanto all’America, anzi. C’è chi parla di origine francese, chi vichinga, chi, appunto, americana, più precisamente del New England.
Tutte queste storie tramandate, però, non hanno poi un fondamento così certo, o almeno non tutte. Le varie testimonianze devono essere adattate in base a moltissimi fattori.
Quello che oggi possiamo affermare riguardo il Maine Coon, insomma, è questo: si è sempre fatto dei viaggi assai curiosi e interessanti in giro per il mondo! Tale fattore, infatti, è stato proprio quello che ha temprato in modo maggiore il suo carattere, fino a renderlo non soltanto un ottimo esemplare da caccia, ma anche un gatto dinamico, attivo, resistente e, soprattutto, a stare in compagnia.
Oltre a questa breve introduzione che fa riferimento alla storia della razza Maine Coon, dovremmo ora prendere in considerazione altri aspetti. Ad esempio, qual è la personalità di tale felino? La domanda a cui cercheremo di rispondere oggi è la seguente: “il Maine Coon è un gatto difficile da gestire?”
Per capire come prendersi cura di questo gatto e per avere un quadro quanto più chiaro possibile della sua personalità, è bene sottolineare alcuni aspetti che lo contraddistinguono. Ad esempio, per accogliere al meglio questo esemplare in casa, dobbiamo assolutamente capirne dal carattere.
Carattere e temperamento
Qual è il carattere del Maine Coon? Cosa sappiamo riguardo la sua personalità? Questo felino ha un temperamento molto simpatico e divertente. Adatto ai rapporti con gli altri e abituato a stare a contatto con moltissima gente, non ha alcun tipo di problema nell’instaurare nuove amicizie con coloro che gli si trovano di fronte.
Essendo sempre stato utilizzato come gatto adatto alla caccia e allo sgombero delle navi di esplorazione dai roditori che attaccavano, diffondevano malattie e mangiavano il cibo, è una razza molto disponibile al dialogo e alla compagnia.
Sia quando veniva quasi considerato un gatto degno di venerazione, sia quando era utilizzato per le sue splendide doti da predatore, il Maine Coon ha sempre avuto a che fare con un gruppo di persone. Dunque, il suo atteggiamento nei confronti degli altri è sempre stato molto disponibile.
Il Maine Coon, insomma, è un gatto difficile da gestire? Assolutamente no. Lui è un esemplare molto dolce e affettuoso, dallo sguardo tenero e dall’aspetto vispo e simpatico.
Sia in tenera età, sia in vecchiaia, il Maine Coon rimane sempre un grandissimo giocherellone, pronto al divertimento e al dialogo con tutti coloro che reputa possibili alleati.
È un gatto davvero amichevole e sensibile, che non farà mai del male alle persone a cui vuole bene, anzi tutt’altro! È sempre pronto e disponibile ad aiutare chiunque, a fare compagnia ai componenti della famiglia e ad intrattenerli come meglio riesce.
Socievole, affabile e docile, il Maine Coon è un ottimo esemplare domestico! Nonostante il suo passato dinamico e pieno di avventure, questa razza riesce perfettamente a rendersi conto di quanto sia bello e confortevole poter godere di tutti gli agi che sono presenti in un appartamento.
È molto intelligente, inoltre, da capire ben presto quali siano le persone di cui potersi fidare: concede il suo amore con le dovute remore iniziali, ma quando si lascia andare, non lo ferma più nessuno.
Dunque, se parliamo di gestione del Maine Coon, dobbiamo considerare di certo il suo carattere. Possiamo stare tranquilli ad accogliere un esemplare di questa razza in casa e presentarlo a tutta la famiglia? Assolutamente sì.
Lui è molto felice di intrattenersi con alcuni amici, che essi siano umani o animali. È adatto a qualsiasi tipo di rapporto: da quando ha cominciato ad entrare nelle case e negli ambienti domestici, si è subito dimostrato un grandissimo coccolone, pronto ad entrare in confidenza davvero con tutti.
Prendersi cura di un Maine Coon
Il Maine Coon è un gatto difficile da gestire? Come abbiamo visto sopra, la risposta è molto chiara: assolutamente no. Lui, infatti, sa essere davvero un ottimo coinquilino della casa e per la famiglia, tanto da rendersi davvero perfetto per persone o animali di qualunque età.
La sua socievolezza, tenerezza e allegria, mischiate a dinamicità, iperattività e vivacità fanno di lui un intrattenimento davvero unico e inimitabile. Cosa serve per prendersi cura al meglio di un Maine Coon? In realtà, questa razza non richiede grandi cose, se non quelle che sono necessarie per qualunque tipo di felino.
Quello che più desidera è amore, affetto e attenzioni: queste sono le principali caratteristiche che vanno a delineare il suo carattere e a renderlo sempre un perfetto elemento da compagnia.
Lui si affeziona in modo assoluto e totalizzante al suo padroncino: è per questo, dunque, che gli richiede attenzioni, dolcezza, scambio di effusioni, grattini. Inoltre, quello che lo rende davvero felice è poter trascorrere gran parte delle sue giornate in dolce compagnia.
Intrattenersi insieme ai suoi amici, umani o animali, è per lui fonte di serenità e contentezza. Scambiarsi attenzioni, utilizzare giochi insieme, avere la possibilità di rincorrere oggetti in movimento o i più piccini, spesso molto iperattivi e vispi, è ciò che asseconda le sue giornate e lo rende davvero un grandissimo e insostituibile amico.