Gatto puzza, perché e come riuscire a rimediare
Il gatto che puzza potrebbe nascondere dei malesseri di varia natura. Considerando soprattutto le capacità igieniche di Miao, dobbiamo indagare e intervenire
A chi non è mai capitato di incontrare un amico a quattro zampe e sentire un odore spiacevole che si sprigiona nelle vicinanze? Il gatto che puzza può essere un vero problema, specie se non si sa come risolvere la questione ed evitare che il disagio continui a riguardare noi e le persone che ci vengono a trovare.
Inoltre, il nostro amato Miao può emanare un olezzo particolarmente intenso perché ha dei problemi di salute da affrontare. Non dimentichiamo quanto sia una nostra precisa responsabilità il suo benessere. Portiamolo dal veterinario di fiducia, che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza, se nonostante la consueta routine di pulizia continua a emanare cattivo odore.
Alito, gatto puzza di marcio
Anche il gatto più educato e pacifico del mondo, se vede una pozzanghera in lontananza e non è tra gli esemplari che hanno paura dell’acqua, può sentire il desiderio di buttarcisi dentro (con tutte le conseguenze del caso). Lo fa per provare refrigerio, per entrare a contatto con la natura o per eliminare un altro olezzo che a suo giudizio è più sgradevole di quello di terra bagnata mista al mantello di Miao.
Anche se un felino pensa alla propria igiene autonomamente, può capitare che abbia bisogno di assistenza per la toelettatura. In genere, il bagno non viene consigliato, prima di prendere iniziative chiediamo conferma allo specialista. Il gatto che puzza, il più delle volte, è una cosa strana.
A incidere positivamente o negativamente su questo fattore, in qualche misura, è anche la razza. È abbastanza comprensibile come gli esemplari con il mantello più lungo tendano ad aver bisogno di una cura più precisa e frequente. Sporcizia, impurità, parassiti: sono tutti elementi che trovano facile ospitalità in casi del genere. Di contro, un amico a quattro zampe con il pelo corto, anche quasi glabro sarà facilitato a mantenere tutto in ordine.
Inoltre, ci sono alcuni fattori esterni che possono avere delle conseguenze sull’odore che emana la nostra piccola palla di pelo. Un esemplare bagnato, per esempio, tenderà a puzzare in maniera più evidente rispetto a uno perfettamente asciutto.
Gli amanti degli animali sanno di cosa stiamo parlando. Lo stesso principio vale per un quadrupede che si è rotolato per terra, magari nel giardino di casa o sui tetti dopo una fuga notturna. In questi casi un bel bagnetto risolve tutto, ma dobbiamo sapere come procedere per non danneggiare il pH della cute. A tal proposito, può tornare utile sapere se e quando è il caso di fare il bagno al gatto.
Gatto puzza, l’ano
Se notiamo dei dettagli anomali, dobbiamo chiamare prima possibile lo specialista per essere certi che non ci sia un disagio di qualche tipo a causare un effetto collaterale simile. Se la pelliccia del nostro amico a quattro zampe non è morbida e lucente, potrebbe avere qualche problema di salute. Infatti il manto rappresenta una sorta di biglietto da visita, un riassunto della cartella clinica, se così possiamo definirlo.
Non allarmiamoci immediatamente, però, non è detto che si tratti di qualcosa di grave. Se si presenta opaco, con la forfora e se in alcune aree tende a cadere è il caso di preoccuparsi, altrimenti potrebbe solo trattarsi di un ritardo nella routine igienica. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più sui disturbi della pelle del gatto.
Sarà lo specialista a dirci di cosa si tratta. Non affidiamoci al fai da te o al sentito dire di amici e parenti. Per esempio, potrebbe trattarsi di una dermatite del cane. In alcuni casi un’errata alimentazione, ricca di grassi e povera di fibre, potrebbe essere tra le cause del cattivo odore.
Gatto che sbava e puzza
Il gatto che puzza può essere trattato adeguatamente e non rappresentare più un problema. Questo sempre che non ci siano delle patologie correlate che vanno trattate nello specifico, secondo le indicazioni del veterinario di fiducia. Un metodo funzionale per mantenere l’igiene è la pulizia regolare. Questa, a meno che non ci vengano date indicazioni particolari legate alla gestione della razza, si può fare con una bella spazzolata una volta alla settimana. Al resto penserà da solo il nostro amico a quattro zampe.
Gli accessori e i prodotti da utilizzare sono importanti. Non scegliamo uno shampoo che non sia stato pensato appositamente per il lavaggio del nostro amico a quattro zampe, il rispetto del pH fisiologico non è un dettaglio da sottovalutare. Anche la spazzola e qualsiasi altro strumento deve tenere conto delle caratteristiche del mantello di Miao. Questo aspetto concordiamolo con il veterinario, considerando i bisogni specifici dei felini.
È bene precisare che queste sono regole generali. Per essere certi che stiamo facendo le cose come si deve, affidiamoci a toelettatori qualificati o ai consigli del veterinario. Se la nostra piccola palla di pelo è di razza possiamo rivolgerci anche all’allevamento competente.
Gatto puzza di cacca
Esistono dei metodi naturali per mantenere puliti i nostri fedeli amici anche senza l’utilizzo di prodotti specifici. L’ausilio del bicarbonatodiluito con l’acqua è considerato un metodo efficace per l’igiene e mantenere il pelo lucido. In alternativa va bene anche l’aceto di vino, ma prima di procedere chiediamo il parere dello specialista. Sicuramente ci sono delle cattive pratiche che bisogna conoscere per evitarle nella maniera più assoluta:
- Non spruzzare profumo e/o deodorante per uso umano sul gatto;
- Non lavarlo, soprattutto con detergenti nati a scopo umano.
Il Ph dei nostri amici animali è totalmente differente rispetto al nostro e l’utilizzo di questi prodotti potrebbe comprometterne l’equilibrio dermatologico del nostro amico a quattro zampe. In definitiva, la pulizia e l’igiene sono fondamentale per il benessere di bipedi e quadrupedi ed è importante anche per mantenere una casa pulita e in ordine.
Per qualsiasi dubbio o incertezza, facciamo sempre un colpo di telefono al nostro veterinario di fiducia, che potrà indirizzarci verso prodotti migliori per non intaccarela salute della nostra piccola palla di pelo. Un odore che il gatto può produrre e che è particolarmente fastidioso è quello della pipì. A tal proposito, può tornare utile saperne di più sulla puzza di urina del gatto.