Vomito biliare nei gatti, cosa significa?
Il vomito biliare nei gatti è sintomo di un problema di motilità intestinale, ma non solo. Ecco cosa sapere sullo strano vomito di colore giallo
Il vomito biliare nei gatti è una condizione a cui prestare molta attenzione. In generale il vomito non è mai un buon segno, a parte i casi sporadici in cui Micio espelle i boli di pelo (cosa piuttosto normale). Quando il vomito è di colore giallo evidentemente il gatto ha dei problemi di motilità intestinale, significa quindi che la bile entra in modo anomalo nello stomaco causando irritazione. Il tratto gastrointestinale non funziona normalmente e i suoi contenuti non si muovono come dovrebbero, causando comportamenti anormali all’interno del sistema. Ecco perché la bile che è entrata nello stomaco viene espulsa dal gatto sotto forma di vomito biliare, quindi di colore giallo.
In genere il vomito biliare nei gatti si manifesta al mattino presto o a tarda notte appena prima di mangiare, specialmente in quelli che vengono nutriti soltanto una volta al giorno. È una condizione rara nei gatti e di solito si verifica soprattutto nei gatti più anziani.
Gatto vomita giallo (con pelo)
Il vomito biliare nei gatti, come anticipato, presenta un’anomala colorazione giallo-verdastra proprio perché al suo interno vi sono tracce di bile. Questa sostanza è prodotta dal fegato e immagazzinata nella cistifellea, fino a quando il cibo non viene ingerito. Significa quindi che non appena il micio mangia la pappa, la bile viene rilasciato nell’intestino tenue per aiutare la digestione e per emulsionare il cibo in modo che i nutrienti possano essere assimilati in modo corretto dall’organismo. La bile ha anche il compito di trasportare alcuni materiali di scarto fuori dal corpo del gatto insieme alle feci.
Non è difficile capire se quello del gatto sia un episodio sporadico di vomito o se si tratti proprio di vomito biliare. Innanzi tutto dobbiamo fare attenzione al momento della giornata in cui si verifica, cioè se Micio vomita al mattino oppure a tarda notte e se succede poco prima di mangiare la pappa. Generalmente si tratta di vomito cronico, quindi gli episodi sono frequenti e si verificano tutti i giorni, anche più volte al dì.
I sintomi che accompagnano il vomito biliare nei gatti sono anche altri, come ad esempio dolori addominali oppure nausea. Tutto ciò mette il micio nelle condizioni di non avere appetito, infatti mangia pochissimo o addirittura non lo fa completamente e inizia a perdere visibilmente peso.
Sindrome da vomito biliare nei gatti, diagnosi
Quando osserviamo il vomito biliare nei gatti è evidente che qualcosa non va. Perciò dobbiamo recarci immediatamente da veterinario se non vogliamo che la situazioni peggiori e diventi irrecuperabile. Micio ha chiaramente bisogno di cure e il veterinario deve riuscire a capire qual è la causa di questo sintomo e come agire. La cosa importantissima da fare è fornirgli tutte le informazioni che possono tornargli utili, a cominciare dalla frequenza del vomito oltre naturalmente al colore e agli altri sintomi che abbiamo visto prima.
A questo punto il veterinario deve fare tutti gli esami del caso, incluse le analisi del sangue, il profilo ematico chimico, l’esame emocromocitometrico e l’analisi delle urine. I test di laboratorio purtroppo spesso non sono molto d’aiuto, perché apparentemente i valori sono normali eppure continuano a verificarsi gli episodi di vomito giallo. Perciò tornano utili radiografie ed ecografie addominali che possono rilevale la causa specifica del problema di motilità intestinale. Allo stesso modo il veterinario può optare per un esame endoscopico, in modo tale da osservare direttamente dall’interno cosa sta succedendo nel corpo di Micio.
Vomito biliare nei gatti, come si cura?
Partiamo da un presupposto importante: il vomito biliare nei gatti non è necessariamente indice di una malattia grave. È vero che il vomito in generale è associato anche a patologie come il cancro o l’insufficienza renale, ma non è sempre così. Se il veterinario nella diagnosi non risale a una di queste malattie, può semplicemente prescrivere un trattamento che faccia scomparire il vomito e che riporti la motilità intestinale alla normalità.
In questo caso sono utili i farmaci per migliorare la motilità gastrica in modo da consentire lo svuotamento dello stomaco, aumentandone la motilità e quindi prevenendo il reflusso acido nel gatto. Vanno bene anche i farmaci che riducono la secrezione acida nello stomaco, utili per prevenire danni alla parete del tratto digerente causati dal flusso acido della bile.
La maggior parte dei gatti risponde bene a questo tipo di trattamento e ovviamente la durata della cura dipende dalla risposta individuale ai farmaci. Alcuni gatti rispondono rapidamente al trattamento, mentre altri necessitano di un ciclo più lungo. In caso di vomito biliare cronico nei gatti è importantissimo anche stabilire un regime alimentare corretto, che di solito comporta la somministrazione di pasti piccoli e frequenti. Lo scopo è di impedire che lo stomaco resti vuoto troppo a lungo. In questo caso è preferibile una dieta a basso contenuto di grassi e ricca di fibre, che aiutano lo stomaco a svuotarsi e riducono la ritenzione gastrica di cibo.
Gestire a casa il gatto con vomito biliare
Come abbiamo visto, il vomito biliare nei gatti si verifica quando gli animali sono a stomaco vuoto. Ecco perché è frequente al mattino, perché molti gatti non mangiano durante la notte. Dato che lo stomaco del gatto è vuoto tutto ciò che esce è fluido, mucoso e la presenza di bile dà al vomito la tipica colorazione giallognola.
La maggior parte dei gatti con vomito biliare risponde bene al cambio di alimentazione. Se il vomito si verifica in genere al mattino è meglio dar da mangiare al micio prima di andare a dormire. Poi di nuovo dargli un altro pasto al mattino. Se Micio non è particolarmente ingordo ed è normopeso, possiamo anche lasciargli il cibo tutto il giorno a disposizione (anche di notte).
Molti veterinari raccomandano in caso di vomito biliare di preferire pasti ricchi di proteine, meglio se scatolette di umido. Micio impiega più tempo a digerire le crocchette e ciò potrebbe interferire con la sua guarigione.
Gatto vomita schiuma bianca
Il vomito nei gatti non è sempre uguale, può essere biliare (quindi di colore giallo) ma anche trasparente. Qualsiasi caratteristica del vomito può ricondurci a dei problemi specifici, che ovviamente soltanto il veterinario può diagnosticare nel modo corretto. Quando gli episodi di vomito sono sporadici in genere i gatti vomitano un liquido trasparente, quindi saliva. E magari lo fanno per espellere i boli di pelo oppure qualcosa che hanno ingerito e che lo stomaco non riesce ad elaborare. Può anche capitare, però, che il gatto espella una sorta di schiuma bianca dalla bocca ed è molto probabile che sia dovuto a un cambio di alimentazione. Succede anche quando Micio resta a digiuno troppo a lungo e quindi rigurgita i succhi gastrici che irritano lo stomaco.
Vomito marrone nel gatto
Se il vomito è di colore marrone o comunque insolitamente scuro dobbiamo metterci in guardia perché si tratta di vomito con tracce di sangue. Significa che nel tratto gastro-intestinale del micio ci sono ferite o ulcere che sanguinano, oppure che ci sono delle infiammazioni. Se un sintomo del genere viene sottovalutato rischiamo che nel tempo le condizioni di salute del micio peggiorino, sfociando in una patologia cronica. Perciò non perdiamo tempo e portiamo il gatto immediatamente dal veterinario per un controllo. Il vomito con sangue nei gatti in genere è accompagnato da altri sintomi come inappetenza, dolori addominali e feci di colore scuro (melena).