Razze di gatti che somigliano al Caracal
Esistono delle razze di gatti che somigliano al Caracal? Cerchiamo di vedere nello specifico qualcosa informazione a riguardo.
Quali sono le razze che somigliano al Caracal? Prima di capire questo, dovremmo passare in rassegna tutte le caratteristiche fisiche principali che contraddistinguono questo splendido felino selvativo. Poi, andiamo ad analizzare alcune razze che sembrano aver tratto molti caratteri da lui.
Caracal: chi è e com’è fatto
Il Caracal, anche conosciuto come Caracal Caracal, è un felino particolare: è rarissimo e assai difficile da reperire, praticamente impossibile. È un gatto selvatico, che tendenzialmente vive in ambienti angusti e impervi, specialmente nelle zone desertiche fra l’Africa e l’Asia.
Più che un gatto, il suo aspetto ricorda quella della lince, tanto che molte volte è anche chiamato e conosciuto con il nome di “Lince del deserto”. Elegante, intrigante e molto raffinato, il Caracal è un animale che potrebbe incutere un po’ di timore anche solo dallo sguardo tagliente e inteso.
Quasi impossibile da trovare, ancora più difficile da educare per un ambiente domestico, il Caracal ha origini davvero molto antiche, ma anche molto confuse. La sua storia, comunque, sembra far risalire la sua prima comparsa in tempi davvero poco recenti, che risalgono addirittura all’Antico Egitto.
Il Caracal può essere definito come un animale assolutamente solitario, autonomo e perfettamente indipendente. Abituato, fra l’altro, a vivere in territori molto impervi e difficili da gestire, ha sviluppato un certo tipo di temperamento molto duro e resistente. È, insomma, un animale che vive in solitudine per tutta la sua vita, sapendo badare perfettamente a sé stesso e volendolo fare assolutamente da solo.
Il suo stile di vita, quindi, è completamente dedito alla caccia e alla ricerca di situazioni che possano aiutarlo a sopravvivere. Il modo in cui agguanta le prede ci fa ben capire quanto la sua indole sia assolutamente felina e tipica del predatore.
Non è minimamente adatto all’ambiente domestico, anzi è considerato uno dei predatori più pericolosi che ci siano. Questo, infatti, è confermato dallo stile che utilizza per la caccia, che è davvero molto particolare.
Il Caracal punta la preda da lontano, poi in modo assolutamente silenzioso si avventa su di lei creando l’effetto sorpresa, balzando direttamente sul suo collo. Che la sua vittima sia grande, piccola, resistente o più veloce di lui non importa: il suo attacco è mortale sul colpo!
Infatti, una volta addentato il collo, il Caracal riesce ad immobilizzare il resto del corpo per tenersi ferma la preda e, in una frazione di secondo, la sua violenta e decisa morsa non lascia alcun tipo di scampo al malcapitato.
Impavido, coraggioso e assolutamente pratico, il Caracal non è un animale adatto ai rapporti né con altri suoi simili, né con l’uomo, anzi: tanto meno con l’uomo! Di certo, insomma, non è il classico gatto d’appartamento che tutti sogneremmo per trascorrere le giornate in dolce compagnia.
L’unico contatto che riesce ad avere con altri, oltre quello con le prede, è quello durante la stagione degli amori. Questa è davvero la sola occasione durante la quale il Caracal si avvicina a qualche altro predatore, altrimenti la sua vita è solitaria, notturna e assolutamente indipendente e priva di legami.
La sua vita, insomma, funziona più o meno così: durante il giorno, cerca rifugio nelle tane scavate da altri animali; una volta che cala il sole e scende la notte, silenziosamente esce dal nascondiglio e si dedica completamente alla sopravvivenza, andando alla ricerca di prede da acciuffare. I suoi pasti preferiti sono di vario genere: vanno dalle antilopi, alle lepri, a qualsiasi tipo di uccello, alle gazzelle o alle galline.
Il Caracal è un gatto di taglia medio-grande, con un’altezza che varia fra i 60 e i 70 cm e un peso che si aggira intorno agli 11-15 kg.
Le caratteristiche fisiche che ci permettono un facile e immediato riconoscimento sono le seguenti:
- orecchie ampie, lunghe e grandi che finiscono a punta e sono caratterizzate da un ciuffo di pelo nero che cresce sulla cima
- due strisce di colore nero che si disegnano fra la bocca e gli occhi
- pelo corto, liscio e morbido ma dal colore particolare che ricorda un misto fra il sabbia deserto e il rame, ottimo per permettere al gatto la mimetizzazione con l’ambiente in cui vive
- occhi grandi, pupille circolari e sguardo intenso, intrigante, quasi inquietante.
Quali sono le razze che somigliano al Caracal a livello fisico? Scopriamo qualche dettaglio che può trarci in inganno a seguito di una prima osservazione di qualche esemplare a lui simile.
Abissino
L’Abissino, uno dei gatti più famosi e conosciuti al mondo soprattutto per la sua indole dolce e tranquilla, è molto simile al Caracal per quanto riguardo il suo aspetto fisico.
Il fisico generale dell’Abissino ricorda molto quello del Caracal: prima di tutto per il colore, questo rame misto a beige, contornato da varie sfumature più o meno chiare. Inoltre, il portamento elegante, lo sguardo profondo e misterioso e gli occhi grandi e intensi sono di certo paragonabili.
Quello che, però, non si può minimamente confondere è il temperamento: l’Abissino è perfetto per la vita in compagnia, dunque non si sognerebbe mai di essere aggressivo, scostante o solitario, tutt’altro.
Bengala
Il Bengala è un gatto di taglia meglio-grande, il cui peso medio si aggira fra gli 11 e 13 kg circa. L’aspetto generale del gatto, dal pelo tigrato e dal colore marroncino-rossiccio tendente al ramato ricorda moltissimo quello del Caracal. C’è chi sostiene che le due razze possano essere delle lontanissime parenti che poi, però, nel corso del tempo, hanno subito vari mutamenti genetici.
L’aspetto che oggi assume il Bengala è simili, ma anche molto diverso! Sicuramente, anche lo sguardo è un fattore determinante: gli occhi grandi e dal colore intenso ma dolci e sinceri ci fanno apparire il Bengala un animale amichevole e socievole, quale realmente è. Il mantello, comunque, a macchia o tigrato, si avvicina molto a quello del Caracal, anche per consistenza morbida e setosa.
A livello di carattere, inoltre, si può notare nel Bengala qualche atteggiamento un po’ iperattivo e “selvatico“, ma semplicemente perché è un gatto vivace e sempre pronto all’avventura. Tuttavia, non è mai aggressivo o scostante, anzi cerca il dialogo e la socialità con tutti.
Pixie Bob
Chi è il Pixie Bob? È una delle razze che somigliano al Caracal in virtù del suo aspetto duro, selvaggio e austero. Al di là di questo, però, si può affermare che tale felino sia perfettamente adatto all’ambiente domestico, poiché socievole, disponibile nei confronti della famiglia, benché molto dinamico, energico e sempre pronto all’avventura.
Andando oltre il suo aspetto fisico, però, possiamo notare la grande differenza che c’è fra il Caracal e il Pixie Bob (elemento già sottolineato anche per altre razze). Lui, infatti, può assolutamente essere accolto in casa senza rischiare alcun tipo di pericolo.
Savannah
Chi è il Savannah? È una delle razze che somigliano al Caracal? Forse è uno dei felini che più riprende l’aspetto selvaggio e inquietante del Caracal! È un gatto di taglia grande, tanto che il suo peso, almeno negli esemplari di prima generazione, può sfiorare anche i 15 kg circa.
Le caratteristiche fisiche lo avvicinano tantissimo al Caracal: massiccio e resistente, testa piccola di forma triangolare, occhi contornati da una linea spessa e nerissima, orecchie molto grandi e dalla punta arrotondata. In generale, l’idea che si ha di lui di primo acchito non è proprio così romantica.
Ma la cosa che ce lo presenta come un vero e proprio selvaggio è il manto! Simile a quello del Caracal, il manto del Savannah è maculato, ruvido al tatto e tenuto abbastanza corto. Le macchie possono avere diverse sfumature, che si inseriscono su una base più chiara. Spesso, il manto del Savannah presenta delle linee lunghe e parallela che attraversano l’intero tronco: a partire da queste centrali, si espandono le altre macchie.
In linea di massima, comunque, possiamo ritenere il Savannah un gatto molto attivo, dinamico e divertente, ma che può anche adattarsi ai rapporti con gli altri. Le uniche condizioni sono queste: pretende di essere rispettato e di avere i suoi spazi di privacy laddove ne avesse bisogno. Accordato ciò, può diventare un buon compagno di vita.
Toyger
Il Toyger è una delle razze che somigliano al Caracal? Sì, e questo sempre sulla base del portamento autoritario, fiero, austero, che ci fa subito all’idea di selvaggio e crudele.
La caratteristica che più lo accomuna al Caracal risiede nel manto. Come dice il nome stesso, infatti, il Toyger ha il pelo corto e morbido, ma individuato da una peculiarità singolare: è striato come quello di una tigre.
Anche in questo caso, però, dobbiamo affermare che l’apparenza ci sta ingannando ancora: il Toyger, al di là del suo aspetto fisico molto impostato e selvatico, in realtà è un gran coccolone, disponibile, affettuoso, dolce e sensibile. Sicuramente è dinamico, energico e vivace. Insomma, ha bisogno di movimento e di energia. Tuttavia, può restare tranquillamente nell’ambiente casa.