I gatti ci proteggono? A Micio importa se stiamo bene o siamo al sicuro?
I gatti ci proteggono? Lo fanno sia spiritualmente che praticamente. Ci dimostrano il loro amore in un sacco di modi differenti e straordinari. I dettagli
I gatti ci proteggono, questa convinzione è diffusa in tantissime culture, in special modo in quelle asiatiche. Pare infatti che la loro percezione degli spiriti faccia da scudo, che allontanino le negatività e ci portino fortuna.
Bau e Miao sono complementari: se il primo è un ottimo guardiano da ciò che è immanente, il secondo lo è rispetto a quello che è trascendente. Ma quanto c’è di vero e, in realtà, ciò che conta non è l’amore che ci dimostrano ogni giorno?
Gatti protettori
I gatti ci proteggono, a dirlo sono soprattutto i veggenti e coloro i quali avrebbero una connessione con il sovrannaturale. Pare infatti che siano in grado di rilasciare vibrazioni positive attraverso il loro spirito forte. In questo modo neutralizzerebbero quelle negative e tutti gli spiriti malvagi che colpirebbero la nostra casa e le persone che la abitano.
Non ci sono evidenze scientifiche a supporto, tuttavia. Quello di cui siamo certi è che abbiamo a che fare con un amico a quattro zampe straordinariamente empatico e capace di percepire aspetti del mondo che lo circondano che noi non sappiamo nemmeno esistere. Come? Attraverso il suoi sensi estremamente sviluppati.
Gatti e spiritualità
Secondo alcune credenze, le nostre piccole palle di pelo sarebbero in grado di salvaguardare la nostra incolumità spirituale in base al colore della loro pelliccia:
- Gatto nero: contro le maledizioni e i poteri occulti, numero uno nello sconfiggere le energie negative;
- Siamesi: portatori sani di successo e elisir di lunga vita;
- Gatti rossi: sono molto umorali e trasmettitori di positività;
- Gatto calico, meglio conosciuto come Maneki Neko, è un portafortuna giapponese.
Al di là del fatto che si creda o meno a queste leggende popolari, quello che conta è il tipo di rapporto che riusciamo a creare con il nostro amico a quattro zampe, la connessione tra gatto e umano che è sempre più simbiotica e appagante da entrambe le parti.
I gatti percepiscono le persone cattive
Passando a un aspetto certamente più immanente, siamo certi dell’amore che il nostro peloso è in grado di donare. Nonostante ci siano tantissimi falsi miti sui gatti, non è vero che sono solo indipendenti e solitari. Non hanno lo stesso carattere del cane, ma certamente sono bisognosi di dare e ricevere amore. Lo dimostrano anche verso i quattro zampe. A tal proposito, un gatto innamorato di un cane non è un’eventualità impossibile.
L’indole dei felini è certamente più discreta, meno chiassosa, a volte appare altezzosa; ma chi ha avuto a che fare con loro sa che c’è molto di più in loro e che vogliono bene a coloro i quali considerano membri della famiglia. Poi, c’è da precisare che non tutti gli esemplari sono uguali. A incidere sulle loro interazioni sono anche le esperienze pregresse. Adottare un gatto traumatizzato, per esempio, richiede una dose di pazienza in più perché dobbiamo fargli capire che non tutti gli umani sono come quelli che ha incontrato sino a ora. Più comprendiamo il linguaggio dei gatti e riusciamo a immedesimarci in loro, più il legame sarà profondo, quasi simbiotico.
I gatti amano da gatti, ovvero a modo loro. È un concetto che dobbiamo tenere bene a mente, senza pensare che la loro maniera di interagire sia la stessa dei cani, di altri animali o addirittura come la nostra. Per esempio, l’obbedienza in addestramento di Bau non possiamo pretenderla in Miao. Per quanto la socializzazione sia possibile, segue regole differenti e non è immediata come quella che vede protagonista il migliore amico dell’uomo per eccellenza.
Gatto, protettore della casa
La nostra piccola palla di pelo ha una componente predatoria molto spiccata, indipendentemente dal grado di addomesticamento. Gatti e caccia hanno un legame a stretto giro, scolpito nel dna e questo incide anche nelle interazioni dei pet che vivono in appartamento. A tal proposito, ecco perché il gatto porta degli animali morti in regalo: anche in questo caso ci dimostra affetto e protezione.
I gatti ci proteggono, nonostante possano bastare a se stessi e abbinoa una grande capacità di adattamento. Questo rende il felino molto regale, austero e apparentemente poco affettuoso; ma nella vita non c’è solo il bianco e il nero, e questo vale anche per il nostro adorato Miao.
Anni e anni di evoluzione lo hanno abituato a imparare a cavarsela da solo a non mostrare le proprie debolezze soprattutto di fronte al nemico, ne sarebbe andata della sua incolumità. Questo però non vuol dire che siano tutti così i felini e che non provino piacere nel sentirsi amati e considerati. Basti pensare alle fusa che emettono quando gli dedichiamo una sessione di coccole extra. Sono animali estremamente sinceri e diretti, e questo potrebbe essere considerato l’ennesimo pregio.
Il punto cruciale non è sapere se Miao ci ama o meno: è così. Il punto è capire come lo fa, saper leggere e interpretare correttamente i segnali che manda. Se siamo alla prima esperienza e abbiamo difficoltà, avvaliamoci del parere del nostro veterinario di fiducia – che conosce anche eventuali caratteristiche di razza e pregressi clinici che possono incidere – e di quello di un etologo esperto in comportamento felino.
I gatti assorbono le malattie
Ci sono segnali incontrovertibili che ci dimostrano quanto il nostro amico a quattro zampe ci ami? Alcuni studi scientifici hanno dimostrato come gli esemplari che conoscono l’affetto e sono maggiormente abituati alle carezze, si mostrano più empatici.
Al contrario, i cuccioli che non conoscono cosa sia il contatto con l’essere umano saranno comprensibilmente più restii alle interazioni e, almeno in una fase iniziale, si metteranno sulla difensiva.
Un gatto del genere, però, non va abbandonato a se stesso. Dobbiamo insegnargli che cosa siano le manifestazioni di affetto provenienti da noi bipedi. Come? Con pazienza e rispetto della sua indole. I gatti ci proteggono ma non invadiamo i loro spazi vitali e facciamo in modo che in casa abbiano un luogo che identifichi come rifugio, dove si senta al sicuro. Giorno dopo giorno, passo dopo passo, esempio virtuoso dopo esempio virtuoso inizierà a fidarsi di noi e non ci lascerà mai più soli. Provare per credere!