Korat e bambini: è possibile che vadano d’accordo o no?
Korat e bambini sono due parole che vanno d'accordo? Scopriamo insieme l'indole più profonda di questo simpatico gatto dagli occhi splendidi e lucenti.
Qual è il rapporto del Korat con i bambini? Cosa sappiamo riguardo la sua indole più profonda? È un gatto che può adattarsi tranquillamente all’appartamento, oppure non va minimamente d’accordo con gli umani? Conosciamo insieme questo esemplare e cerchiamo di delinearne un profilo quanto più reale possibile.
Korat: che rapporto ha con l’uomo?
Prima di andare ad analizzare nello specifico il rapporto che il Korat potrebbe avere con i bambini, è sicuramente importante tener presente alcuni elementi. Ad esempio, qual è il carattere tipico di un Korat? Cosa sappiamo di lui?
Il Korat è un gatto che deve le sue origini al territorio della Thailandia, dunque rientra nella categoria definita dei “gatti orientali“. La sua storia è molto bella e intrigante, poiché parla della credenza che il Korat abbia dei poteri soprannaturali che utilizza come buon auspicio nei confronti di chi gli è vicino.
Infatti, anticamente si riteneva che il Korat dovesse essere un gatto da regalare e non da comprare. Le persone care, infatti, pur di augurare una buona vita a determinati familiari o conoscenti, erano solite donare un esemplare di tale razza.
Le occasioni potevano essere matrimoni, nascite di neonati, elezione a cariche pubbliche etc: riceve in regalo un Korat significava avere un buon augurio per un prospero futuro.
Quando il Korat approdò in Occidente, queste mitologie sul suo conto scemarono un po’. Tuttavia, rimase comunque un alone di mistero e un’aura di magia che contorna tutt’oggi il suo personaggio.
Infatti, non si crede più tanto nei poteri magici del Korat, ma si ritiene pur sempre un gatto di particolare interesse. È rimasta la pratica del dono, invece che della scelta volontaria di accogliere tale razza in casa.
Dunque, il fatto che l’uomo abbia sempre considerato questo gatto come un felino degno di venerazione e devozione ha fatto sì che fosse lui stesso a temprare il suo carattere e le sue abitudini tipiche su questa linea. Infatti, se il Korat rimane tuttora un gatto molto viziato…dobbiamo chiederci perché!
Sembrerebbe che l’uomo lo abbia sempre posto su un piedistallo, per fare in modo che questi suoi ipotetici “poteri” dessero l’effetto sperato. Tutto ciò ha permesso al Korat di adagiarsi su uno stile di vita molto elevato, pieno di ogni confort e di tutte le attenzioni necessarie…e anche di più!
Partendo da queste considerazioni, possiamo allora trarre qualche conclusione riguardo il suo carattere. Come mai il Korat è così ben disposto nei confronti dell’uomo? La risposta è molto semplice: lui ha capito, fin dalle origini della sua storia, che questo simpatico amico a “2 zampe” è colui che si prende cura del suo benessere.
Allora, il Korat non può fare altro che essere disponibile, socievole e sincero nei confronti dell’uomo, pur mantenendo sempre il punto in modo abbastanza ferreo: se il gatto si mette in testa una cosa, farà di tutto per ottenerla!
Dunque, è anche famoso per un miagolio particolarmente forte, quasi insopportabile, che lo rende perfettamente in grado di raggiungere ogni obiettivo. Pur di non farlo miagolare e di non ascoltare quel suono così acuto, l’uomo tende a soddisfare ogni sua richiesta!
Al di là di ciò, comunque, è sempre bene educarlo un minimo fin da piccolo. Ovviamente, ogni esemplare e ogni padroncino è a sé: quello che conta sta tutto nel fargli capire come si convive in casa.
Ora veniamo al punto della questione: come si comporta un Korat con i bambini? Riesce a tollerare questi simpatici piccolini energici e pieni di vita, oppure no? Scopriamolo insieme.
Korat e bambini
In virtù di quello che abbiamo detto finora, possiamo allora arrivare alla questione del giorno: come si pone il Korat con i bambini? Fanno per lui oppure è meglio evitare? Per capirlo, è bene parlare un attimo del carattere di questa splendida razza.
Il Korat, come già sottolineato, è sempre stato abituato a vivere in compagnia dell’uomo, poiché fin dalle sue origini ha avuto la fortuna di essere accettato, amato e onorato come gatto “speciale”.
Questo lo ha reso particolarmente incline alla possibilità di trascorre le sue giornate anche insieme a qualcuno che condivide i suoi spazi. Infatti, il suo carattere è dolce, affabile e affettuoso nei confronti di chi si prende cura di lui e riesce a dargli tutte le attenzioni che richiede.
Ora ci chiediamo: qual è il suo atteggiamento nei confronti dei più piccoli? Su questo argomento, bisogna fare un appunto. È vero che il Korat è un gatto socievole, ma è altrettanto vero che il suo temperamento è anche molto pauroso e sensibile.
Convivenza possibile sì o no?
Esemplare di Korat, fonte: Instagram, catslovers_ww
Infatti, lui non sopporta per niente bene i rumori forti, tanto meno il caos o i movimenti bruschi. Come possono queste cose sposarsi perfettamente con i più piccoli della famiglia, energici e pieni di vita per definizione?
I bambini sono spesso esuberanti, divertenti e pieni di vita: quello che vogliono fare tutto il giorno è giocare, strillare, parlare, divertirsi in ogni modo possibile. Questo può essere funzionale a sviluppare una bella amicizia e un’ottima convivenza con il Korat? Sì e no.
Il Korat, infatti, essendo molto intimidito dal caos e dai rumori, non accoglierà benevolmente questo particolare aspetto dei bimbi. Come si può fare per rimediare? L’unica cosa è questa: bisogna farli crescere insieme e dar loro la possibilità di entrare in confidenza il più a lungo possibile.
Inoltre, ai bambini va spiegato che è assolutamente necessario essere cauti, tranquilli e giocare in modo rilassato e calmo con il gattino. Loro faranno un po’ di fatica, ovviamente, poiché la loro indole gli impone, giustamente, di comportarsi in modo spontaneo e istintivo.
Però, qualora riuscissero a imparare che il gatto va trattato con cautela e delicatezza, l’amicizia non sarà di certo impossibile. Anche il Korat, dal suo canto, capirà questo atteggiamento disponibile e rispettoso dei più piccoli, fino ad abituarsi a loro e diventare un ottimo compagno di giochi e membro della famiglia.
Questo è determinante anche per un altro fatto: il Korat si spaventa facilmente per qualunque tipo di rumore o movimento improvviso che possa eventualmente metterlo in pericolo. Qualora lui ritenesse la situazione particolarmente minacciosa per la sua incolumità, non esiterebbe a tirar fuori le unghie.
Tutto ciò, di certo, non andrebbe a vantaggio di nessuno! Il Korat non è un gatto aggressivo di per sé, tanto meno lo è con i bambini. Però, la sua paura di tutto e soprattutto dell’ignoto, del rumore, del caos a volte lo sovrasta: per difendersi, utilizzerà gli artigli come possibile strumento per salvaguardare sé stesso.
Ecco perché, allora, il rapporto fra Korat e bambini deve essere sempre super controllato! La nostra supervisione, soprattutto durante i primi tempi, sarà necessaria. Pian piano, poi, una volta raggiunto un equilibrio, il tutto sarà di certo più rilassato.