Gatto fa pipì sul letto: 10 possibili ragioni
Micio non la smette di urinare sulle tue coperte appena ti distrai? Ecco 10 ragioni per cui il gatto fa pipì sul letto e cosa fare a tal proposito
Provi per il tuo Micio un amore davvero profondo e incommensurabile ma non ce la fai proprio più: il gatto fa pipì sul letto e tu non riesci a capire quale possa essere il motivo. Il suo comportamento, in realtà, può essere frutto di molteplici ragioni che tu non sei in grado di cogliere.
Come puoi fare, dunque, per arginare quello che è un comportamento poco igienico e nocivo? Scoprire cosa gli passa per la testa, ovviamente. E poi, comportarti di conseguenza.
Il gatto è stressato
Uno dei motivi per cui il gatto fa pipì sul letto è lo stress. Purtroppo, a differenza di quanto possiamo fare noi umani, i gatti canalizzano il nervosismo e le emozioni negative in modi non sempre comprensibili.
Il comportamento del gatto stressato comprende atteggiamenti distruttivi, mosse e azioni che possono sembrare al limite dell’ossessione (un leccarsi continuo e compulsivo) e atteggiamenti che talvolta possono essere disturbanti per te e per gli altri.
Tra questi c’è proprio la minzione in posti sbagliati, un miagolare continuo e sommesso o un perenne soffiare, come se fosse sempre arrabbiato. Se il tuo gatto è stressato è bene capire cosa lo fa innervosire e correggere il tiro.
Il gatto si sente solo
Anche la solitudine potrebbe essere una causa della pipì fatta sul letto. Esattamente come per la questione stress, il gatto vive la separazione dal loro amico umano in modi che all’inizio potrebbero apparirci strani o un po’ matti.
La solitudine, per altro, è una delle cause che vengono prese più sotto gamba dai padroni di mici, perché siamo abituati a pensare che il gatto sia forte e indipendente e non abbia bisogno di noi.
La verità è che non è così. Anche se ogni gatto ha un’indole e un temperamento tutti suoi, spesso e volentieri i mici avvertono la nostra lontananza come un dolore: restiamo, infatti, i loro punti di riferimento.
Se stai tanto tempo lontano dal tuo gatto e lui inizia a fare la pipì sul letto, prova a passare le ore insieme in modo costruttivo: coccolalo, fallo sentire amato, dagli attenzioni e rassicuralo.
C’è un nuovo arrivato in casa
I gatti sono animali più che mai abitudinari e hanno un senso piuttosto particolare di famiglia. Se vengono introdotti in un certo ambiente, identificano i loro “coinquilini”, li memorizzano e iniziano ad amarli (o a tollerarli, in base ai rapporti).
Per questo processo ci vuole un tempo di elaborazione e più il nucleo resta stabile nel tempo, più il gatto comincia a credere fermamente che non cambierà mai. Per questo un nuovo arrivato, sia esso un nuovo partner, un cane, un altro gatto o un bambino, potrebbe destabilizzarlo.
In modo del tutto simile a quanto detto per la solitudine, l’unica soluzione in caso di nuovi arrivi in famiglia è quello di passare con Micio quanto più tempo possibile, rassicurandolo e introducendolo ai nuovi membri con cautela e tenerezza, rispettando i suoi tempi.
Hai cambiato arredamento
Ebbene sì: il discorso abitudine vale anche per l’arredamento. Non tutti lo sanno ma una delle cause comuni dell’ansia del gatto è proprio il cambio di arredi o lo spostamento di mobili in modo differente rispetto a prima.
Per capire lo spiazzamento di Micio, provate a mettervi un po’ nei suoi panni: cosa succederebbe se all’improvviso, con gran trambusto, il luogo dove avete sempre vissuto cambia connotati?
Cambiamenti minimi, magari, verranno accettati facilmente nonostante la titubanza iniziale. Cambiamenti più grossi, invece, dovranno essere metabolizzati e, creandogli un certo fastidio, porteranno a comportamenti come la pipì sul letto o sulle superfici morbide.
Anche in questo caso, l’unica soluzione è quella di cercare di tranquillizzare Micio, avendo pazienza e cercando, in più, di capire se qualcuno dei cambiamenti fatti alla mobilia possono generare dei fastidi al gatto.
Hai cambiato posizione alla lettiera
Quando vi chiedete perché il gatto fa la pipì sempre sul letto, in realtà, il vostro primo pensiero dovrebbe andare alla lettiera. Il bagno del vostro gatto deve avere una posizione fissa, ma non solo: non deve essere in zone particolarmente trafficate o rumorose, né accostate a elettrodomestici che fanno baccano.
La lettiera non dovrebbe mai essere spostata, a meno che il gatto stesso non faccia capire che ce n’è bisogno. Anche se i gatti vedono al buio, per esempio, Micio potrebbe non essere felice se la sua lettiera si trova in cantina o in un luogo oscuro.
Occhio anche a cosa andate a collocare nei paraggi: se, per esempio, avete un cane, è meglio non mettere la sua cuccia vicina o il gatto si sentirà spiato e inseguito.
Hai poche lettiere
Hai un solo gatto e hai già due lettiere? Mettiti l’anima in pace, potrebbe non essere sufficiente. Se il tuo micio è schizzinoso potrebbe avere bisogno di almeno tre lettiere posizionate in giro per casa.
Questo vale ancora di più se la casa ha diversi piani o se ci sono altri gatti in casa. Più lettiere sono particolarmente utili se ci sono in casa uno o più gattini. Questi, come i bambini, assumono dopo un po’ di tempo il controllo della minzione, quindi devono avere più spazi a disposizione dove urinare.
Occhio anche a non rimproverare il gatto quando è nella lettiera (per esempio, mentre la pulite): i nostri pelosi sono intelligentissimi, ma potrebbero associare il rimprovero proprio alla lettiera e cominciare ad avere difficoltà nell’usarla.
Al gatto non piace la sua lettiera
Attenzione anche al tipo di lettiera. Sappiamo che ne esistono di diversi tipi: ci sono la lettiera chiusa, quella aperta, la semiaperta e chi più ne ha più ne metta. Se il gatto fa pipì sul letto dopo aver scelto un nuovo modello di lettiera, beh, potreste avere sbagliato.
Per esempio, potreste aver scelto un modello con una copertura che intrappola gli odori o che restringe i movimenti di Micio talmente tanto da non farlo urinare o evacuare in maniera agevole.
Al gatto non piace la sabbietta che hai scelto
Il mondo delle sabbiette per lettiera è articolatissimo. In cristalli, assorbenti, in granuli fini, profumate, neutre: se ne trovano di tutti i tipi, di tutte le marche e di tutti i costi. Eppure, questa grande varietà può essere un problema per Micio.
Nell’andare a tentativi potremmo beccare un tipo di sabbietta troppo dura o troppo morbida, così come potremmo imbatterci in una marca che ha esagerato con il profumo al punto tale da spingere il gatto a scappare a zampe levate.
Ricordiamoci che l’unica dote che una sabbietta dovrebbe avere non è il profumo o la texture vellutata, ma l’assorbenza: il gatto nasconde già feci e urine di default, quindi i cattivi odori saranno comunque coperti dal suo movimento.
Il tuo gatto ha bisogno di sentirsi al sicuro
Attenzione anche al benessere psicologico e fisico del gatto. In alcuni casi, senza rendercene conto, possiamo minare il suo equilibrio senza neanche rendercene conto.
Spostare gli oggetti troppo in alto credendo che per lui sia un gioco, inseguirlo o farlo spaventare sono comportamenti che possono innervosirlo fino a portarlo a urinare ovunque.
Anche in ambienti condivisi con altri animali, la situazione deve essere calma e tranquilla: Micio non deve pensare di dover competere per risorse come cibo, acqua e lettiera né tantomeno deve credere di doversi battere per l’attenzione del suo amico umano.
Cerchiamo di non fargli mai mancare sicurezza e tenerezza e stiamo sempre attenti a eventuali segnali di tensione.
Il tuo gatto ha una malattia
Infine, purtroppo, tra le cause di pipì sul letto possono esserci anche delle malattie. Se Micio urina continuamente sul letto e anche altrove, è il caso di contattare il veterinario. Alcune delle patologie più comuni sono:
- FIC (Cistite idiopatica felina): è una malattia del tratto urinario inferiore che può appunto portare a una minzione continua e incontrollata. Generalmente, viene curata con una serie di farmaci, anche se tende a essere ricorrente e a ripresentarsi con vari gradi di intensità.
- Calcoli vescicali: i calcoli possono essere di struvite, che di solito si dissolvono quando un gatto mangia un tipo specifico di cibo, o di ossalato, che richiedono una rimozione chirurgica. Il veterinario farà la diagnosi e suggerirà il trattamento più adeguato.
- Infezioni del tratto urinario: sono comuni nei gatti meno giovani o in quelli con il diabete. Generalmente vengono diagnosticate dopo esami delle urine e possono dipendere da diversi fattori.
Nessuna delle succitate malattie è, in senso stretto, mortale. Ma, si sa, è meglio non trascurare alcun sintomo e assicurarsi che Micio sia sempre al sicuro e sano.
Gatto che fa pipì sul letto, come impedirglielo?
In conclusione, ci sono cinque cose che possiamo fare per fare in modo che Micio non faccia più la pipì sul letto:
- Rendere la lettiera attraente e comoda: cerchiamo di usare sabbiette a grana fine e prive di profumo, assorbenti e non invasive, ed evitiamo fodere di plastica e “arredi” aggiuntivi nella lettiera;
- Assicuriamoci che i cambiamenti non turbino Micio: ogni volta che apportiamo una trasformazione nella nostra vita o nell’arredo, seguiamo attentamente i movimenti del gatto per capire come li sta prendendo;
- Evitiamo qualsiasi stress al gatto: niente giochi invasivi, niente bimbi che lo inseguono né rumori molesti. Cerchiamo di capire se c’è qualcosa che lo stressa o lo innervosisce e lavoriamo per evitargli disagi;
- Proviamo a giocare sul letto con lui: se il gatto fa pipì sul letto significa che ha identificato quel luogo con il suo bagno. Sta a noi, dunque, fargli capire che ha una connotazione diversa, che può essere quella dello svago;
- Non perdiamo la pazienza: punire il gatto non porta da nessuna parte e lo renderà solo spaventato e ansioso. Non cediamo alla rabbia e andiamo incontro a Micio, cercando di fargli capire qual è il comportamento corretto.
Infine, ultimo appunto: se il gatto fa pipì sul letto nonostante gli sforzi rivolgiamoci a un veterinario o a un comportamentista. Loro sono gli esperti e sapranno sicuramente darci dei consigli più appropriati.