Gatto anziano molto magro: che cosa si può fare per rimetterlo in forma?
Quando un gatto anziano diventa molto magro non è buon segno. Ecco da cosa può dipendere e cosa possiamo fare per il bene di Micio
Vedere un gatto anziano molto magro e che perde peso nonostante mangi la sua pappa è una situazione piuttosto comune. Questo però non deve farci abbassare la guardia perché si tratta comunque di un segnale che indica la presenza di un disturbo o una patologia. I gatti anziani sono creature molto delicate che hanno bisogno di molte più attenzioni rispetto agli esemplari più giovani.
Proprio come accade a noi umani, anche i gatti risentono dell’avanzare dell’età e pian piano iniziano a soffrire di tanti piccoli disturbi che talvolta sfociano in vere e proprie patologie. Nella maggior parte dei casi a influenzare profondamente la loro vita è la disfunzione cognitiva felina, quella che nelle persone chiamiamo demenza senile. Significa che il cervello non riesce a funzionare bene e Micio per tale motivo perde la memoria, è disorientato, cambia comportamento.
Alla luce di tutto questo, se un gatto anziano diventa molto magro potrebbe esserci alla base un problema di stress, non tanto legato al cambio di dieta in sé. Perciò è necessario prendere in considerazione tutte le opzioni possibili e l’unico modo per farlo, come sempre, è rivolgersi al veterinario. Per un gatto anziano anche perdere solo un chilo rappresenta un fattore di rischio e può essere il campanello d’allarme per qualcosa di più grave.
Il mio gatto dimagrisce a vista d’occhio
Esistono tante ragioni per cui un gatto anziano inizia a perdere peso, diventando molto magro. Si tratta certamente di un cambiamento evidente e preoccupante per qualsiasi padroncino e può dipendere da cause sia fisiche che mentali. Considerate che un micio vecchietto non ha più il fisico di una volta, in generale è debole e maggiormente soggetto a sviluppare patologie e disturbi più o meno gravi.
Anche la sua mente risente profondamente dell’invecchiamento cellulare perché il cervello, come il resto del corpo, vive un processo degenerativo che lo porta a non funzionare più bene. Ecco perché quando vediamo che il gatto anziano diventa molto magro non è necessariamente un fatto legato al cibo o alla dieta, piuttosto ad altre cause meno evidenti.
Psicologicamente i gatti anziani sono molto provati perché vivono in una condizione che li mette molto a disagio. Non vedono bene, talvolta non sentono, non riconoscono neanche la casa in cui vivono e sono sempre disorientati. Tutti questi segni, tipici della disfunzione cognitiva felina, li mettono a dura prova e li rendono nervosi, ansiosi, stressati e perfino aggressivi. Uno dei motivi per cui un gatto in generale smette di mangiare è proprio per via dello stress che, specialmente negli esemplari anziani, può evolversi in vera e propria depressione.
Gatto anziano mangia pochissimo, da cosa dipende?
Un gatto anziano vive dei cambiamenti molto pesanti ed è per questo che talvolta smette di mangiare e diventa magro. Qualsiasi cambiamento mentale o ambientale influisce sull’alimentazione del gatto, qualunque età esso abbia. Ma accanto a questi ci sono anche disturbi e patologie tipiche della senilità che possono influire sulla capacità stessa del micio di ingerire cibo.
Anche noi umani quando stiamo male tendiamo a mangiare di meno, anzi spesso non mangiamo affatto. Figuriamoci cosa accade a un gatto anziano che soffre di problemi al cuore o di malattie respiratorie. Spesso è soggetto a malattie endocrine o a disturbi e patologie del tratto gastrointestinale e perfino di cancro. Tutte queste patologie rendono il gatto inappetente.
Perché il gatto è magro anche se mangia tanto?
Quando un gatto anziano mangia pochissimo o smette di mangiare è naturale che diventi molto magro. Ma perché succede a volte che il gatto è magro anche se mangia tanto? In realtà le cause sono molto simili a quelle che abbiamo visto finora e possono essere sia di tipo patologico che di tipo mentale. Proprio come accade a noi umani, anche un gatto molto stressato potrebbe reagire a questo disagio mangiando parecchio. Noi quando siamo stressati ci ingozziamo di dolci, cioccolata e altre leccornie, Micio lo fa con la pappa che gli mettiamo nella ciotola.
Ma nel caso di un gatto anziano è molto più probabile che sia inappetente, per via delle possibili patologie che abbiamo visto in precedenza. Tuttavia non è sempre così e alcune malattie come l’ipertiroidismo, il diabete e le patologie renali comuni nei gatti vecchietti possono essere la causa di questa situazione. Quando Micio è affetto da tali patologie tendenzialmente mangia tanto perché il suo organismo vive delle disfunzioni tali da non riuscire ad accumulare le giuste riserve di energia. Perciò istintivamente il gatto mangia, anche troppo, ma non riesce a ingrassare e continua a perdere peso nonostante la pappa.
Alimenti per far ingrassare il gatto
Un gatto anziano che mangia pochissimo o che mangia parecchio ma nonostante tutto è molto magro sicuramente ha qualcosa che non va. Per tale motivo quando osserviamo questo cambiamento nel micio dobbiamo portarlo immediatamente dal veterinario. Qualsiasi patologia o disturbo ha bisogno di una cura specifica e soltanto il medico può arrivare a una diagnosi accurata, proponendo il giusto trattamento.
Una delle cose che sicuramente prescriverà è anche un cambio di dieta, perché Micio non può continuare a perdere peso in maniera costante. Naturalmente prima di cambiare alimentazione il veterinario deve valutare la presenza di malattie, disturbi e altri fattori che possono condizionare la dieta di Micio. Gli alimenti indicati in questi casi sono proteici, ricchi di fibre e preferibilmente umidi.
Gatto anziano miagola in continuazione
Un altro dei comportamenti tipici del gatto anziano, oltre al fatto di non mangiare e diventare sempre più magro, è che appare sempre irrequieto e agitato. Abbiamo visto che è una condizione dettata fondamentalmente dallo stress e dall’ansia, dal fatto che vive una situazione di profondo disagio in cui non riesce a compiere anche le più semplici azioni. Qui restiamo nell’ambito della disfunzione cognitiva felina che influisce anche sul miagolio e il ciclo del sonno. Nel caso del gatto anziano l’eccessivo miagolio è segno che qualcosa non va. Quando il miagolio si fa frequente, forte e quasi ossessivo al punto che il padroncino non riesce neanche a capirne il motivo (o a dormire) è evidente che Micio sta soffrendo per qualche motivo. Anche in questo caso le cause possono essere sia patologiche che mentali, perciò dobbiamo portarlo immediatamente dal veterinario per capire quale sia il problema.