Il gatto sente il sapore piccante o non lo distingue?
Il gatto sente il sapore piccante come noi umani o lo percepisce in modo diverso? Facciamo chiarezza su questa curiosità felina
Cibi piccanti dividono, alcuni li amano e altri li odiano. E i nostri piccoli felini? Sicuramente vi state chiedendo se il gatto sente il sapore piccante e soprattutto sarete curiosi di capire se gli piace. I gatti sono animali dal palato piuttosto esigente e sappiamo bene come siano abitudinari in fatto di pappa. Non sempre apprezzano le novità che gli proponiamo nella ciotola e ciò si deve a una questione ben precisa.
Noi bipedi siamo onnivori e sin dalla nascita proviamo e gustiamo tanti sapori diversi che apprezziamo o meno. Ognuno di noi nel tempo costruisce il proprio bagaglio di gusti preferiti, ma capita anche che qualcosa che non ci piaccia da bambini improvvisamente da adulti diventi il nostro cibo preferito. Per i gatti funziona in modo un pochino diverso perché sono animali fondamentalmente carnivori. Tutto ciò che esula dalla carne è un extra e non è detto che lo apprezzino. Spesso di fatto non è neanche necessario da un punto di vista strettamente nutrizionale.
In generale i gatti sono biologicamente progettati per carpire i sapori che gli occorrono. È il motivo per cui non percepiscono il dolce, ma capiscono quando mangiano qualcosa di salato. Allo stesso modo si accorgono subito quando ingeriscono un cibo acido o amaro, perché tendenzialmente sono gusti associati a pietanze che gli fanno male. Ecco che resta una domanda: il gatto sente il sapore piccante o no?
A cosa si deve il sapore piccante?
Questo particolare sapore si deve a una molecola chiamata capsaicina, quella che provoca la tipica sensazione di bruciore quando si mangia qualcosa di piccante. Grandi quantità di questa sostanza sono contenute nel peperoncino, tanto per fare un esempio che tutti conosciamo. La capsaicina però provoca reazioni diverse e non ha lo stesso effetto su tutti indistintamente. È il motivo per cui ad alcune persone il cibo piccante dà subito fastidio mentre altre non solo lo apprezzano ma sembra proprio che non percepiscano alcun bruciore. Potremmo ipotizzare, dunque, che sia lo stesso anche per i nostri amici felini. Ma è davvero così?
Il gatto sente il sapore piccante: ce lo dice il suo corpo
Ebbene sì, il gatto sente il sapore piccante e ne fa esperienza proprio come noi bipedi. Sebbene nella sua lingua vi siano molte meno papille gustative rispetto a quelle che possediamo noi umani, anche Micio riesce a percepire questo particolare gusto. Perciò è del tutto sbagliato credere che, essendo dotati di meno papille, possano sopportare meglio il bruciore della capsaicina. Non è affatto così e ce lo dice proprio il linguaggio del suo corpo.
Il nostro amato Micio, come la gran parte degli animali, non è immune dall’effetto della capsaicina. Perciò in senso stretto non percepisce il piccante come un vero e proprio sapore, piuttosto risente della reazione del suo organismo a questa sostanza. Anzi è addirittura probabile che lo percepisca molto più intensamente di noi ed è anche per questo che ingredienti come pepe nero o peperoncino vanno banditi dalla sua pappa. Per avere conferma di questo basta osservare la reazione del suo corpo non appena ingerisce del cibo piccante. La capsaicina è una sostanza potente che stimola le papille gustative. Queste a loro volta inviano immediatamente un impulso al sistema nervoso, determinando la tipica sensazione di calore e bruciore. Ecco perché si scatenano delle reazioni ben precise.
Chiunque può accorgersi con facilità di ciò che succede a Micio. Quando i gatti sentono questo tipo di sapore e quindi bruciore possono tossire o starnutire, sbavare o schiumare dalla bocca. Il bruciore e il calore scatenati dalla capsaicina possono portarli perfino ad ansimare e avere difficoltà respiratorie. Avete presente quando assaggiamo un cibo molto piccante e ci lacrimano gli occhi? La stessa cosa può succedere anche ai nostri amati felini!
Con il piccante c’è da stare attenti perché gli effetti non sono soltanto questi. Micio potrebbe avere reazioni anche più gravi in base alle quantità di capsaicina con cui entra a contatto. Alcuni gatti arrivano persino a vomitare quel che hanno ingerito, perciò attenzione. Se osserviamo questi sintomi e abbiamo anche solo il sospetto che Micio abbia mangiato del peperoncino o un cibo piccante dobbiamo avvisare immediatamente il veterinario.
Il gatto mangia foglie di peperoncino: è pericoloso?
Non c’è niente di più bello dell’avere piantine di erbe e spezie nel proprio giardino o balcone. Ma quando siamo in presenza di piccoli furbetti pelosi dobbiamo valutare se sia il caso o meno di scegliere determinate piante. Le piante di peperoncino ormai sono all’ordine del giorno, oltre a essere esteticamente molto graziose sono anche utili per non farci mancare una bella scorta di peperoncino fresco.
I gatti hanno l’abitudine di rosicchiare le foglie e ciò ha una spiegazione ben precisa. In natura questo gesto serve ai piccoli felini per ripulire lo stomaco e l’intestino, perciò è del tutto naturale vedere Micio che si siede accanto al vaso e mordicchia le piantine. Alcune piante sono estremamente tossiche, addirittura velenose per i gatti mentre con altre non corriamo alcun rischio che sia male. La pianta di peperoncino non è esattamente l’ideale per chi accudisce un gatto in casa, prima di tutto perché c’è il rischio che l’animale “assaggi” il frutto piccante. Il peperoncino in sé contiene la capsaicina e sappiamo che Micio non deve ingerirla. Le foglie in realtà non provocano particolari reazioni nei gatti perciò al massimo se ne mangiano un paio non succede niente. A parte vomitare.
Meglio acquistare una bella piantina di erba gatta che non solo piace a Micio, ma gli fa anche bene!
Peperoncino per allontanare i gatti: verità o leggenda?
Spesso i gatti mettono a dura prova la pazienza dei poveri padroncini. Pensate l’incubo di avere mobili, divani e muri graffiati e rovinati dai loro artigli. Un modo generalmente diffuso per ovviare a questo problema è utilizzare dei repellenti naturali per gatti. Si tratta in pratica di miscele che si possono tranquillamente preparare in casa con pochi ingredienti e che dovrebbero tenere Micio alla larga dal mobilio. Gli agrumi ad esempio sono un ottimo repellente per gatti perché non ne tollerano l’odore. Possiamo usare anche piante come lavanda e timo che sono fastidiosissime per l’olfatto sviluppatissimo di Micio. E il peperoncino? Anche questo in effetti funge da repellente naturale ma non è una buona idea spargere mobili e pavimento con questa polvere. Abbiamo visto che può avere effetti molto brutti per la salute di Micio perciò meglio optare per un’altra soluzione.