Gatto non vuole scendere le scale, perché e come rimediare

La nostra piccola palla di pelo è un po' come un bambino, in quanto tale il gatto che non vuole scendere le scale per paura non è così raro. I dettagli

Aspettiamo che Miao arrivi dal piano di sopra, ma non spunta. Andiamo a controllare, e vediamo che il gatto non vuole scendere le scale: è bloccato. Questa è una scena più frequente di quanto si creda, ma è possibile che il nostro amico a quattro zampe superi le sue paure.

I motivi per cui la nostra piccola palla di pelo dimostra di avere questo blocco possono essere svariati e spesso possono dipendere anche dal tipo di scala che si trova davanti. Ma possiamo fare qualcosa per aiutarla? Certamente!

Il primo passo è individuare la causa, magari con l’ausilio di un etologo esperto in comportamento felino. Dopodiché ci sono delle strategie da mettere in atto per infondere coraggio a colui che consideriamo un membro della famiglia a tutti gli effetti.

Indice

Il mio gatto non vuole più scendere le scale, perché

Gatti hanno paura delle scale, le cause principali

Comportamentalista gatti, come vincere la paura

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Il mio gatto non vuole più scendere le scale, perché

gatto su scale colorate

Il gatto che non vuole scendere le scale è facile che abbia paura oppure che non sappia come fare. In base all’età le probabilità cambiano. Un cucciolo potrebbe non avere ancora acquisito le capacità necessarie e vedere i dislivelli come troppo alti da affrontare, un felino adulto invece è più probabile che abbia subito un trauma legato proprio alle scale.

Inoltre, vale la pena sottolineare che si può sviluppare una sorta di rifiuto verso una specifica attività, in questo caso salire e scendere una o più rampe. Potrebbe dipendere dall’ambiente in cui ci si trova, ecco perché, tra le altre cose, diventa importante rendere a misura di amico a quattro zampe la casa.

Non dimentichiamo quanto sia importante che il nostro adorato Miao si senta a proprio agio e che abbia un luogo sicuro dove cercare riparo nei momenti di ansia, stress e nervosismo. In tal senso vale la pena approfondire due argomenti che possono tornare molto utili. Come abituare il gatto al trasportino, affinché non lo veda come un nemico che contribuisce al trasferimento dal veterinario, e sapere come gestire l’ansia del gatto e gli eventuali attacchi di panico nel gatto, che ahimè possono interessare anche i quadrupedi.

Gatti hanno paura delle scale, le cause principali

gatto impaurito

Se la nostra piccola palla di pelo si ostina a non affrontare le scale di casa, la prima cosa da fare e contattare il proprio veterinario di fiducia – colui che conosce anche eventuali caratteristiche di razza e pregressi clinici che possono incidere – ed escludere dei problemi organici. I dolori articolari, traumi più o meno recenti, infatti, potrebbero metterla in difficoltà e farla optare per la prudenza. Oppure, molto più semplicemente, non riesce materialmente a fare i movimenti necessari.

Il motivo più frequente, di solito è legato a un’esperienza negativa legata proprio alle scale. Quello che ai nostri occhi può sembrare una banalità, come per esempio scivolare sulla superficie bagnata, per Miao potrebbe essere un evento difficile da superare e che gli provoca ansia. Non è facile per lui dimenticare e la memoria dei gatti, di tipo associativo, di certo non aiuta. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più su come affrontare l’adozione di un gatto traumatizzato

Inoltre, se il trauma in questione avviene in giovane età, in special modo quando il felino passa dall’infanzia alla pubertà e alla maturità sessuale, il ricordo è ancora più difficile da rimuovere. Purtroppo però è la fase più delicata, e in certo senso anche più rischiosa, perché è quella in cui sperimenta maggiormente, conosce il mondo che lo circonda e i suoi pericoli.

Le esperienze negative possono avere degli effetti anche a lungo termine. Non è detto infatti che il gatto che non vuole scendere le scale abbia subito un trauma recente. Potrebbe anche accusare il contraccolpo dopo diversi giorni. Dal punto di vista psicologico, in fondo, bipedi e quadrupedi non sono poi così diversi. Questo ci aiuta a comprenderli più facilmente, una volta imparato a interpretare il linguaggio del corpo.

Comportamentalista gatti, come vincere la paura

gatto nascosto fra le coperte

Anche l’anatomia del felino potrebbe incidere negativamente sull’approccio alle rampe di casa. Infatti, un gatto è bravissimo a salire sugli alberi, ma imbranato a scendere. Non è raro infatti sorprendere un amico a quattro zampe miagolare e chiedere aiuto per la strada. Le sue difficoltà sono riconducibili alle zampe. Sono fatte apposta per salire e arrampicarsi, ma non per fare il percorso al contrario. Resta il fatto, comunque, che le scale non siano certo ripide come il tronco di un arbusto e che, comunque, possiamo aiutare Micio a superare le proprie paure. A tal proposito, ecco come fare scendere un gatto da un albero.

Se queste sono limitate a un luogo preciso, e non generalizzate, possiamo provare a migliorare la situazione insegnandogli a eseguire il comando “scendi”. L’addestramento dei felini è molto complesso rispetto a quello dei cani, ma è comunque possibile.

Il principio di sessioni che non durino più di 15 o 20 minuti resta valido, così come anche il fatto che vengano affrontate all’insegna del relax e del divertimento. Attirare Miao con dei piccoli bocconcini succulenti lungo le scale potrebbe essere una strategia vincente. In questo modo, infatti, creeremmo un’associazione positiva che possa soppiantare quella negativa. Accoppiare al movimento la parola “scendi”, con un tono di voce rassicurante, potrebbe aiutare nell’impresa.

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gatto sulle scale

Se il gatto non vuole scendere le scale, nonostante tutti i nostri forzi, potremmo anche provare con un’esca più invitante, magari preparandola in casa con l’ingrediente preferito dal nostro amico a quattro zampe. In fondo alle scale e lungo il percorso che vogliamo far concludere a Miao possiamo mettere degli snack al formaggio pensati appositamente per il suo palato esigente. Non dimentichiamo che le papille gustative del gatto non sono come le nostre e che, per esempio, il dolce non è un sapore che riesce ad apprezzare. A tal proposito, ecco i sapori che sente Miao.

A prescindere dalla pietanza scelta, non dimentichiamo che il superamento di un trauma non è facile e che è necessaria molta pazienza. Non pretendiamo di ottenere tutto e subito, cerchiamo di metterci nei panni della nostra piccola palla di pelo impaurita. Giorno dopo giorno, ripetiamo la procedura, noteremo dei piccoli passi avanti. Aumentiamo sempre di più la distanza da far percorrere a Miao e non scoraggiamoci se dovessero verificarsi degli intoppi, sono fisiologici nella mente di qualsiasi essere vivente (o quasi). È solo questione di tempo.

Come posso aiutare il gatto a scendere le scale?

Se siamo alla prima esperienza, chiediamo a un etologo esperto o al veterinario di fiducia di darci qualche dritta. Quest’ultimo, infatti, è l’unico che può avere un quadro completo. Inoltre può individuare eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere negativamente. Ma se si tratta di una questione di età e di mobilità?

Come si può aiutare un gatto anziano?

Se abbiamo adottato un peloso già adulto, e quindi non abbiamo avuto la possibilità di gestire la fase di socializzazione, dovremo far sì che associ uno stimolo negativo a qualcosa di positivo. In questo modo capirà che non ha nulla da temere nella realtà. Si tratta di un approccio che si applica alle scale, ma che funziona anche per superare altre eventuali paure. Un vero e proprio addestramento. Va fatto step by step, all’insegna del gioco e del divertimento.

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