50 gatti contagiati dal bacillo della tubercolosi: hanno mangiato tutti lo stesso cibo
Sotto i riflettori un noto marchio, considerato tra i migliori per i gatti di razza. Un gruppo di scinziati veterinari sospetta bacillo della tubercolosi nel cibo per gatti
Secondo The Time in Inghilterra sarebbe in corso una vera e propria epidemia di tubercolosi tra i gatti. Sotto i riflettori una pubblicità dove veniva definito un alimento “gourmet e assolutamente naturale” invece alcuni scienziati veterinari sospettano che possa contenere il bacillo della tubercolosi. Avrebbe infettato circa 50 gatti e anche due dei loro proprietari.
Il cibo incriminato, è considerato anche tra i migliori per i gatti di razza, “Wild Venison” della Natural Instinct, un marchio diffuso nel Regno Unito e specializzato nelle diete raw di elevata qualità per felini domestici.
L’azienda per suo conto, sembra abbia ritirato il prodotto e avviato un’indagine interna per verificare se quanto denunciato abbia del fondamento.
È stata l’Università di Edimburgo dove è stato analizzato il cibo a confermare che i 50 casi di gatti che hanno sviluppato la tubercolosi bovina (bTB) vivono tutti in casa.
Di conseguenza, vivendo in casa, non potevano aver avuto contatti con bestiame o animali selvatici.
Inoltre sono tutti gatti di razza con pedigree costosi, non possono essere stati infestati da altro. L’unica cosa che accomuna tutti i cinquanta gatti contagiati è proprio il cibo mangiato.
Considerando come gli animali colpiti da tubercolosi fossero tutti accuditi in casa, senza possibilità di uscire, gli esperti hanno subito pensato al cibo come possibile fonte di trasmissione della malattia.
Danièlle Gunn-Moore, del dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Edimburgo, rassicura che non tutti i gatti infettati dal batterio svilupperanno la malattia.
Ma consiglia comunque, per maggiore sicurezza, tutti i proprietari preoccupati per i loro animali di eseguire una visita veterinaria.