Il gatto può mangiare il panettone o gli fa male? Ecco cosa sapere
Il gatto può mangiare il panettone, ma attenzione all'uvetta e allo zucchero. È un alimento senza componenti nutrizionali di chissà quale tipo
Il gatto può mangiare il panettone, ma dipende dalla versione che abbiamo in casa e dal tipo di farcitura. Ormai in commercio ce ne sono di tutti i tipi, quelli che bisogna evitare come la peste sono con l’uvetta e il cioccolato. Entrambi sono assolutamente banditi dalla dieta del nostro adorato Miao perché con ingredienti senza ombra di dubbio nocivi per il suo stomaco estremamente sensibile.
Non ci sono controindicazioni particolari, in generale. Bisogna però chiedere il nulla osta del veterinario, che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere negativamente sull’equilibrio intestinale del felino in questione. Non è certo un prodotto pensato per la nostra piccola palla di pelo però. Un altro problema da affrontare, infatti, potrebbe essere rappresentato dallo zucchero, molto pericoloso se ingerito in grandi quantità. A mettere a rischio lo stomaco del micio, in particolare, è lo xilitolo.
Non c’è ragione che Miao lo mangi
Il gatto può mangiare il panettone? Può essere, ma può dirlo solo il nutrizionista dopo un’attenta analisi delle condizioni generali di salute del pet. Questo dolce tipicamente natalizio, infatti, anche se molto semplice e goloso, non è indicato per lo stomaco del nostro adorato Miao. Inoltre non contiene nessun ingrediente che possa fare la differenza in termini di equilibrio nutrizionale, quindi perché decidere che debba diventare il nuovo snack di Micio? La stessa cosa vale per il pandoro o il buccellato.
Meglio optare per ricette pensate ad hoc. A tal proposito, indicata può essere torta per gatti alla carne, ma nella nostra sezione dedicata se ne possono trovare tante, per soddisfare i gusti di ogni amico a quattro zampe.
Però! Se il nostro quadrupede ce lo chiede con insistenza e ne va matto, sempre rispettando le dosi consigliate dal nutrizionista, non può causare delle conseguenze gastro-intestinali gravi. Attenzione allo zucchero a velo a copertura: è assolutamente banditi nell’alimentazione di chi deve tenere sotto controllo i livelli di insulina e glicemia. Chi ha il diabete, infatti, deve seguire una dieta apposita per tenere sotto controllo la salute della nostra piccola palla di pelo.
Quando c’è da preoccuparsi
Qualora il nostro amico a quattro zampe dovesse cominciare a stare male, con episodi di vomito e diarrea, probabilmente ha ingerito una dose di troppo di panettone. Questi sono i tipici segnali da sovraccarico di zucchero.
Se si sente meglio nell’arco di poche ore, significa che non ha avuto gravi conseguenze. In caso contrario è bene chiamare il veterinario di fiducia o recarsi alla clinica più vicina (soprattutto se capita durante i giorni di festa). Meglio una visita ‘a vuoto’ dallo specialista, ed essere rassicurati sullo stato di Miao, che sottovalutare un problema che può causare non pochi disagi a colui che fa parte della famiglia a tutti gli effetti.
A seconda del grado di indigestione, verrà prescritto il trattamento più appropriato e il nostro fedele amico guarirà. Come sempre in casi del genere, una anamnesi il più possibile dettagliata da parte nostra può fare la differenza nell’individuazione della diagnosi corretta.
Dispense e stipetti, acerrimi nemici
Soprattutto durante questo periodo dell’anno in cui ci si dà alla pazza gioia in cucina per deliziare il palato di parenti e amici, dobbiamo evitare di lasciare cibi proibiti alla portata di man… ehm, zampa. Le indigestioni infatti il più delle volte sono accidentali, frutto dell’incoscienza del nostro amico a quattro zampe che pensa solo a mangiare.
Facciamo sì che gli ingredienti e le pietanze potenzialmente pericolosi non siano facilmente raggiungibili. Chiudiamo bene la credenza e tutti gli stipetti della cucina, e soprattutto non lasciamo nulla di incustodito sul tavolo. A costo anche di chiudere la porta a chiave. Diversi felini hanno delle capacità straordinarie di salto e di approccio alla maniglia. Sembra incredibile, è vero, ma sono tanti i video sul web che lo dimostrano andando contro a ogni logica.
Non possiamo fare fede sul senso di responsabilità della nostra piccola palla di pelo, di fronte a uno snack goloso nulla può fermarlo, solo la prevenzione può essere efficace. A salvarci, se dovessimo avere un momento di distrazione, potrebbero essere le sue papille guastative. Quelle del gatto, infatti, non sono uguali alle nostre o a quelle di Fido. La percezione dei sapori non è la stessa e il dolce non è un gusto che Miao riesce a percepire e ad apprezzare. A tal proposito ecco perché quando prepariamo dei manicaretti al gatto si può mettere da parte lo zucchero.
Dosi consigliate
Qualsiasi cibo, che sia più o meno salutare, ha le proprie quantità concesse per evitare che lo stomaco di Miao debba pagarne le conseguenze. Quelle consentite deve stabilirle lo specialista, che sa perfettamente pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere sulla salute del nostro amico a quattro zampe. Anche se il gatto può mangiare il panettone, se vogliamo cambiare la sua alimentazione, parliamo prima con il veterinario di fiducia e aspettiamo che ci dia il suo nulla osta. Questo è un approccio vincente, a prescindere dal fatto che si opti per una dieta naturale, industriale, Barf o mista.
Qualora poi alcuni ingredienti presenti nelle nostre ricette fossero delle new entry nell’alimentazione di un amico goloso, procediamo con una prova allergica preliminare con piccolissime quantità. Se non succede nulla di anomalo, abbiamo scelto la pietanza giusta, altrimenti è meglio trovare una valida alternativa che non sia nociva per la sua salute. Si tratta di equilibri sottili che vanno salvaguardati con attenzione.
L’imbarazzo della scelta: non ostiniamoci
Molti possono essere i problemi gastro-intestinali del nostro amico a quattro zampe durante il periodo di Natale. Per fare in modo che le feste siano piacevoli per bipedi e quadrupedi, facciamo attenzione all’alimentazione di Miao (ma anche alla nostra). In quest’ottica non insistiamo con soluzioni che possono mettere a rischio la salute dei commensali.
Ci sono molte soluzioni altrettanto golose pensate per lo stomaco delicato del gatto. Possiamo cimentarci con degli snack al formaggio pensati appositamente per Micio, o con altri a base di zucca, per esempio. Qualsiasi sia la scelta tra i due, se non si esagera con le quantità, nessuno avrà il mal di stomaco. Possiamo starne certi.