Cuccioli di American Curl originali, come riconoscerli? Ecco tutti i segni distintivi
Cuccioli di American Curl, come riconoscerli? Hanno dei tratti distintivi che aiutano ad identificarli? Scopriamolo insieme in questa breve guida.
Cuccioli di American Curl, come riconoscerli? Se rimaniamo particolarmente colpiti da un esemplare, ricerchiamo tutte le sue caratteristiche per conoscerlo al meglio. Nel caso di cuccioli di American Curl, se ci chiediamo come riconoscerli, dobbiamo tenere conto del fatto che hanno delle particolarità. Questo non solo ci aiuterà a riconoscere l’esemplare in poco tempo, ma ci servirà per evitare che qualcuno provi a mettere in giro cuccioli non originali, magari all’interno di mercati non consentiti dalla legge. Ricordiamo a tal proposito, che è sempre il caso di rivolgersi ad un allevamento se si desidera un particolare cucciolo di razza.
Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche dell’American Curl che lo rendono così amato e desiderato.
Origini dell’American Curl
Conoscere un gatto o una particolare razza di felini, significa anche conoscere le sue origini. Sapere da dove viene e quale sia stato il suo ruolo in passato, ci può aiutare a captare tante sfaccettature del suo carattere. Ma vediamo quando nascono questi bellissimi esemplari.
Quella dell’American Curl, sembra essere una razza molto recente. Il primo esemplare conosciuto, fu scoperto nel 1981 e fu adottato da una famiglia, i Ruga.
L’idea dell’adozione nacque dall’osservazione di una particolare caratteristica di questo esemplare: aveva delle orecchie davvero insolite. Piccole e piegate all’indietro, gli davano un’aria tenera e apparentemente indifesa. Tutta la cucciolata del primo American Curl scoperto, presentava la stesse forma e dimensione delle orecchie della madre.
Si pensa si tratti di una vera e propria mutazione genetica, ma non se ne conosce il motivo scatenante. Così, da quel momento, fu attenzionata e preservata questa nuova razza. Gli apprezzamenti furono così tanti che, un’amica della famiglia Ruga, decise di presentare la gatta ad un esposizione molto celebre di Palm Spring.
Proprio in quel momento, la nuova razza, raccolse un’infinità di consensi. Gli esemplari furono sempre più richiesti, fino al riconoscimento ufficiale della razza, avvenuto nel 1985. Da quel momento il prestigio di questi gatti aumentò a dismisura.
Ancora oggi, i cuccioli di American Curl, sono amati da chiunque, grazie proprio a questa insolita forma delle orecchie.
Cuccioli di American Curl, come riconoscerli? Orecchie
Come anticipato, la caratteristica che rende speciali questi esemplari, è la forma delle loro orecchie. Ma cosa hanno di così particolare? L’esemplare si presenta già bellissimo e maestoso da sé.
Chiunque ne abbia visto uno, però, può testimoniare di essere rimasto affascinato dalle sue orecchie. Siamo abituati a vedere le classiche orecchie da gatto triangolari e all’insù. Se ci aspettiamo questo, siamo totalmente fuori strada. Gli American Curl, devono il suo aspetto dolce ed innocente proprio a questa loro parte del corpo.
Molto piccole, con qualche ciuffo di pelo che le sovrasta e a volte le nasconde, sono piegate all’indietro. Sì, avete capito bene. Guardandoli sembra che le abbiano piegate e che da un momento all’altro le possano tirare su.
Invece, con grande sorpresa, dopo un po’, possiamo scoprire che non c’è alcuna parte di orecchie nascoste. Sono quelle che vediamo, molto piccole, all’indietro. Proprio questo ha reso famosa questa razza che sembra essere particolarmente apprezzata dai più piccoli.
Li reputano buffi, dolci e innocenti. Cosa dovrebbe avere in più un gattino per colpire un bambino?
Attenzione, le orecchie si piegano dopo
Se parliamo di cuccioli di American Curl e di come riconoscerli, abbiamo detto che non possiamo sottovalutare la forma delle loro orecchie. Quello che però molti non sanno, è qualcosa di sorprendente.
Agli esperti di sicuro questo non sarà sfuggito, ma chi non conosce la razza, molto probabilmente, non è informato. La piegatura delle orecchie all’indietro, in questi bellissimi esemplari, non si presenta al momento della nascita.
Un occhio inesperto, durante i primi di giorni di vita del cucciolo, potrebbe affermare che l’esemplare non sia originale. In realtà, bisogna aspettare almeno quattro settimane per notare questa singolare caratteristica.
Compiuto almeno il primo mese di vita, la metamorfosi ha inizio. I primi giorni non noteremo nulla di particolare. Col passare delle settimane, però, la piegatura delle orecchie sarà sempre più evidente. Passerà il tempo e improvvisamente ci renderemo conto dei progressi fatti dal corpo del nostro piccolo amico a quattro zampe.
Intorno al secondo mese di vita, presenterà queste bellissime e piccole orecchie, totalmente all’indietro. Sarà così possibile riconoscere la caratteristica del nostro piccolo cucciolo.
Attenzione però, i tempi appena citati sono del tutto indicativi. Tendiamo sempre a specificare che ogni gattino è un caso a sé. Ognuno di loro potrebbe presentare ritmi di crescita diversi e manifestare alcune caratteristiche fisiche, successivamente rispetto ad altri esemplari.
Allo stesso tempo, un altro cucciolo, potrebbe renderle note prima. L’unico soggetto in grado di poter dare risposte certe è il veterinario. Un esame fisico sarà in grado di stabilire se la crescita del nostro felino prosegue a gonfie vele.
Cuccioli di American Curl, come riconoscerli? Coda
Anche la coda, sembra essere un tratto distintivo del corpo del nostro piccolo American Curl. Imponente e molto lunga, si ripresenta rivestita di un folto pelo che la fa sembrare ancora più grande e spessa.
Non si restringe in prossimità della punta, ma tende a mantenere lo stesso spessore costante. In alcuni esemplari, raggiunge quasi la lunghezza del busto.
Questa, è una delle caratteristiche, insieme alle orecchie, che hanno reso celebre questo felino. Sembra infatti che questa sua coda gli conferisca una bellezza unica. Se unita poi alle altre sue particolarità, forma un mix esplosivo di complimenti! Non ti resta che conoscere un cucciolo per poter capire di cosa stiamo parlando!
Attenzione alla tipologia di pelo
Per riconoscere un esemplare, ci atteniamo a degli standard fisici che può presentare. Con questo non dobbiamo però trascurare che ogni gatto può presentare delle caratteristiche diverse dall’altro. Colore del pelo, lunghezza delle zampe o della coda. Esistono degli intervalli di misure e dimensioni che considerano una certa tolleranza per poter stabilire se il cucciolo di American Curl che abbiamo davanti sia autentico o meno.
In linea di massima, queste “misure” sono note e permettono di capire se un felino è di razza originale o meno.
Ma attenzione, a volte trascuriamo dei dettagli fondamentali. La lunghezza del pelo, spesso, ci aiuta a capire se l’esemplare che abbiamo davanti è autentico o meno. Ma non fermiamoci solo a questo. Potrebbero esistere diverse tipologie, tutte riconosciute come autentiche, che noi non conosciamo.
Tutti gli esemplari di American Curl che abbiamo visto, per esempio, potrebbero presentare il pelo lungo lungo e folto. Se non notiamo questa caratteristica pensiamo che il cucciolo non sia originale. È proprio in questo momento che sbagliamo.
Quello che molti non sanno è che esistono diversi esemplari di American Curl, tra quello a pelo corto. La forma e le dimensioni delle orecchie restano identiche, la lunghezza della coda altrettanto, ma la lunghezza del pelo varia.
Esistono infatti gli American Curl shorthair. Come suggerisce il loro nome, si tratta di cuccioli che si presentano nella varietà a pelo corto. Sembra che questa variante sia meno diffusa di quella a pelo lungo, ma non per questo meno importante o meno amata.
Se dovessimo avere qualche dubbio particolare sull’autenticità o meno del nostro American Curl, è il caso di contattare il veterinario oppure un allevatore. Entrambi sono in grado di stabilire se gli standard fisici del nostro cucciolo rispecchiano o meno quelli di un American Curl.