Una famiglia porta da mangiare a dei piccoli gattini abbandonati che avevano tanta fame (VIDEO)
Questi gattini abbandonati avevano davvero tanta fame, così delle persone buone hanno deciso di portargli da mangiare
Questo commovente e dolce video ormai virale sul web, ci dimostra che al mondo esistono ancora persone buone e generose, in grado di adoperarsi per il benessere del prossimo. È il caso di questo padre e di suo figlio, che sono stati riempiti di elogi e complimenti dagli utenti di internet dopo essersi presi cura di alcuni adorabili gattini che avevano tanta fame.
Il video, condiviso originariamente su TikTok e poi nelle altre reti sociali, ci mostra il momento in cui l’uomo e suo figlio danno da mangiare ai gattini, che, correndo sopra un tetto adiacente alla casa della famiglia, chiedono cibo miagolando a gran voce.
Per alimentare i mici, padre e figlio hanno un ingegnosa e intelligente idea: legano una grossa ciotola all’estremità di un lungo bastone di legno. Fanno questo per poter far arrivare il cibo ai gatti, i quali, notando la presenza delle due persone sul balcone, non smettono di miagolare chiedendo cibo.
Dopo alcuni istanti dall’inizio del video, possiamo chiaramente vedere il bambino riempire la ciotola con delle crocchette comprate precedentemente per sfamare i gattini. Poi il padre, con il “braccio di legno” improvvisato, porge il cibo ai gatti.
Gli animali si ammucchiano entusiasti per ottenere un pò di cibo, per questo l’uomo cerca di tirare le crocchette a una certa distanza per evitare litigi e screzi e permettere ai mici di alimentarsi tranquillamente senza problemi.
Questo filmato commovente e dolce è stato condiviso anche in una pagina di Facebook dedicata agli animali, accumulando più di 3000 visualizzazioni in poche ore. Quasi subito il video è diventato virale in rete e moltissimi sono stati i commenti di utenti entusiasti del buon lavoro di padre e figlio.
Vuoi conoscere un’altra storia carinissima suoi gatti? LEGGI ANCHE: Il gattino adora rotolarsi nella farina e la sua strana performance é virale