Come far allenare il gatto: idee per giocare e rimanere in forma
La salute della nostra palla di pelo è prioritaria e passa anche dall'esercizio fisico. Ecco come far allenare il gatto e mantenerlo sano e forte
Come far allenare il gatto? La natura del nostro amico a quattro zampe è quella di un predatore che necessita di stare in continuo movimento. Ha bisogno di incanalare correttamente le proprie energie per far sì che il suo equilibrio psicofisico non venga minato.
Ecco allora che può tornare utile scoprire qualche esercizio facile e divertente da mettere in pratica anche a casa. Il luogo dove la nostra piccola palla di pelo è portata alla sedentarietà. Il nostro obiettivo è quello di fornire una linea guida utile per non fare errori con Miao.
Uno sguardo d’insieme
Il gatto in casa, per quanto ami la routine e l’ozio, ha bisogno di sopperire alla mancanza di movimento. Un gap che nasce dal cambiamento di uno stile di vita, proprio dei felini randagi e che asseconda la natura del nostro amico a quattro zampe. Prima di scoprire come far allenare il gatto va specificato che si deve ricreare un ambiente a misura di peloso.
Non solo cuccia, ciotola per mangiare e quella per bere, lettiera e via dicendo; ma anche dei giochi che riescano a stimolarlo mentalmente, dei percorsi a parete che simulino quelli all’aria aperta e dei tiragraffi (utilissimi anche per preservare la tappezzeria di casa).
In sostanza, bisogna tenere sempre bene a mente che Miao nasce cacciatore e che, se non può farlo letteralmente, deve fare qualcosa che lo impegni nella stessa identica maniera. Nel caso contrario può arrivare a soffrire di ansia, stress e nervosismo: nulla di buono insomma.
L’importanza del gioco e del movimento
Lo abbiamo già detto, ma vale la pena ripeterlo perché è molto importante. L’attività fisica e quella ludica sono aspetti imprescindibili nella vita del nostro amico a quattro zampe. Anche se vive tra quattro mura domestiche, non si deve tralasciare questo importantissimo dettaglio. Si tratta di un’esigenza quotidiana che ha un preciso motivo di esistere.
Insieme a una alimentazione sana ed equilibrata, infatti, può donare alla nostra piccola palla di pelo una vita lunga, in salute e soprattutto felice. Adesso entriamo nel vivo della questione e vediamo quali sono gli strumenti utili al raggiungimento dell’obiettivo appena descritto.
I giochi più divertenti per Miao
Tra i giochi preferiti di Miao, perché lo stimolano dal punto di vista mentale in maniera particolare, ci sono quelli curiosi e divertenti. Soprattutto se si vuole comprendere come mantenerlo in forma e sano, è importante metterlo di fronte a dei passatempi che non giudichi noiosi. In quest’ottica, tra i suoi preferiti c’è il nascondino, un must anche tra noi bipedi, che non passa mai di moda e unisce grandi e piccini. Siamo sulla buona strada quando la nostra piccola palla di pelo si dimostra interessata e ci tiene d’occhio, pronta a farci l’agguato del secolo.
Che ci si nasconda dietro il divano, la porta o sotto il letto poco importa: l’importante è tenere impegnato il nostro adorato Miao. Il segreto, poi, è associare alla scoperta il verso sonoro “cucù”. In questo modo creeremo un’associazione più che positiva e gratificante per il nostro peloso. Scapperà via apparentemente spaventato, ma tornerà presto indietro per accettare nuovamente la sfida.
La luce, una potente alleata
Come far allenare il gatto? Un altro gioco da proporre vede l’uso della luce: una componente che ha sempre attirato i nostri amici a quattro zampe. In questo caso, con l’ausilio di una torcia, possiamo indirizzare il fascio sul muro e muoverlo così da stimolare una sorta di inseguimento. Muscoli e mente ne gioveranno, inoltre è un ottimo strumento per combattere l’obesità. Un gatto in sovrappeso, infatti, rischia di contrarre malattie correlate anche di una certa entità e che mettono a rischio la sua vita.
Questo tipo di felino ama particolarmente le scatole di cartone, facciamo allora in modo che ne abbia almeno una a disposizione, meglio se una in ogni stanza, così che la possa usare come rifugio. Lo stesso ruolo può essere ricoperto dal trasportino. Non è detto, infatti, che debba essere visto come un nemico, un mezzo per andare a visita dal veterinario: potrebbe essere il luogo sicuro di Miao, quello dove scappare quando ha paura ed è a disagio, dove ritrovare la propria ‘coperta di Linus’.
Gomitoli di lana e ‘canne da pesca’
Per mantenere in forma la nostra piccola palla di pelo possiamo usare i gomitoli di lana, un must entrato ormai nell’immaginario collettivo, e le bacchette che hanno attaccato alla propria estremità un filo, che a sua volta ha appesi una pallina o un pupazzo. Questi giochi servono a stimolare il gioco dell’acchiapparello. Una versione rivisitata e in miniatura, ma il concetto è proprio questo.
La stessa funzione possono averla le bolle di sapone. Miao si divertirà tantissimo a inseguirle come fossero mosche da uccidere. Sono tutti metodi per spingerlo a fare attività fisica e a mantenere allenata la mente, due bisogni che camminano di pari passo.
Altri giochi stimolanti
Un evergreen, quando si tratta di capire come fare allenare il gatto, è la pallina. Un vero toccasana per allenare i muscoli del proprio amico a quattro zampe. Tirandola da una parte all’altra della casa, lanciandola in aria ma non troppo in alto, lo indurremo a muoversi in maniera costante e importante. Bisogna saper trovare il modo di interessare uno degli animali più esigenti in circolazione.
Inoltre, i gatti amano le altezze, adorano avere il controllo della situazione e di guardare da una posizione privilegiata. Ecco allora che li possiamo fare davvero felici se gli permettiamo di interagire con scalette, pedane e una serie di attrezzature pensate ad hoc per stimolarli. In questo modo li spingeremo verso un’arrampicata verticale, che farà bene non soltanto dal punto di vista fisico ma asseconderà la sua indole e il suo istinto.
Validi alleati sono anche i tubi di cartone o dei piccoli salti ad ostacoli. Dobbiamo seguire lo stesso principio dell’agility per i cani, ma in miniatura. Insomma, abbiamo l’imbarazzo della scelta e possiamo sperimentare fino a quando non troviamo la combinazione migliore per il nostro amico a quattro zampe. Una componente fondamentale ce l’ha il tempo: dobbiamo sempre trovare quello sufficiente per non far sentire trascurato Miao.