Gatto graffia sempre il cane: che fare?
Il rapporto tra due pet così diversi non è impossibile come si tende a credere. Il gatto che graffia sempre il cane ha delle ragioni. Scopriamole insieme!
Il gatto graffia sempre il cane? Il punto cruciale è riuscire a capire cosa li spinge a non andare d’accordo. Non è solo Fido a poter essere aggressivo nei confronti dei felini, come siamo portati a immaginare visti i tanti cartoni animati, film e fumetti che si concentrano su questo luogo comune.
Può capitare anche il contrario: che sia il piccoletto ad avere il coraggio di attaccare quello che, generalmente, ha un vantaggio di stazza.
Come cane e gatto
Il gatto graffia sempre il cane? C’è una ragione che va approfondita con gli esperti del settore, nella fattispecie con etologi e addestratori che conoscono molto bene entrambi le sfere di interesse: cani e gatti.
Non è raro, infatti rendersi conto che in determinate circostanze Fido e Miao si comportino allo stesso modo. Se siamo in grado di essere molto dettagliati con lo psicologo comportamentista, non è per nulla detto che non si possa cambiare l’assetto scontroso che si è venuto a creare tra i due coinquilini quadrupedi.
Possibili cause
Potrebbe essere l’istinto predatorio a dare il via a tutto questo. Non dimentichiamoci, infatti, che siamo di fronte a due pet che nascono predisposti alla caccia e che non possono ignorare quello che il dna gli dice di fare. Che si tratti di un gioco o di qualcosa di più serio, su cui dobbiamo intervenire, il principio che sta alla base è sempre lo stesso.
Inoltre, la maggior parte dei migliori amici dell’uomo non hanno lo stesso feeling con i felini. Non sono bravi a interpretare il linguaggio di Miao e non capiscono che determinati segnali sono in realtà degli avvertimenti. Ecco allora spiegato il motivo per cui la nostra piccola palla di pelo reagisce e diventa aggressiva.
Nonostante ci siano dei falsi miti sui gatti che li dipingono più indipendenti e distanti di quanto non siano, questi due pet hanno comunque esigenze e approcci alla vita molto diversi. Come succede nella convivenza tra due bipedi, le differenze arricchiscono, ma vanno anche gestite nel modo corretto, in maniera costruttiva.
Se Miao si sente in trappola, esasperato e non vede via di uscita può decidere di attaccare per difendere i propri spazi. E non pensiamo che il fattore dimensioni sia il solo a dettare legge. Le tattiche di Miao potrebbero mettere in seria difficoltà Fido.
Conseguenze
Se il gatto graffia sempre il cane non possiamo stare a guardare, soprattutto se il tipo di approccio è particolarmente violento e l’incolumità di entrambi gli attori in gioco rischia di essere compromessa. Capire perché si sviluppano certe dinamiche è importante e sapere come possiamo agire lo è altrettanto.
Molti cani, infatti, possono soffrire di ulcere corneali a causa dell’aggressività possessiva del gatto o degli attacchi dovuti a qualsiasi altra ragione. Di contro, le reazioni di Fido non sono da sottovalutare: possono provocare dei danni non indifferenti alla nostra palla di pelo.
Il nostro ruolo deve essere di tipo gestionale. Per prima cosa forniamo sempre una via di fuga al felino, così che non scelga di affrontare il problema, ma piuttosto di arginarlo. Quando presentiamo un gatto e un cane, e durante tutta la loro vita insieme, il loro habitat deve essere commisurato alle esigenze di entrambi (senza dimenticare le nostre).
Uno dei motivi scatenanti dei litigi è da ricercare nell’ansia e nello stress. Miao, infatti, è un animale estremamente abitudinario. Ogni novità lo destabilizza, viaggi e new entry compresi. Perché le cose cambino, il gatto deve sentirsi al sicuro e avere delle valvole di sfogo, dei giochi per combattere la noia. A tal proposito, svolge un ruolo determinante il trasportino (se viene visto come porto franco e luogo sicuro).
L’aggressività va incanalata
Il gatto graffia sempre il cane perché ha energia in eccesso che non ha incanalato correttamente. O almeno questa è una delle ragioni. I felini, infatti, non è raro che siano soggetti a quella che gli esperti chiamano aggressione rediretta. In sostanza, può anche succedere che il povero Fido sia solo al momento sbagliato nel posto sbagliato e che si trovi a essere la valvola di sfogo di Miao.
Se, infatti, i felini notano qualcosa all’esterno che li fa eccitare o scattare in allerta, se non possono raggiungerla, decidono che il loro coinquilino diventa il capro espiatorio della situazione.
Questione di possessività
L’attaccamento al proprio compagno di avventure bipede non è una prerogativa del cane, che vive in simbiosi con chi considera famiglia. Questo tipo di rapporto si può sviluppare anche tra felini ed esseri umani. Ecco allora che scatta un meccanismo di possesso, di gelosia.
Inoltre, potrebbe verificarsi un’invasione di campo. Se il cane, infatti, si impossessa di ciotole e giochi che non sono i suoi Miao non è detto che sia molto felice e potrebbe reagire in maniera negativa. Insomma, non diamo per scontata la generosità della nostra piccola palla di pelo e teniamo conto del essere maldestro di Bau. Forse va rivista la disposizione degli spazi.
Amore a prima vista? Non sempre!
Anche nel mondo animale è questione di feeling. Un gatto che graffia sempre il cane, molto semplicemente, potrebbe non trovarlo esattamente simpatico. E a volte lo stato d’animo è anche reciproco.
Lo stress può essere un disagio temporaneo e l’indole predatoria può essere reindirizzata, ma in alcuni casi c’è proprio un’incompatibilità di fondo che non può essere gestita. Succede quando il cane è troppo irruento e giocoso e il gatto troppo spaventato e costantemente sulla difensiva. Insieme all’esperto in materia, e valutando la situazione specifica, cerchiamo di migliorare il più possibile la qualità della vita di entrambi gli attori in gioco.
La desensibilizzazione e il rinforzo positivo funzionano anche con i gatti! Assicuriamoci di premiare Miao quando incontra Fido e si comporta in maniera corretta. Potrebbe essere necessario pianificare un incontro per step e a distanza di sicurezza. Teniamo conto degli stati d’animo e non acceleriamo i tempi: rischiamo di vanificare tutti i nostri sforzi, altrimenti.
Inoltre, la fase di socializzazione è molto importante anche per Fido. Se non è educato nel modo migliore, valutiamo di affidare l’addestramento a un professionista del settore. Se a essere aggressivo e Miao, non è detto però che sia lui a scatenare il cortocircuito.
Possibili rimedi e consigli utili
Banditi urla, rimproveri e punizioni. Non faremmo altro che alimentare i sentimenti di ansia, stress e nervosismo da entrambe le parti. Meglio agire con metodo e poca emotività:
- Provochiamo un rumore improvviso e sorprendente, come sbattere insieme due coperchi di pentole (o anche molto più semplicemente le mani);
- Buttare un secchio d’acqua (o una coperta) sui due litiganti, se l’approccio sta diventando pericoloso per la loro incolumità;
Infine, non ci si deve mai intromettere tra Micio e Bau, altrimenti potremmo diventare l’obiettivo della famosa aggressività rediretta e peggiorare la situazione complessiva.