Gatti adulti, emergenze comuni: quali sono e come si possono affrontare
Il benessere del nostro amato Miao viene prima di tutto. I gatti adulti devono fare i conti con delle emergenze, alcune più comuni di altre. Scopriamole
La salute del nostra palla di pelo è un pensiero che è e deve essere costante. Vederlo stare male ci fa stringere il cuore, soprattutto se abbiamo a che fare con gatti adulti che hanno emergenze – comuni o meno – di una certa gravità. Si tratta di situazioni che non vanno prese sottogamba. Più salvaguardiamo il suo benessere, più probabilità ha di vivere un’esistenza lunga e soddisfacente.
Qualsiasi cosa accada al nostro amico a quattro zampe, contattiamo il nostro veterinario di fiducia – che conosce pregressi clinici e caratteristiche di razza -. Non affidiamoci al fai da te, altrimenti rischiamo di peggiorare la situazione e di non arrivare alla diagnosi giusta tempestivamente. Spesso e volentieri, soprattutto quando il nostro micio è avanti con l’età, agire il prima possibile fa la differenza tra la vita e la morte.
Uno sguardo d’insieme
I gatti adulti hanno a che fare con emergenze comuni. La prevenzione è l’approccio migliore, la terapia più efficace. Riserviamo al nostro peloso una dieta completa, sana e di ottima qualità. È lo specchio della salute. Se il nostro adorato Miao mangia prevalentemente proteine di origine animale, insieme a minerali, vitamine e fibre nella quantità corretta, favoriamo la sua crescita e manteniamo il suo equilibrio anche quando è già maturo.
Le visite di routine dal veterinario, i richiami delle vaccinazioni e l’applicazione dell’antiparassitario con regolarità fanno la differenza. Meglio un controllo in più dallo specialista che una diagnosi che arriva in ritardo e quando ormai i sintomi sono di una certa entità.
Il gatto non respira bene
Il gatto che respira male, purtroppo, sta vivendo una condizione estremamente fastidiosa e con conseguenze che possono essere anche gravi. In questo caso non c’è da temporeggiare. I polmoni e le vie aeree compromessi, se non vengono supportati nel migliore dei modi, possono smettere di funzionare e provocare la morte del nostro amico a quattro zampe.
Tra le possibili cause scatenanti ci sono le infezioni. La nostra palla di pelo, soprattutto se abituata a girovagare all’aperto e rischia di prendere freddo, può ammalarsi esattamente come noi bipedi. La rinotracheite nel gatto adulto è molto frequente, purtroppo anche la polmonite. Ma a colpire duramente l’apparato possono essere anche eventuali traumi. Miao ama le altezze e se la casa non è messa in sicurezza corre il pericolo di cadere. Tra i danni più frequenti c’è lo pneumotorace, spesso accompagnato dalla frattura di palato e mandibola.
Se il felino, curioso, ingerisce un oggetto questo può rimanere incastrato nella gola o all’altezza della trachea. Attenzione anche a eventuali reazioni allergiche e alle insufficienze cardiache congenite. Il veterinario di fiducia deve intervenire prima possibile e in maniera mirata.
Soffocamento e tosse persistente
I gatti adulti, tra le emergenze comuni con cui devono avere a che fare, possono rischiare di morire. In questi casi la velocità e la conoscenza della manovre di primo soccorso possono salvare la vita alla nostra piccola e malconcia palla di pelo. Un’ossigenazione insufficiente e l’accumulo di liquido nei polmoni possono provocare questa spiacevole conseguenza.
La tosse felina è un sintomo che può indicare tante patologie diverse. Virus, batteri, funghi, allergie: sono tutte cause scatenanti di un disagio, parecchio fastidioso se non viene preso sul nascere. Le infezioni delle vie respiratorie superiori sono molto insidiose, in tal senso. Attenzione anche a occhi che lacrimano, naso che cola e starnuti.
Episodi di diarrea, nausea e vomito
Anche nel caso di questi segnali frequenti, tra i gatti adulti sono fra le emergenze comuni, possono essere la conseguenza di diverse malattie. Prioritaria, già lo abbiamo accennato, è la qualità della dieta. Il veterinario potrebbe diagnosticare una patologia infettiva o la presenza insidiosa di tossine.
Alcuni episodi di vomito e/o diarrea possono essere lievi e altri più importanti. Se però certi sintomi non accennano a scomparire dobbiamo stare attenti che non si incorra nella disidratazione. Se trascurata, infatti, può portare addirittura alla morte del nostro peloso.
Le conseguenze del sanguinamento
Se il nostro amico a quattro zampe sta sanguinando, il veterinario di fiducia deve capirne la causa. La perdita ematica, infatti, può provocare uno shock e può essere potenzialmente pericolosa per la vita della nostra piccola palla di pelo inconsapevole del rischio che sta correndo.
Com’è facilmente intuibile, a fare la differenza è l’entità dell’emorragia. Diverso è, e cambia anche il tipo di approccio medico, se a sanguinare è un’unghia rimasta lesionata nel corso di una battuta di caccia o se Micio deve fare i conti con un’emorragia interna causata da un incidente.
Lo spettro dell’avvelenamento
I gatti adulti devono fare i conti con tante emergenze comuni. Tra queste, l’ingestione accidentale di sostanze tossiche. A seconda del tipo di elemento assunto le conseguenze possono essere più o meno gravi. Causare solo qualche disturbo gastroenterologico oppure il decesso.
Tra le sostanze più pericolose c’è una serie di piante, troppo invitanti per un felino che vive in strada oppure ha libero accesso a un’area verde. Se il giardino è nostro, fondamentale è estirpare o evitare di piantare vegetali velenosi.
Pure i prodotti chimici per la pulizia, alcuni farmaci e fertilizzanti sono un potenziale rischio. Così come la cioccolata, i pesticidi e tutto ciò che contiene del veleno. Anche in questo caso fondamentale èla tempestività e il fatto di affidarsi a uno specialista.
Allergie più o meno pericolose
I gatti di qualsiasi età possono sviluppare una serie di allergie. Conseguenze di vaccini, punture di insetti, alimentazione errata e con alimenti tossici. Molte possono essere le cause che è meglio identificare per sapere come intervenire con precisione. Una reazione anafilattica è la forma più grave di un’allergia. I segnali più frequenti sono:
- Episodi di vomito;
- Diarrea persistente e importante;
- Apatia e letargia;
- Difficoltà a respirare;
- Collasso.
Facciamo attenzione a eventuali gonfiori al viso, che possono colpire le vie aeree, orticarie e prurito insistente. Se abbiamo gli strumenti, forniamo allo specialista una anamnesi il più possibile dettagliata e precisa.
Dolori persistenti
I gatti adulti, tra le emergenze più comuni, devono vedersela con dolori di una certa entità e persistenti. Le articolazioni e le ossa, infatti, vengono duramente colpite quando lo stile di vita è parecchio avventurosi o ci mette lo zampino il dna.
La deambulazione, aggressività e agitazione, irrequietezza, difficoltà a respirare e aritmie sono tutti potenziali sintomi del dolore. Gli acciacchi dell’età, eventuali traumi: sono tutte cause scatenanti. In definitiva, Miao ha necessità delle nostre cure e del nostro affetto per vivere al meglio la propria vita.