Khao Manee, carattere e personalità: conosciamo meglio questa razza
Cosa sappiamo del Khao Manee e del suo carattere? Quali sono le informazioni che ci descrivono al meglio il suo temperamento e il suo atteggiamento nei confronti dell'uomo e della compagnia? Ecco dei dettagli a riguardo.
Cosa sappiamo del carattere del Khao Manee? Quali sono le caratteristiche più tipiche del suo temperamento? Come si pone con noi? È adatto alla vita d’appartamento? Ecco qualche informazione che ci aiuta a capire meglio il suo stile di vita.
Khao Manee: chi è?
Qual è il carattere del Khao Manee? Cosa sappiamo del temperamento di questo splendido esemplare dallo sguardo profondo e dal portamento elegante e raffinato?
Prima di tutto cerchiamo di capire chi è, da dove viene e qual è la sua storia, per poi andare ad analizzare lo stile di vita a cui è sempre stato abituato e il suo rapporto con l’uomo.
Il Khao Manee, letteralmente “gemma bianca“, è un gatto dall’aspetto misterioso e intrigante. Le sue origini sono molto antiche, risalgono circa al XIV secolo e lo collocano nel territorio della Thailandia.
Il nome che gli fu attribuito deriva proprio dal suo aspetto. Il Khao Manee infatti ha un pelo candido e puro e due occhi brillanti e splendenti che ricordano proprio la ricchezza delle gemme.
Da dove proviene il Khao Manee? Qual è la vicenda che ci racconta le sue origini? Come abbiamo già sottolineato, questa razza viene collocato in Thailandia, anche detta Siam.
Inizialmente, il suo nome era Khaao Plort, termine che si può tradurre alla lettera con l’espressione “tutto bianco“. In realtà, questa definizione non è molto diversa da quella attuale!
Possiamo ben intendere, dunque, che le caratteristiche essenziali di questo gatto sono sempre state gli occhi luminosi e il pelo bianchissimo.
Breve storia delle sue origini
Chi è questo felino dal pelo bianco? Da dove viene? E soprattutto: come si è formato il carattere del Khao Manee? Scopriamo insieme le informazioni necessarie a conoscerlo al meglio.
Il Khao Manee, come già accennato, proviene dalla Thailandia. Sul suo conto ci sono tantissime storie, legate anche a miti e leggende sui felini, tutti racconti tipici della cultura thailandese e orientale in generale.
Infatti, possiamo ritrovare il nome del Khao Manee anche nel Tamra Maew, una sorta di libro in cui sono inseriti racconti, storie, aneddoti sui gatti.
In particolare, questi manoscritti narrano le vicende di alcuni felini ai quali sono stati da sempre attribuiti dei poteri magici o delle specifiche potenzialità.
Le fonti storiche, inoltre, ci confermano non soltanto questa sorta di venerazione che la cultura thailandese ha sempre riservato ad animali come i gatti, ma anche molto altro.
Dunque, sembrerebbe che proprio il Khao Manee, per il suo carattere affettuoso, dolce, affabile e per il suo splendido aspetto elegante e raffinato, abbia sempre vissuto in ambienti regali.
Lo stesso Re del Siam Chulalongkorn Rama V, in carica dal 1868 al 1910 in Thailandia, scelse come suo migliore amico e perfetto accompagnatore di corte proprio il Khao Manee.
Ancora una volta, però, la mitologia si mischiò alla realtà. Le fonti propriamente storiche ci dicono che il Re fosse così affezionato al suo amico (anzi, ai suoi amici a 4 zampe, poiché erano più di uno) che avrebbe dato anche la sua stessa vita pur di salvarli.
Si deve ora far riferimento alle invasioni inglesi e francesi che colpirono il territorio thailandese: in queste occasioni, sembrerebbe proprio che lo stesso Re avesse fatto di tutto per nascondere gli esemplari di Khao Manee. Lo scopo era quello di non farseli portare via dagli invasori.
Come mai tutta questa attenzione? Di certo, il motivo non si limitava soltanto all’amore e all’affetto che provava per loro, ma c’era molto di più.
Questi gatti, infatti, erano considerati quasi sacri e sicuramente da venerare, in quanto portatori di magia e fortuna. Quindi, era fondamentale proteggerli da ogni eventuale pericolo, al fine di tenere al sicuro il popolo, la vita, la cultura, il territorio.
Fama e diffusione
Che fine fecero, a seguito di questo evento, gli esemplari di Khao Manee? Quale fu la loro sorte? In realtà, è davvero difficile rispondere a questa domanda, com’è stato altrettanto complicato, per molto tempo, stabilire dei parametri che inquadrassero tale razza.
Infatti, per moltissimi anni il gatto scomparve completamente dalla circolazione: nessuno sa precisamente come andò realmente la questione.
In ogni caso, insomma, fu assai complicato cercare di capire quale fosse il carattere del Khao Manee, quali le sue caratteristiche o il suo aspetto fisico specifico.
Di certo, però, le illustrazioni e le storie presenti nel Tamra Maew hanno aiutato molti studiosi nel cercare di ricostruire un’idea di “standard” di tale felino.
Nonostante per un lungo arco di tempo non ci fu traccia del Khao Manee, qualche appassionato riuscì a recuperare degli esemplari e salvaguardare, in parte, la razza.
Fino al 1999 circa non si ritrovò alcun esemplare di tale razza. Anzi, fino a quel momento nessuno, ad di fuori della Thailandia, conosceva l’esistenza del Khao Manee.
Poi, fu grazie a Colleen Freymuth, un’appassionata americana specializzata in salvaguardia delle specie in via d’estinzione, si preoccupò di condurre la ricerca.
Recuperati alcuni esemplari, tentò la riproduzione della razza con ogni mezzo che avesse a disposizione, al fine di far procreare i pochi felini ritrovati. Questo suo impegnò ottenne il successo sperato.
In seguito, infatti, quella che stava diventando una razza a tutti gli effetti, fu anche importata in Occidente. Il “successore” di Freymuth, un allevatore francese di nome Frédéric Goedert portò il Khao Manee in Europa e lì provvide alla sua diffusione.
Tutt’oggi, però, è ancora un gatto rarissimo. Esistono pochissimi allevamenti di questa razza, tanto che trovare un esemplare puro è davvero molto difficile. Per non parlare del suo prezzo: può arrivare anche a costare 10 mila €.
Khaoo Manee: carattere e temperamento
Ora veniamo al punto della questione: qual è il carattere del Khao Manee? Come si comporta questo simpatico gattino nei confronti dell’uomo? Prima di tutto è importante fare una precisazione.
Perché si è insistito molto sulle sue origini? C’è un motivo specifico: essendo un gatto che ha sempre vissuto in ambienti regali, al fianco del Re e in presenza di un’intera corte, le sue abitudini hanno preso un certo verso.
Sicuramente, si può affermare con certezza che lui si trovi bene con l’uomo e che riesca ad avere un buon atteggiamento nei suoi confronti. Quello che però da cui non si può prescindere è un aspetto: il Khao Manee ha bisogno di un ambiente super confortevole, dotato di ogni comodità possibile.
Il suo fisico e le sue consuetudini si sono sempre basate su questi aspetti: comodità, serenità, servizio completo in tutto e per tutto. Dunque, è sicuramente un gatto d’appartamento, adatto al contatto con l’umano e pronto a stabilire una bella amicizia, ma a patto che ci siano alcune condizioni.
Si affeziona facilmente alle persone, in particolare a quelli che considera i suoi coinquilini e, dunque, la sua famiglia. Molto sensibile e dolce, sa esprimere al meglio sia le sue esigenze sia i suoi sentimenti più profondi.
L’uomo è davvero il suo migliore amico. Il Khao Manee, perciò, è perfettamente in grado di vivere in una casa con altra gente e di entrare in confidenza con ogni componente della famiglia, senza pregiudizi.
L’unica clausola, ovviamente, è quella del rispetto reciproco. A questo punto, il Khao Manee può davvero entrare in completa simbiosi con l’uomo.
Adora sia starsene sul divano e prendersi mille coccole, sia giocare e divertirsi in dolce compagnia. Anzi, fosse per lui non resterebbe mai da solo, né in una stanza, né in generale in casa.
Non ama la solitudine, anzi diventa facilmente triste quando capisce che non c’è nessuno nei paraggi con cui condividere attimi di felicità e di coccole.
Insegnargli fin da piccolo a trascorrere qualche ora in casa da solo è importante per farlo abituare alla cosa, senza che si impaurisca in modo eccessivo. In questo modo, passo dopo passo, capirà facilmente che rimanere solo non significa per forza essere abbandonati.
Il Khao Manee è tendenzialmente un animale calmo e tranquillo, che non tende né a scappare né a combinare troppi guai in casa. Nonostante questo, è anche vero che a volte ha bisogno di sfogare i suoi istinti felini.
Lo sorprenderemo facilmente a correre di qua e di là per la casa, senza un preciso scopo o un obiettivo specifico: il puro gusto di dare libero sfogo al bisogno di movimento lo diverte!
Oltre a questi piccoli attimi di “follia” e stranezza momentanee, rimane un gatto calmo e quieto, che ama la tranquillità e la serenità.
È anche un animale molto curioso: esplorerà ogni angolo della casa per capire quale sarà il territorio in cui dovrà vivere per tutta la vita. Conoscere nuovi ambienti e prendere possesso del territorio è un passo importante e fondamentale per ogni buon felino.
Molto socievole con tutti, riesce a farsi amare e coccolare davvero da chiunque. Adulti, bambini, gatti, sconosciuti: ogni persona che possa rappresentare un possibile compagno di attimi di quotidianità è il ben accetto nella vita del Khao Manee.
Può davvero andare d’accordo con tutti, purché anche gli altri si impegnino a rispettare i suoi spazi, esattamente come farà anche lui.
Il rapporto che preferisce in assoluto è sicuramente quello con l’uomo, ma di certo non disegna anche la compagnia di qualche altro animale, purché avvenga una socializzazione abbastanza precoce.