Perché i gatti amano le altezze? Ecco perchè Micio è così attratto dal vuoto
Il comportamento delle nostre piccole palle di pelo è straordinario, straordinariamente affascinante. Sapere perché i gatti amano le altezze apre un mondo
Perché i gatti amano le altezze? Osservarli ci apre un mondo formidabile, quello di animali selvatici e predatori che si sono abituati a vivere in appartamento e a dividerlo con noi esseri umani. Ma non si tratta di un ripiego, come qualcuno potrebbe pensare. Anni e anni di evoluzione a stretto contatto hanno permesso a bipedi e quadrupedi di creare un legame quasi simbiotico. Talmente intenso da essere capace di ridurre il gap comunicativo, inevitabile tra due specie così diverse fra loro.
Se abbiamo un gatto che corre in lungo e in largo per casa, conosciamo la sensazione di non sapere dove sia finito, di chiedersi dove possa mai essersi nascosto. Dopo una lunga ricerca, anche nei luoghi più impensabili (perché Miao più arrivarci), alziamo gli occhi al tetto e lo intravediamo: arrampicato su una libreria, su un armadio o su una credenza. Con quell’aria di chi ci guarda dall’alto in basso ed è padrone del mondo. Il nostro obiettivo è entrare in punta di piedi nel mondo di uno degli animali più affascinanti che ci siano al mondo. Cominciamo!
Uno sguardo d’insieme
Perché i gatti amano le altezze? Indubbiamente osservano l’ambiente che li circonda con una prospettiva diversa dalla nostra, molto diversa. Noi, che trascorriamo la maggior parte della nostra vita con i piedi ben saldi a terra. Loro, invece, preferiscono di gran lunga una prospettiva privilegiata, di controllo. Perché così hanno una visione di insieme, come i predatori sulla loro zona di caccia. Noi per fortuna siamo attori privilegiati nella vita del nostro amico a quattro zampe, e mai dovremmo dimenticarcene.
Arrampicarsi, saltare e fare un pisolino in aree lunghe e strette: per il nostro adorato Miao non è altro che routine. E noi bipedi non ci abitueremo mai a vederli sfidare la forza di gravità e ogni legge della fisica conosciuta e non. La verità è che si trovaa proprio agio, dà libero sfogo ai suoi desideri: si tratta di un istinto vero e proprio. Non è raro che questo accada quando i felini in casa sono due. Può mutare il rapporto e aumentare l’istinto di sopravvivenza. Saperlo vuol dire andare incontro a determinate esigenze.
Mamma, così sono più tranquillo
L’equilibrio psicofisico della nostra palla di pelo è, e deve rimanere, una nostra priorità. Conoscere a fondo la sua natura significa assecondarla, seppur nel rispetto della vita domestica che condividiamo. Tutto quello che fa il nostro amico a quattro zampe è figlio di qualcosa che circola nel suo dna da sempre. Cambiano le abitudini, ma l’istinto è sempre lì, a fare capolino quando meno ce lo aspettiamo.
I felini che convivono si servono di superfici ad altezze differenti. Serve loro per mostrare lo status di dominanza in una gerarchia non sempre stabile, anzi il più delle volte precaria, in casa. Non dobbiamo preoccuparci però: ciò viene fatto per evitare di litigare tra loro.
I nostri amici a quattro zampe mostrano la loro posizione molto semplicemente in base ai luoghi che frequentano. Ovviamente gli equilibri nel tempo possono mutare: il momento della giornata, la presenza di altri animali, lo stato di salute, il cibo e l’umore di ogni esemplare determinano chi sarà a vivere un attimo di privilegio.
E anche più sicuro
Perché i gatti amano le altezze? Si sentono al sicuro in alto, hanno un maggior controllo della situazione perché non sono facilmente raggiungibili come il qualsiasi altra parte della casa. Oltre a essere fuori dal raggio di azione di cani e altri animali in potenza minacciosi, i felini hanno anche il vantaggio di poter guardare tutto in una posizione privilegiata. Hanno certamente un’arma in più da giocarsi rispetto agli altri attori che partecipano al gioco.
Seppur casa sia un ambiente sicuro e confortevole, i rapporti tra animali ricordano quelli che regolavano le giornate quando vivevano allo stato brado. Quindi c’è una preda e un predatore e, se si può scegliere, è sempre meglio ricoprire il secondo di ruolo, quello di predominio. Come chi guarda dalla cima di una montagna giù nella valle, o da un albero, Miao così vede tutto quello che sta per succedere nel suo raggio d’azione. Perché non dovrebbe esserne felice?
Il calore va verso l’alto
Il nostro amico a quattro zampe, lo abbiamo già detto, sfida le leggi della fisica continuamente, ma alcune le sfrutta a proprio favore. In questo caso si serve di quella per la quale il calore va verso l’alto. Durante le sere di inverno, quando le temperature si abbassano, se ne ha la possibilità si accuccia dove c’è un certo tepore. Lo stesso principio lo spinge sotto le coperte quando andiamo a dormire o a raggomintolarsi su se stesso all’interno della propria cuccia: il tentativo di non sentire freddo.
Uno scaffale oppure la cima di un armadio possono risultare molto confortevoli nei giorni più freddi. Nelle stagioni invernali, quindi, cerchiamo la nostra piccola palla di pelo in alto, non sotto il letto: le nostre ricerche, per una volta, potrebbero non dover durare per ore. Ci sembra un aspetto di poco conto?
Movimento e divertimento, una rima che sa di benessere
Perché i gatti amano le altezze? Nonostante gli esemplari che vivono in cattività abbiano il privilegio della sicurezza, la tendenza ad annoiarsi – con tutte le conseguenze del caso – è sempre dietro l’angolo. Ecco perché sono consigliati i tiragraffi, i percorsi, i giochi pensati appositamente per le esigenze di Miao, insomma: un ambiente a misura di felino.
In quest’ottica, le altezze possono essere stimolanti. Saltare fino in cima alla libreria è divertente, inoltre consente di incanalare correttamente le proprie energie ed evitare nervosismi, ansie e stress inutili. A tal proposito, potrebbe essere interessante saperne di più su come gestire l’ansia del gatto, uno stato d’animo di cui non abbiamo noi l’esclusiva purtroppo. Anche coloro i quali consideriamo alla stessa stregua dei figli possono soffrirne. Avere degli spazi appositi ad altezze diverse su cui arrampicarsi e girovagare stuzzica la loro curiosità e fornisce una valida scusa per essere più attivi. Nessun effetto collaterale quindi.
Conclusioni
Per fornire alle nostre piccole palle di pelo degli adeguati spazi che si sviluppano in verticale, soprattutto se non abbiamo il privilegio di un giardino privato con tanto di alberi e piante, esistono delle soluzioni che possono riprodurre in casa quasi le stesse condizioni. Possiamo dare libero sfogo alle nostre doti artistiche e ricorrere al fai da te, oppure comprare qualcosa di assemblabile disponibile in commercio.
Tutto dipende dagli spazi che la nostra dimora ci offre, dal nostro personale grado di manualità e dal budget a disposizione. Ecco come la nostra fantasia ci fa osservare i mobili che compongono il nostro arredamento con occhi diversi. La parte superiore di armadi, credenze e frigoriferi, come anche mensole e scaffali, sono perfetti per raggiungere l’obiettivo. Se invece vogliamo osare un po’ di più, sono molti i modelli di tiragraffi abbastanza elaborati da permettere ai nostri amati quadrupedi di arrampicarsi, inseguirsi e osservare l’ambiente dall’alto in tutta sicurezza. Provare per credere!