I gatti possono bere il brandy o è nocivo per loro?
I gatti possono bere il brandy? Oppure risulterebbe nocivo per il nostro amico a quattro zampe? Ecco tutti quanti i dettagli su un aspetto importante
I gatti possono bere il brandy? Assolutamente no, per loro è bandito. La salute della nostra palla di pelo è prioritaria. Perché cresca sana e forte e ci faccia compagnia il più a lungo possibile dobbiamo valutare ogni aspetto del suo stile di vita, in primis l’alimentazione. Siamo quello che mangiamo, il corpo è come un tempio e la maniera in cui lo nutriamo incide su tutta la nostra esistenza. Lo stesso si può dire del nostro amico a quattro zampe, non fa eccezione.
Se abbiamo intenzione di adottare un animale domestico, è meglio consultare il veterinario per tutti gli accorgimenti del caso. Alla stessa stregua delle visite di routine, i richiami dei vaccini e l’applicazione dell’antiparassitario, c’è la dieta di del nostro amato Miao. Facciamoci consigliare dallo specialista quella più indicata in base alla giornata tipo, all’età e alle condizioni fisiche generali. Infatti, non può essere la stessa per un cucciolo, un felino adulto o uno un po’ più in là con gli anni. Sono tanti gli aspetti che dobbiamo tenere a mente, e il nutrizionista può essere un valido alleato in tal senso.
Uno sguardo di insieme
I gatti possono bere il brandy? Mentre per altre tipologie di ingredienti si parla di quantità consigliate e attenzione a non esagerare, questa volta il no è categorico, senza possibilità di appello. Gli alcolici, nessuno escluso ma quelli con una gradazione più elevata in special modo, sono assolutamente banditi: tra gli alimenti tossici per il gatto.
In natura esiste una grandissima varietà di frutta, verdura e carne per rendere sempre diversa la dieta di Miao e fare in modo che non si annoi e che il suo palato esigente non ‘vada in sciopero’. Non c’è ragione quindi di accanirsi con cibi che possono essere rischiosi per il suo equilibrio gastrointestinale.
Ci vuole però una guida per essere sicuri di non fare degli errori e non mettere in pericolo la salute di un quadrupede che ha lo stomaco particolarmente sensibile. A metterci in allarme, ma è bene non arrivare sino a questo punto, sono le algie addominali, gli episodi di vomito e quelli di diarrea persistenti.
Se alcuni alimenti o bevande possono fare bene alla salute del nostro amico a quattro zampe, il brandy non è tra questi. Dato che della nostra palla di pelo non c’è da fidarsi, è bene non lasciarlo libero di agire senza alcuna supervisione, magari balzando sul tavolo della cucina anche solo per qualche minuto, perché siamo di fronte a un esemplare che non si rende conto e che non riesce a resistere alla tentazione della gola. Se sospettiamo un’ingestione accidentale, contattiamo subito il veterinario di fiducia (che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza) per capire insieme a lui qual è l’approccio migliore.
Perché il brandy è proibito
Stiamo parlando di un superalcolico, che deve rimanere sotto chiave nella sua vetrinetta apposita. La nostra piccola palla di pelo non può ingerirne neanche piccolissime quantità. La sua composizione, fatta principalmente di alcol e zucchero è altamente nociva per chi non ha un tratto gastrointestinale fatto per sopportare determinati alimenti. Se vogliamo premiare il nostro adorato Miao, che si è comportato particolarmente bene in presenza dei nostri ospiti, optiamo per uno snack pensato appositamente per lui, leviamo dalla circolazione i bicchieri lasciati sul tavolo a fine serata ed evitiamo che possa leccare i residui al loro interno.
Anche una semplice leccata, infatti, può mandare in tilt il nostro amico a quattro zampe. Se ci accorgiamo di alcuni sintomi sospetti, che rimandano all’avvelenamento corriamo subito alla clinica veterinaria più vicina per essere certi che le cure vengano iniziate con celerità e che la sua vita non venga messa in pericolo.
Come sempre, ma soprattutto in contesti simili a questi, una anamnesi il più possibile dettagliata da parte nostra può dare informazioni utili al veterinario di fiducia. Il fine è avere un quadro clinico completo e sapere qual è la cura più efficace per la risoluzione del problema.
I gatti non possono bere il brandy perché è a base di ingredienti altamente pericolosi per la sua salute. Siamo di fronte a composti che possono provocare dei terribili crampi addominali, vomito persistente ed episodi di diarrea. L’unica maniera per prevenire qualsiasi imprevisto o controindicazione da festa è quella di tenere i superalcolici a debita distanza dalla nostra piccola palla di pelo un po’ incosciente. Lo stesso vale per altri tipi di liquori, distillati, vini e qualsiasi liquido contenga dell’alcol, la vodka non fa eccezione.
E il bitter è permesso?
Potrebbe venire da chiedersi se il nostro amico a quattro zampe possa bere il bitter, trattandosi di una bevanda meno alcolica del nostro oggetto di analisi. La risposta, nonostante tutto, però, non cambia e non cambierà mai: assolutamente no, ogni tipo di bevanda alcolica è vietata tassativamente.
Si tratta pur sempre di una soluzione alcolica realizzata con l’uso di cortecce, spezie, semi e altri ingredienti erbacei e vegetali. Non è dolce quanto il brandy, ma è ugualmente pericolosa per la salute del nostro adorato Miao.
I gatti e gli alcolici
La ragione per la quale i gatti non possono bere il brandy, e gli alcolici in generale, è da ricercare nella sua composizione. Si tratta di un concentrato di veleno per lo stomaco del nostro amico a quattro zampe. Nessun alcolico deve mai essere somministrato ai nostri fedeli compagni di viaggio, nemmeno in piccolissime quantità e una volta ogni tanto. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più sull’avvelenamento da alcol.
L’alcol, insieme ad altri alimenti come aglio e cipolla (per fare un esempio), è tra le cose che più possono far male ai gatti e agli animali in generale. Se vediamo che la vetrinetta dei superalcolici è rimasta aperta e la nostra palla di pelo sta male dobbiamo correre dal nostro veterinario di fiducia oppure, in alternativa, nella clinica veterinaria più vicina, per arginare il problema e dargli soccorso nel più breve tempo possibile. Ricordiamoci sempre, qualora fosse possibile, di dare quanti più particolari sono in nostro possesso per fare in modo che lo specialista abbia un quadro chiaro.
In caso di emergenza
Nel caso in cui il gatto avesse ingerito uno o più bicchieri di brandy, siamo di fronte a una vera e propria emergenza. La salute del nostro amico a quattro zampe è seriamente in pericolo e la tempestività di azione può davvero fare la differenza tra la vita e la morte. Oltre alle manovre di primo soccorso, se le conosciamo e la situazione le permette, rechiamoci il più velocemente possibile alla clinica aperta h24 più vicina.
Di solito, una specie di protezione automatica la mette in atto l’organismo di Miao. Lo vomita dopo poco tempo perché lo avverte come qualcosa di tossico. Il punto cruciale è cercare di capire se lo ha rimesso tutto o se qualcosa è rimasto in circolo. Vale comunque la pena chiedere il supporto del proprio veterinario di fiducia, non si sa mai. Insomma, gli alcolici sono off limits sempre e comunque!
Un po’ di rigore in più, anche se in un primo momento farà storcere il naso al nostro adorato Miao, ci consentirà di salvaguardare il suo preziosissimo benessere. Più saremo attenti alle esigenze del felino, più probabilità di vivere a lungo.