Pneumotorace nel gatto: che cos’è, cosa significa e tutto ciò che implica per la sua salute
Il pneumotorace è un accumulo di aria nella cavità pleurica del gatto, cioè lo spazio tra la parete toracica e i polmoni. Ecco i dettagli e come si cura
Quando si parla di pneumotorace nel gatto si indica un accumulo di aria nell’area tra la parete toracica e i polmoni, quello che nel linguaggio medico si chiama cavità pleurica.
Se il veterinario ha diagnosticato questo problema al micio vuol dire che c’è qualcosa che non va nell’apparato respiratorio del micio.
Come sappiamo l’aria si accumula all’interno dei polmoni e non nella cavità pleurica dove in genere c’è pressione negativa, in modo che i polmoni abbiamo lo spazio per espandersi durante la respirazione.
Il pneumotorace nel gatto può avere diverse cause esterne, come un trauma, o interne, come la rottura spontanea di una bolla polmonare.
Se l’aria si accumula nel cavo pleurico anziché nei polmoni questi non hanno più lo spazio sufficiente per espandersi e di conseguenza il micio rischia un collasso polmonare.
Tipi di pneumotorace e sintomi nel gatto
I sintomi nel gatto variano a seconda del tipo di pneumotorace ma di base possiamo elencarne alcuni comuni alle varie forme di questa patologia:
- Aumento della frequenza respiratoria (tachipnea);
- Difficoltà respiratorie (dispnea);
- Battito cardiaco accelerato (tachicardia).
- Tosse.
In alcuni casi, purtroppo, può capitare che la patologia sia completamente asintomatica.
Tutti gli altri sintomi dipendono dal tipo specifico di pneumotorace che può essere traumatico, spontaneo, chiuso oppure aperto.
Il pneumotorace traumatico si verifica quando l’aria si accumula nello spazio pleurico per via di un trauma, appunto, come un incidente stradale o qualsiasi altro evento che possa in qualche modo danneggiare la cassa toracica.
Il gatto ha un pneumotorace spontaneo non per via di un trauma ma senza un apparente motivo. In questo caso può essere primitivo, quindi senza una causa specifica, oppure secondario, cioè provocato da una malattia polmonare.
Infine abbiamo gli ultimi due tipi di pneumotorace, quello aperto e quello chiuso. Nel primo caso vuol dire che il micio ha un’apertura nella parete toracica l’aria esterna entra direttamente nello spazio pleurico, nel secondo invece l’apertura è nel polmone perciò l’aria passa da questo allo spazio pleurico.
In genere il pneumotorace traumatico è aperto mentre il pneumotorace spontaneo è chiuso, ma ovviamente possono esserci delle (seppur rare) eccezioni.
Cause di pneumotorace nel gatto
Come abbiamo visto esistono diversi tipi di pneumotorace, ognuno associato a delle cause specifiche che ne determinano anche i rispettivi sintomi.
Il pneumotorace traumatico, come dice la parola stessa, si deve a traumi di vario genere (come gli incidenti stradali). In ogni caso per verificarsi deve esserci una lesione del torace o del collo.
Per questo motivo potrebbe essere anche una complicanza durante un intervento chirurgico, quando ad esempio il medico per sbaglio incide il petto oppure l’esofago.
Quando parliamo di pneumotorace spontaneo, invece, dobbiamo distinguere tra quello primario e quello secondario.
Nel primo caso non c’è una causa precisa e si verifica spontaneamente, appunto. Nel secondo, invece, è la conseguenza di una malattia o di un problema ai polmoni come cancro, ascessi, infestazioni parassitarie, vesciche o cisti.
Diagnosi del veterinario
Per diagnosticare il pneumotorace nel gatto occorre l’intervento del veterinario. Quel che possiamo fare noi è limitarci a osservarne i sintomi e riferirli al medico.
In genere il veterinario si avvale di due procedure specifiche che si chiamano toracocentesi e broncoscopia.
La toracocentesi si esegue inserendo un catetere endovenoso nella cavità pleurica che non solo consente al veterinario di capire se c’è un pneumotorace ma anche di rimuovere l’aria dalla cavità.
Invece la broncoscopia consiste nell’inserire nelle vie aeree tramite la bocca un tubicino sottile con una microcamera all’estremità che permette di osservare direttamente la situazione ed eventuali aperture o difetti.
La diagnosi di pneumotorace nel gatto prevede anche una radiografia del torace per verificare la presenza di aria nella cavità pleurica o di eventuale collasso polmonare e, infine, una TAC al torace che consente di capire se il pneumotorace è secondario e da quale malattia o disturbo è causato.
Pneumotorace nel gatto: trattamento
Il trattamento per il pneumotorace del gatto è di tipo conservativo e consiste in una procedura da ripetere più volte finché l’aria nella cavità pleurica non viene eliminata del tutto.
Il micio innanzi tutto deve stare a riposo e sotto osservazione direttamente in clinica e qui il veterinario deve eseguire dei drenaggi per rimuovere più aria possibile dalla cavità pleurica.
Contemporaneamente somministra ossigenoterapia al gatto e ripete i drenaggi finché questo non si sia stabilizzato del tutto.
Per il drenaggio si può servire della stessa toracocentesi che grazie al catetere endovenoso consente di far uscire l’aria in eccesso.
Se il pneumotorace è di tipo traumatico, quindi aperto, il veterinario deve ripulire le ferite nel petto e coprirle con bendaggi sterili, per poi chiuderle chirurgicamente in maniera definitiva.
Naturalmente quando il pneumotorace è secondario il trattamento include anche le terapie specifiche per eliminare i disturbi e le malattie che lo hanno provocato.
Consigli utili e prevenzione
Quando il micio ha il pneumotorace, di qualsiasi tipo esso sia, deve stare a riposo e limitare i movimenti fino a quando non si sarà rimesso del tutto.
Ciò evita che ci siano delle recidive e che torni quindi ad avere di nuovo lo stesso problema. Per questo il veterinario deve fare dei controlli periodici per controllare la frequenza respiratoria e il polso.
Naturalmente se il micio ha una malattia respiratoria è necessario proseguire con la terapia prescritta dal veterinario dando al micio tutte le medicine di cui ha bisogno con regolarità e soprattutto seguendo attentamente le sue indicazioni.
Anche in questo caso è necessario programmare delle visite di controllo per verificare che la terapia stia funzionando e se sono visibili dei miglioramenti.
Purtroppo in caso di pneumotorace è un po’ azzardato parlare di prevenzione perché le cause possono essere tante e diverse tra loro e non possiamo di certo evitare una malattia respiratoria o la rottura di una bolla nella cavità polmonare.
L’unico che possiamo prevenire è quello traumatico evitando che il micio gironzoli per strada con il rischio di finire sotto una macchina.