Gattino vuole dormire in alto, c’è da preoccuparsi? Ecco perché lo fa
Gattino vuole dormire in alto, è normale? Tutti i motivi per cui lo fa e le scelte che mette in atto per scalare abilmente il mobile più alto
Vi sarete domandati perché il vostro gattino vuole dormire in alto, magari sopra una mensola oppure comodamente adagiato sopra un alto mobile o ancora sonnecchiare sopra il frigorifero.
Una posa davvero singolare che potrebbe allarmare e spingere il proprietario a domandare consiglio al veterinario di sempre; ma cosa vuole comunicare il gatto dall’alto dei mobili? Scopriamolo insieme.
Se il gattino vuole dormire in alto, cosa ci vuole dire
Ogni gatto ama sfoggiare la sua superiorità osservando il mondo intero dall’alto, magari semplicemente adagiato sopra l’ultimo ripiano del mobile del salotto.
Scegliendo tutti gli spazi più inaccessibili della dimora dove vive o ancora spingendosi sui rami più elevati del giardino, ovviamente quando gli è consentito uscire a sgranchirsi le zampe.
Una scelta che non lascia nulla al caso, una location spesso impervia per chi non possiede la stessa agilità e le stesse abilità motorie del felino domestico.
Ma una necessità che trasforma giacigli improbabili in comode zone dove ritirarsi senza il pericolo che qualcuno lo disturbi o, peggio ancora, gli possa fare del male.
Una metodologia precisa che il gatto mette in pratica sin da cucciolo ma che non deve preoccupare o spaventare, perché è parte integrante del suo essere e che rimanda alle pose classiche dei felini più grandi.
Se il piccolo quadrupede di casa è alla ricerca di un posto tranquillo dove rifugiarsi, se il gattino vuole dormire in alto è meglio non ostacolare questa sua scelta.
Ma è preferibile assecondarla rendendo più facile la scalata verso l’alto e verso la tranquillità di una mensola lontana da sguardi indiscreti e dai giochi turbolenti del cane di affezione.
Uno spazio silenzioso, tranquillo, un piccolo rifugio solo per lui dove volgere lo sguardo per staccare dal caos domestico o semplicemente a cui ricorrere per un po’ do pace emotiva.
Un comportamento scritto nel DNA
Se il gattino vuole dormire in alto, magari sulla mensola meno accessibile del salotto, è meglio non impedirglielo tarpando il suo essere.
Si andrebbe a ostacolare una parte importante del su carattere, un comportamento antico e scritto nei geni che lo accomuna con i parenti più prossimi ovvero i grandi felini.
Esattamente come linci, ghepardi e puma anche il micio di casa adora sonnecchiare ad altezze rilevanti, replicando le gesta dei cugini che dormono sui rami degli alberi.
In apparenza potrebbe sembrare una scelta scomoda e davvero innaturale, ma è una decisione che spesso gli assicura la salvezza dai pericoli e la possibilità di monitorare il territorio.
Dove potersi rifugiare in caso di problemi, mettendo in salvo anche i cuccioli. Una posizione di privilegio che consente al felino di osservare e proteggere il suo territorio.
In particolare con il favore delle tenebre, per poi intercettare le prede ignare della sua presenza. Una soluzione davvero utile che offre un’ottima panoramica del suo habitat.
Allo stesso modo il gattino osserva gli spostamenti degli abitanti della casa intercettando per tempo eventuali disturbatori del suo sonno rigenerante.
Scappando per tempo nel caso qualcuno volesse estrometterlo dal suo rifugio o cercasse di raggiungerlo impropriamente.
La sicurezza di un pisolino ai piani alti
Non bisogna sottovalutare le esigenze di un essere adorabile e desideroso di coccole ma che per riposare sceglie luoghi ritirati e discreti.
Quando il gattino vuole dormire in alto vuole comunicare un bisogno di tranquillità, discrezione ma in particolare di sicurezza.
Non solo la possibilità di eludere la presenza degli altri membri della famiglia e la loro fastidiosa presenza, ma anche la necessità di trovare un rifugio dove concedersi un sonno ristoratore.
O dove nascondersi dalla presenza emotivamente stressante di un nuovo ospite della famiglia, magari un cucciolo di cane desideroso di mordere e giocare.
Dall’alto della mensola o dal ripiano più alto del mobile il micino osserva, valuta accuratamente la situazione e si rilassa perché sa di essere al sicuro.
Nessuno potrà raggiungerlo, nessuno potrà disturbarlo perché potrà anticipare tutte le mosse possibili saltando su un altro ripiano, magari ancora più alto.
È un comportamento che non va limitato ma monitorato eliminando dal suo passaggio tutto ciò che potrebbe rompersi o impedirgli la scalata verso l’alto.
Bisogno di controllo, ecco perché il gattino vuole dormire in alto
Non solo voglia di intimità e sicurezza ma anche pura necessità di controllo e di dominio, come abbiamo già scoperto questo è un comportamento primordiale.
Che affonda le radici nel passato e che è inciso nel DNA del gatto, vero predatore della casa pronto a sferrare il suo agguato alla vittima di turno.
La collocazione sul ripiano più alto gli serve per monitorare tutto il territorio osservando i presenti, i membri del suo branco umano ma anche quelle che considera le sue prede.
Valutando tutti i movimenti e le abitudini messe in atto, la quotidianità e la routine: un insieme di dati che immagazzina e utilizza all’occorrenza.
Esattamente come i felini selvaggi che controllano, memorizzano, osservano e utilizzano il tutto per agguantare la preda o per intercettare per tempo eventuali antagonisti.
L’osservazione è tutto per il gatto di casa, una caratteristica utile a ogni età. Monitorare è necessario per il felino così da regolare il suo comportamento, evitando per tempo situazioni dannose.
Basti pensare a quanto tempo dedica alla visione degli uccellini che svolazzano in giardino, quanta energia nel controllare i loro spostamenti mentre è seduto dietro il vetro ma sul muretto della finestra.
Un compito importante che svolge con impegno e dedizione e che soddisfa la sua curiosità da animale predatore, sempre pronto al balzo verso il suo obiettivo finale.
Niente di più intrigante per l’adorato gatto di casa, pronto a trascorrere ore interminabili osservando ogni singolo movimento.
Benessere, calore e relax
Il calore della casa si sposta verso l’alto, in particolare durante le giornate invernali quando il freddo imperversa.
Ed ecco svelato un altro mistero legato al perché il gattino vuole dormire in alto, nulla di meglio che un po’ di tepore in più per agevolare un buon pisolino ristoratore.
Il gatto cerca con cura questi spazi domestici, queste altezze private, così da assicurarsi il tepore migliore che tanto ama.
Nulla di meglio che agevolargli la condizione ricreando degli angoli comodi anche sopra il mobile più alto, spazi soffici e accoglienti.
Una cuccia da posizionare ad altezza di sicurezza ai piani alti.
Collocandola in corrispondenza dei luoghi maggiormente frequentati e prediletti dal cucciolo di casa, una piccola accortezza per migliorare il momento del relax.
Pura comodità e pace per l’adorabile micetto, che scalando i mobili, si aggiudicherà la visuale migliore, il posto più caldo e l’area più protetta della casa.
Ma non è solo una questione di comfort e monitoraggio perché il gatto si muove verso l’alto anche per la necessità di comunicare con il proprietario, per mettersi alla sua altezza.
Osservando ogni movimento dell’amico umano ma anche per fissarlo negli occhi con l’arma migliore che possiede, ovvero il suo sguardo intenso.
Impreziosendo il tutto con moine, miagolii, effusioni, fusa e adorabili ammiccamenti, conditi con svariate strusciate della testa direttamente contro quella del proprietario.
Occhi negli occhi, sguardo nello sguardo, l’altezza gli consente di mettersi al pari o addirittura superare il proprietario assicurandosi che questi lo stia osservando.
Che gli riservi tutta l’attenzione che il gatto necessita e merita, che stia ascoltando le sue richieste così da ricevere risposta immediata.