Gatto con coda sempre bassa: tutte le ragioni e i possibili rimedi
Un gatto con la coda sempre bassa potrebbe avere una frattura o traumi anche più gravi. Ecco le cause più comuni
Ogni postura o movimento nei gatti fa parte del complesso dizionario di segni che utilizzano per comunicare con noi. In particolare un gatto con la coda sempre bassa non solo sta esprimendo uno stato d’animo ma potrebbe indicare la presenza di un problema di salute.
Osservando il nostro micio possiamo facilmente capire quanto sia importante questo “strumento” ai fini della comunicazione.
Se il micio tiene la coda alta ci sta dicendo di essere felice, quando la sbatte sul pavimento o la muove a scatti da un lato e dall’altro è probabile che sia irritato o innervosito da qualcosa che non gli piace.
Quando il gatto è con la coda bassa, invece, è perché si sente insicuro e questo sentimento potrebbe presto trasformarsi in aggressività. Ma non è sempre così.
In questo caso parliamo di episodi sporadici, frutto di un particolare contesto che mette a disagio il nostro micio.
Ma se il gatto è sempre con la coda bassa potrebbe avere un problema di salute che gli impedisce di muoverla normalmente. Ecco perché dobbiamo portarlo dal veterinario per capire di che disturbo potrebbe trattarsi.
Gatto con la coda bassa: cosa ci comunica
Il linguaggio felino è fatto di tanti piccoli segni, movimenti e posture che ci consentono di capire cosa sta provando in quel determinato momento.
Ecco perché in genere se il gatto è con la coda bassa non vuol dire necessariamente che stia male o abbia un problema di salute.
In un contesto normale il movimento della coda di un micio esprime semplicemente il suo stato d’animo e ci fa capire se è felice, eccitato oppure se si sta preparando ad attaccare.
Come sempre spetta a noi il compito di osservare attentamente il nostro amato felino e imparare a interpretarne ogni atteggiamento o posa.
Significato delle posture della coda
Quando il gatto tiene la coda alta e dritta è un buon segno perché significa che è sicuro di sé o che è contento ed eccitato per qualcosa. È la posa che di solito assume quando rientriamo a casa e viene ad accoglierci alla porta: sta dicendo che è felice di vederci!
Invece se la coda è alta ma non è dritta e forma quella graziosa forma a punto interrogativo che tanto ci piace è molto probabile che voglia giocare.
In questo caso potrebbe essere attirato da un oggetto che lo incuriosisce e con cui vuole interagire, o semplicemente ci sta dicendo che è il momento giusto per le coccole.
I segni negativi sono altri e si notano subito perché quando il micio è nervoso, agitato o arrabbiato la coda non è mai dritta ma sempre bassa e compie movimenti a scatti.
È il caso del gatto che sbatte la coda per terra in modo nervoso. Quando fa così è meglio stargli lontano perché è molto probabile che si stia preparando ad attaccare, e non per giocare!
Un gatto con la coda bassa, invece, è quasi sempre segno che non si sente sicuro e che ha paura di qualcosa. Insomma, vuol dire che c’è qualcosa che lo mette profondamente a disagio.
Si tratta di un gesto che possiamo ricollegare al cane che tiene la coda fra le zampe posteriori. Anche in quel caso questa postura indica un sentimento negativo.
Gatto con la coda sempre bassa: un possibile problema di salute
Quando il gatto sta con la coda bassa non è sempre indice di uno stato d’animo o di un sentimento negativi, questa postura potrebbe rivelare la presenza di un problema di salute.
Un conto è se la tiene bassa solo in determinate situazioni, magari in seguito a un evento particolare. Ben diverso è se non riesce ad alzarla e neanche a muoverla.
Le cause di questo problema possono essere tante, dalla semplice lesione fino a infezioni e disturbi più gravi.
Ferite da morso
La maggior parte dei gatti domestici sta sempre e solo in casa e non ha la possibilità di uscire fuori e incontrare altri animali.
Ma alcuni padroncini, quelli che magari hanno un cortile o un bel giardino, consentono al micio di sgattaiolare fuori ogni volta che lo voglia.
Niente di sbagliato, non dimentichiamo che tutto dipende dal modo in cui abituiamo il gatto e se riteniamo opportuno che esca per farsi un giretto non c’è assolutamente nulla di male.
Il problema è che là fuori il pericolo è dietro l’angolo ed è possibile che il nostro felino incontri altri gatti e abbia dei “battibecchi” con loro.
Ecco allora che se il gatto sta con la coda sempre bassa dopo aver fatto una passeggiata fuori casa è possibile che abbia litigato con un altro micio e si sia ferito.
I morsi del gatto possono essere molto pericolosi e non disinfettarli e curarli nell’immediato potrebbe causare l’insorgere di infezioni e ascessi.
Talvolta capita che la ferita da morso cicatrizzi subito perciò non abbiamo neanche il tempo di accorgerci che il gatto si è fatto male.
In questo caso dobbiamo portare il micio immediatamente dal veterinario per individuare la lesione e scegliere il trattamento più adeguato.
Non dimentichiamo che il morso di un randagio può essere molto pericoloso perché non è un micio vaccinato e potrebbe trasmettere al nostro micio una malattia, come la rabbia.
Gatto con la coda sempre bassa a causa di una frattura
Un gatto con la coda sempre bassa e che non riesce a muoverla potrebbe avere una frattura o una lussazione.
Due parole che ci fanno preoccupare, ovviamente, ma che in realtà rappresentano delle condizioni molto comuni anche nei mici domestici.
Pensate che anche solo pestarla inavvertitamente potrebbe causarne la rottura, così come quando il gatto resta con la coda incastrata nella porta o magari gli cade addosso un oggetto pesante.
Basta davvero poco e il povero micio si ritrova con la coda lussata o fratturata e a quel punto occorre l’intervento del veterinario per ripristinarne la naturale mobilità.
La frattura in sé determina la rottura completa o parziale dell’osso o della cartilagine. Se consideriamo che la coda è un prolungamento della colonna vertebrale ci possiamo rendere conto di quanto possa essere grave una lesione del genere per il micio.
Dalla posizione della frattura dipende la buona guarigione della stessa. In genere se interessa la punta della coda guarisce da sola, ma se ha provocato lo schiacciamento delle ossa il veterinario potrebbe amputarla almeno in parte.
Traumi più gravi
Un gatto che ha la possibilità di uscire fuori da casa non va incontro solo a spiacevoli litigi con altri mici randagi. Potrebbe subire traumi molto più gravi.
Pensiamo al micio che si ritrova in mezzo alla strada e cerca di attraversarla da una parte all’altra, facendo lo slalom tra le automobili.
Un gatto che resta con la coda sempre bassa e non riesce più a muoverla potrebbe essere vittima di un incidente stradale e in questo caso il problema è molto serio.
La coda dei gatti non è fatta solo di ossa e cartilagini ma è anche ricca di vasi sanguigni e terminazioni nervose.
Perciò un simile trauma potrebbe danneggiare per sempre la salute del micio provocando serissimi danni di tipo neurologico ai nervi che controllano l’uso della vescica, ad esempio.
In questo caso il gatto avrebbe difficoltà anche solo a fare la pipì, problema che a lungo andare può causarne la morte.
Il veterinario spesso può scongiurare la morte del micio scegliendo di amputargli completamente la coda e prescrivendo una terapia farmacologica e anche fisica (fisioterapia) in modo che possa ritrovare la sua naturale mobilità.
Ma talvolta anche la stessa amputazione potrebbe essere inutile e in quel caso, purtroppo, quel che possiamo fare è accompagnare il nostro amato micio oltre l’arcobaleno.