Cuccioli di Munchkin: dal carattere all’allevamento, ecco cosa sapere
Vai matto per i cuccioli di Munchkin, ne vuoi uno e vuoi saperne di più? Ecco, di seguito, una breve guida che te lo farà conoscere al meglio .
È una delle razze considerate più dolci in assoluto grazie al suo aspetto. È abbastanza particolare, ma sempre più apprezzata. Parliamo della razza Munchkin. Sembra infatti che i cuccioli di Munchkin diventino sempre più famosi. Ultimamente, anche in Italia la razza sembra acquisire visibilità, nonostante fino a qualche anno fa fosse quasi sconosciuta. Viene considerato il Bassotto del regno dei felini per la dimensione delle sue zampe, troppo corte per il suo corpo. Ma vediamo insieme una breve guida che ci mostra passo dopo passo che le caratteristiche dei cuccioli di Munchkin.
Origini della razza
Prima di poter parlare delle caratteristiche della razza, dobbiamo fare un passo indietro nel tempo e conoscere le sue origini. Queste ultime sembrano essere abbastanza recenti e geolocalizzate in territorio americano.
Le prime testimonianze dell’esistenza del gatto sono datate 1944. Non provenendo però da fonti ufficiali, non vengono considerate dagli studiosi. Un gatto con le caratteristiche del Munchkin, infatti, viene descritto in un diario medico trascritto proprio in quell’anno.
Trattandosi però di un semplice diario e non di un manuale o di un fascicolo ufficiale, non si possono avere delle certezze. È per questo che l’origine della razza viene datata in tempi davvero recenti.
La prima vera apparizione di questi esemplari avvenne in Louisiana negli anni Ottanta. Una maestra di musica, Sandra Hochenedel, scoprì l’esistenza di una gattina nera dalle zampe corte. Decise di portarla con sé e di chiamarla Blackberry.
Durante la sua vita, la gatta diede alla luce dei cuccioli, di cui gran parte mostrava le sue zampe corte. Tra i piccoli nati si trovava anche maschietto, Toulouse. Fu grazie a lui e a Blackberry che nacquero le basi per l’allevamento di questa razza.
Così iniziò la comparsa e la diffusione di questi teneri esemplari dalle zampe corte. Nel 2003 la razza ottenne lo status di razza da campionato.
Caratteristiche fisiche dell’esemplare
Come anticipato, a rendere famoso quest’esemplare, sono proprio le sue caratteristiche fisiche. Ha un aspetto buffo che ha dato spunto per la scelta del nome della razza. Sembra infatti che “Munchkin” si riferisca alla comunità di gnomi che sono protagonisti delle vicende del Mago di Oz. Ma vediamo nel dettaglio come si presentano fisicamente i cuccioli di Munchkin.
TAGLIA
La taglia di questi esemplari può variare solamente da piccola a medio-piccola. Questa razza, infatti, si è aggiudicata il titolo di gatto più piccolo del mondo proprio per questo motivo. Nonostante la sua taglia, mostra un fisico molto muscoloso e resistente. I maschi si presentano leggermente più grandi delle femmine. Un esemplare adulto maschio può pesare dai 3 ai 4 kg, mentre un esemplare adulto femmina resta più piccolo, con un peso compreso tra i 2 e i 3,5 kg.
Il suo fisico appare longilineo e asciutto.
TESTA
La testa dei cuccioli di Munchkin è di forma triangolare, ma il suo muso non è appuntito. Sembra infatti abbia una forma un po’ più armoniosa e meno geometrica. L’esemplare presenta delle orecchie che gli forniscono un’aria dolce e vivace. Sono larghe, terminano con punte leggermente arrotondate e sono tenute sempre dritte, come se il gattino fosse sempre attento e vigile, pronto a scattare se necessario.
I suoi occhi sono molto grandi. Hanno una forma che ricorda le noci e sono posizionati in maniera leggermente obliqua. Danno ai cuccioli di Munchkin un’aria sempre sveglia e attiva e si possono presentare di tutte le colorazioni. Gli standard di razza, infatti, non prevedono dei colori precisi.
PELO
Gli standard ufficiali non prevedono una colorazione e una lunghezza standard del pelo dell’esemplare. Può infatti presentarsi di vari colori e di pelo corto, così come di media lunghezza. A prescindere da quest’ultima, generalmente, è molto soffice e setoso. Ovviamente mantiene questa caratteristiche se ben curato.
CODA
La coda dei cuccioli di Munchkin è abbastanza lunga. Sembra infatti che la sua misura coincida con quella del suo corpo. È ricoperta interamente di pelo e si presenta leggermente arrotondata sulla punta.
ZAMPE
Le zampe sono proprio il tratto distintivo che ha reso famosa ed apprezzata questa razza. Sono molto corte e quindi non proporzionate con le misure del resto del corpo. Tra l’altro, vi sono delle differenze di misura anche tra le zampe stesse. Quelle anteriori sembrano essere leggermente più corte rispetto alle zampe posteriori.
Questa caratteristica non è nata successivamente alla comparsa del gatto. È una caratteristica del tutto naturale che si è presentata già col primo esemplare esistente.
Carattere del Munchkin
Anche il carattere del Munchkin è particolare rispetto a quello degli altri felini. Se ti aspetti di vedere un cucciolo indipendente e solitario, come in genere sono i gatti, allora stai immaginando davvero male. Questa razza, oltre che per le sue caratteristiche fisiche, è famosa anche per il suo carattere.
I cuccioli di Munchkin, ma anche gli adulti, sono molto affettuosi e giocherelloni. Queste due qualità li rendono perfetti per la vita in famiglia, soprattutto se con bambini. Riescono infatti a relazionarsi perfettamente con i più piccoli in quanto li vedono come compagni di gioco e relax. Così potrebbero passare ore intere a giocare e a scoprire cose nuove. La caratteristica dell’innata curiosità è infatti ben apprezzata dai bimbi che sono altrettanto famosi per questo.
Ovviamente, è sempre raccomandata la supervisione di un adulto. Un cucciolo di gatto e un bambino, insieme, possono essere imprevedibili. Per evitare quindi qualche danno non indifferente, è bene tenerli d’occhio.
Sono tra l’altro, come detto poco prima, molto curiosi e vispi. Raramente il tuo cucciolo di Munchkin passerà un pomeriggio a dormire. Anzi, ha sempre voglia di movimento, sia all’aperto che semplicemente in giardino o in cortile.
Il rapporto con gli esseri umani ricorda un po’ quello dei cagnolini. Gli esemplari di questa razza, infatti, socializzano con l’uomo senza alcun problema e ricercano le sue attenzioni costantemente. Adorano le coccole e le manifestazioni di affetto. Passare una serata sul divano in compagnia dei suoi esseri umani preferiti, infatti, sembra essere la chiave della loro felicità.
Da non sottovalutare, è il fatto che questi gatti amano appunto la compagnia. Quindi, se sei fuori per troppo tempo e non hai modo di lasciar il tuo gattino con qualcuno, allora forse la scelta del Munchkin è sbagliata. La mancata compagnia lo stressa al punto che potrebbe manifestare segni di depressione alle lunghe.
Cure necessarie
I cuccioli di Munchkin, se in buone condizioni di salute, hanno un’aspettativa di vita che ammonta circa a 18 anni. Tendenzialmente sono dei gatti sani, nonostante alcuni sostengono che siano frutti di un errore genetico visto le loro caratteristiche fisiche. Ma a smentire questo, sono le ottime condizioni di salute che mostrano in genere tutti i cuccioli appartenenti a questa razza.
Esemplari agili e resistenti, nonostante la conformazione delle loro zampe. Ma come prendersi cura di loro? Hanno bisogno di cure speciali? In realtà, nulla di così complicato e particolari. Godendo di buona salute, non richiedono cure e trattamenti particolari, se non quelli di routine.
La routine, per un cucciolo di Munchkin, prevede degli step fondamentali abbastanza semplici da rispettare.
Se non presenta particolari patologie momentanee, richiede un check-up generale dal veterinario a cadenza annuale o semestrale. Solitamente i primi anni di vita si preferisce effettuare un controllo completo ogni sei mesi.
Per quanto riguarda invece la routine di igiene, il gatto, in base alla lunghezza del suo pelo, richiede di essere spazzolato almeno una volta a settimana. Soprattutto nel caso di pelo più lungo, spazzolate frequenti evitano la formazione di grovigli e nodi che possono risultare davvero dolorosi per il cucciolo.
Le cure necessarie sono finite qui, nulla di complesso come anticipato. Per il resto, servono solo tanto amore, tante coccole e tanta compagnia.
Alimentazione
L’esemplare non presenta particolari allergie o intolleranze alimentari. L’unica intolleranza che può presentarsi è quella al lattosio, tipica di un gatto su tre. Per il resto, non vengono evidenziate particolari patologie.
Per quanto riguarda la dieta adatta ad un gatto di questa razza, c’è qualcosa da non sottovalutare. È necessario che sia sana ed equilibrata. Oltre che per le normali patologie che possono manifestarsi a causa di un alimentazione sbagliata, per un Munchkin è importante seguire una dieta sana ed equilibrata perché non può permettersi bruschi aumenti del peso. Perché?
Generalmente, tutti i felini devono mangiare in maniera equilibrata perché l’obesità porta davvero tanti problemi di salute che possono essere letali per il gatto. I protagonisti della nostra guida, come abbiamo anticipato, hanno delle zampe molto corte. Questo, se abbinato ad un brusco aumento del peso del gatto, potrebbe non permettergli più di muoversi.
È per questo che è utile contattare sempre un veterinario. In base alle caratteristiche del tuo piccolo Munchkin, sicuramente, ti consiglierà una dieta povera di grassi e che permetta al gattino di restare in forma. Ovviamente, alla dieta, vanno aggiunte tante sane abitudini come molto movimento e somministrazione delle giuste quantità di acqua e cibo.
Tuttavia, la tipologia di cibo prediletta da questi gatti, è quella umida. Sembra infatti che il consumo di cibi umidi sia quello raccomandato da tutti gli esperti che conoscono fino in fondo le caratteristiche di questi esemplari.
Allevamenti
Come anticipato, il Munchkin è un esemplare che in Italia è conosciuto davvero da poco tempo. Questo fa sì che la sua richiesta ancora non sia così diffusa. Prevalentemente, questa razza, viene allevata in Francia e in molte zone degli Stati Uniti d’America.
Trovare degli allevamenti che trattino questa razza all’interno del territorio italiano è quasi impossibile. Non ve ne sono infatti indicati tra quelli localizzati in Italia.
Sembra che per avere un cucciolo appartenente a questa razza, sia necessario contattare le associazioni ufficiali che possiedono dei contatti per fare da tramite con questi allevamenti esteri.
Non è mai consigliato di ricorrere alla vendita privata, sia per questa razza che per le altre. Il cuccioli venduti in maniera privata, infatti, possono non essere autentici e presentare dei conseguenti problemi di salute derivanti da incroci non eseguiti da esperti.
Se quindi desideri avere dei cuccioli di Munchkin autentici, rivolgiti all’associazione più vicina a te che si occupa di felini e sarà loro premura aiutarti nella ricerca di un allevamento sicuro.
Curiosità
Abbiamo detto prima che il Munchkin è famoso e soprattutto molto apprezzato per la sua piccola statura. Ha persino vinto il premio per il gatto più piccolo esistente. Quello che non vi abbiamo ancora detto, è che esistono tre varianti per gli esemplari appartenenti a questa razza. Le differenze tra queste tre classificazioni riguardano la lunghezza della zampe e del corpo in generale del piccolo esemplare di cui stiamo parlando.
Esistono degli esemplari con le zampe corte, ma altri con zampe ancora più corte. Vediamo in breve a quanto ammontano queste differenze.
La categoria più diffusa è quella standard. È quella considerata più “normale”. Misurando il gattino quando sta in piedi su due zampe, è possibile notare che la sia una differenza con un gatto di normale statura è di almeno 10 cm. Ma esistono gattini di questa razza che sono ancora più piccoli.
La categoria Super Short infatti vede dei piccoli Munchkin con delle zampe che hanno una lunghezza compresa tra i cinque e i 7,5 cm totali.
L’ultima categoria, quella Rug-Hugger, vede dei gattini che sembrano quasi dei piccoli pupazzi. Sembra infatti che le loro zampe non misurino più di 5 cm. È possibile immaginare quanto siano piccole queste dolci creature. Chi ne abbia mai visto uno parla della possibilità di tenerli all’interno della propria mano.
È stata proprio la sua statura, fin dalla prima comparsa, a rendere questo gattino irresistibile agli occhi di qualunque essere umano lo abbia mai visto.
Tuttavia, è bene specificare una cosa molto importante. Le misure fornite sono indicative e riguardano dei campioni consistenti di gattini presi in considerazione. Questo però non significa che siano tutti uguali. Tendiamo sempre a specificare che ogni gattino è un caso a sé e in quanto tale può mostrare delle piccole differenze sia fisiche che emotive rispetto ad un altro gattino appartenente alla stessa razza.
Se dovessi avere qualche dubbio o necessiti di qualche informazione in più, non esitare mai a contattare il veterinario. Sarà lieto di darti tutte le dritte necessarie e di spiegarti tutto quello che non ti è ancora chiaro.