Kepa, il gatto inorridito dall’odore del calzino (VIDEO)
Il gatto Kepa non dimenticherà mai l'odore del calzino di papà
Uno sguardo sprezzante, queste sono le parole adatte per descrivere inizialmente quello che è il viso del gattino Kepa. Una sensazione di disgusto che poche volte si può provare, perché tale da farvi rimanere di stucco, sul posto.
Vedere per credere, o come in questo caso, “odorare” per credere; il video del povero gattino che annusa il calzino del papà ha fatto il giro del mondo. Basta semplicemente osservare l’espressione facciale del micio per comprendere tutto.
Le parole sarebbero superflue, eppure noi proviamo a descrivervi il suo sguardo, che a sua volta rispecchia lo stato interiore di Kepa. Nel video, con più di 300 mila visualizzazioni, notiamo come il nostro amico a 4 zampe decida di fare un esperimento.
“Annusiamo questo calzino, cosa potrà mai andare storto?”- Avrà pensato inconsciamente il povero Kepa. In questi casi, tutto può andare storto, il problema è che il micio se ne accorge quando ormai è troppo tardi; il dado è tratto.
La puzza, il fetore, l’obbrobrio risale per le narici feline e comunica al cervello, elettrizzandolo al momento. Pian piano Kepa gira la sua testa, come per cercare una via di fuga almeno con lo sguardo, perché le sue zampe sono immobili, inermi.
Nulla possono perché paralizzate da quell’odore; mai l’avrebbe fatto, se solo avesse saputo prima a cosa sarebbe andato in contro.
Quello sguardo finale ha un non so cosa di poetico, gli occhi di Kepa, la sua espressione malinconica esprime mille concetti.
Questi mille concetti possiamo riassumerli in uno singolo: “che orrore!”; i commenti sono molti e vari, il popolo della rete si è letteralmente scatenato in questa occasione. Alcuni hanno affermato di aver visto e rivisto il video, no stop, senza mai fermare le risate.
Altri pensano che il micio sia rimasto scioccato dall’esperienza e che da allora non si sia più ripreso. Vi lasciamo con il commento che per noi rappresenta alla perfezione lo stato di Kepa; “quella è la versione felina dell’urlo di Munch“.