Vitamina B per il gatto: perché è utile e in quali alimenti è possibile trovarla
La vitamina B per il gatto rappresenta uno dei nutrienti essenziali, utile per assolvere a una serie di compiti per il corretto funzionamento dell’organismo
Tra quelle che si possono trovare in natura, la vitamina B per il gatto rappresenta uno dei nutrienti essenziali senza cui non sarebbe possibile garantire all’organismo il corretto svolgimento di alcune funzioni fondamentali. Ecco perché la sua assunzione e il corretto assorbimento risultano fondamentali.
Quando si parla di vitamine, non così di rado si pensa di avere a che fare con qualcosa di astratto che può essere anche non tenuto in debita considerazione: in realtà non è affatto così. Risulta opportuno ricordare, infatti, che ci troviamo di fronte a composti organici essenziali che il corpo di un gatto richiede in quantità limitate.
Miao e il ruolo della vitamina B
Un composto chimico organico viene denominato, appunto, vitamina quando l’organismo non è in grado di sintetizzare quel composto in quantità sufficiente e pertanto deve ottenerlo attraverso l’alimentazione. Quest’ultima, quindi, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la nostra piccola palla di pelo.
La vitamina B per il gatto risulta indispensabile. In realtà, sarebbe più opportuno parlare al plurale. Infatti, fa parte di un gruppo di vitamine idrosolubili che intervengono nel metabolismo cellulare. Per molto tempo si è ritenuto che fossero, in realtà, comprese in una sola vitamina: si tratta di un falso luogo comune smentito oramai in modo definitivo.
Avanzate e approfondite ricerche condotte in campo scientifico hanno dimostrato che sono diverse molecole che spesso si trovano insieme negli stessi alimenti. Questo vale sia per gli esseri umani che per i gatti. Attualmente sono considerate vitamine otto di queste, tra le quali, parlando della salute del nostro amico a quattro zampe, meritano una certa attenzione la vitamina B1, altrimenti detta Tiamina, e la B12, meglio conosciuta come Cobalamina. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più sulle proprietà nutritive del merluzzo.
In generale, la vitamina B assolve nell’organismo della nostra piccola palla di pelo numerose funzioni biologiche che riguardano il corretto funzionamento del suo organismo. Un’eventuale mancanza non può essere in alcun modo trascurata. Per avere un quadro chiaro sulle condizioni di Miao e sapere se soffre di una carenza di vitamina B è sufficiente sottoporlo a semplici esami di laboratorio e, in caso di esito positivo, intraprendere una cura integrativa, consultandovi con il vostro veterinario di fiducia che conosce i suoi pregressi clinici oltre a eventuali specifiche caratteristiche di razza. Lo stesso principio vale per la vitamina A, anch’essa con un ruolo determinante nella vita di Miao.
Carenza di vitamina B1 nel gatto
Un’eventuale carenza di vitamina B1 (o tiamina) nel gatto può generare una serie di effetti in serie che possono incidere sullo stato di salute di Miao. In generale, si tratta comunque di situazioni che valgono per tutti gli esseri viventi, umani compresi. Curare la salute del nostro micio passa anche da questi dettagli che non sono affatto trascurabili. Serve grande attenzione.
Nello specifico, la tiamina è una vitamina idrosolubile che svolge un ruolo molto importante per quanto concerne i tessuti neuronali. Nell’organismo la forma attiva della tiamina è la TPP (tiamina pirofosfato): quando questa risulta carente nel gatto, le conseguenze possono essere anche piuttosto gravi e rapide arrivando a coinvolgere il sistema nervoso e quello cardiaco, con la possibilità di creare danni a livello cerebrale.
La scarsa presenza di vitamina B1 può essere dovuta a motivi di natura diversa, una delle cause più frequenti ha a che vedere con un’alimentazione non corretta. In alcuni casi, la carenza è dovuta alla necessità di smaltire un eccesso di carboidrati, alla cui metabolizzazione la tiamina contribuisce in modo determinante. Quindi è opportuno non esagerare.
Non sempre i cibi in scatola contengono grandi quantità di vitamina B1: meglio fare attenzione nella scelta del prodotto da inserire nella scodella di Miao. Discorso diverso, invece, per i cibi secchi solitamente più ricchi di tiamina.
A tal proposito, indipendentemente dal fatto che si opti per un’alimentazione naturale o industriale, è bene ricordare l’importanza di una dieta sana e bilanciata. Inoltre, non dimentichiamo di contattare il nostro veterinario di fiducia, che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza importanti per avere un quadro clinico completo.
Cibi con vitamina B1 e fabbisogno
La vitamina B per il gatto rappresenta un elemento imprescindibile. Non sfugge a questa regola neanche la tiamina o altrimenti detta vitamina B1. Essa si trova negli alimenti di origine vegetale, come per esempio i legumi, così come i cereali e i lieviti. Ma anche alcuni alimenti animali sono una fonte di sicuro affidamento: in particolar modo, in organi quali fegato, cuore e reni. Non dimentichiamo infatti che il nostro amico a quattro zampe è prevalentemente carnivoro e, in quanto tale, necessita di nutrirsi principalmente di proteine di origine animale.
Per quanto riguarda il fabbisogno, in ambito veterinario è piuttosto variabile: per gli animali domestici, infatti, può varia da 0,75 a 5 milligrammi per ogni chilo di alimento. I gatti, tuttavia, sono particolarmente sensibili alla carenza di vitamina B1 e per questo hanno un fabbisogno piuttosto consistente, pari a circa 0,60 milligrammi di tiamina per ogni cento grammi di cibo secco consumato.
L’importanza della vitamina B12 per Micio
La vitamina B12, conosciuta anche come cobalamina, è al pari della B1 fondamentale per la salute del gatto. Infatti, si tratta di un nutriente che assicura notevoli benefici alla salute dei nostre piccole palle di pelo il cui organismo ha bisogno di una certa quantità per consentire a fondamentali funzioni vitali, per esempio quelle gastrointestinali e digestive, di agire in modo assolutamente corretto.
Peraltro la vitamina B12 è necessaria al midollo osseo per sviluppare i globuli rossi. Non a caso, i gatti che soffrono di anemia hanno quasi sempre una carenza che, tra le altre funzioni, ha quella di regolare il corretto equilibrio del sistema nervoso.
Alimentazione e vitamina B12, serve attenzione
La vitamina B per il gatto deve dunque tenere conto anche della presenza della cobalamina. Solitamente, gli alimenti che vengono forniti a Miao, e che quindi si trovano in commercio, rispondono in modo adeguato a un fabbisogno medio. Per cui la carenza non è così diffusa. Essa comunque si manifesta con sintomi quali anemia, problemi al sistema nervoso, spossatezza, depressione.
Alimenti ricchi di vitamina B12 sono il fegato, le uova, il latte e il pesce. Cura, attenzione e amore faranno da corollario a una dieta corretta. D’altronde si sa che prevenire è sempre meglio che curare. Questo vale per noi, ma anche per i nostri amici a quattro zampe. La salute del nostro gattino dipende anche dal grado di attenzione. Mantenerla significa poter continuare ad apprezzare il suo amore nei nostri confronti. Giorno dopo giorno. Più che un impegno, sarebbe il caso di considerarlo un investimento sul rapporto con Miao.