Come e dove accarezzare un gatto?
Non tutti sanno come e dove sia il caso di accarezzare un gatto per farlo sentire amato e a proprio agio. Ne parliamo qui.
Sapete che ci sono modi giusti e sbagliati per accarezzare un gatto? Se non siete ferrati in materia è probabile che il micio di turno vi faccia capire se state sbagliando, ma dato che ciò potrebbe coinvolgere l’uso di denti o unghie affilate è meglio saperne qualcosa un po’ prima! Vi spiegheremo proprio qui come e dove è meglio accarezzare un gatto.
Se siete abituati alla presenza dei gatti vi sarà probabilmente successo di incontrarne uno che sembra voler essere accarezzato ma che poi si gira velocemente verso la vostra mano, come per morderla; oppure uno che sembra amare carezze di ogni tipo, o ancora uno che non vuole assolutamente essere toccato: la prima cosa da sapere su come accarezzare i gatti è che essi non sono tutti uguali. Specialmente se si tratta di animali che non conoscete, è importante osservare prima il loro linguaggio del corpo: se restano in disparte con una postura rigida è il caso di non accarezzarli o farlo molto lentamente. Se appiattiscono le orecchie quando vi avvicinate, si rannicchiano e indietreggiano, dilatano le pupille e soffiano o ringhiano, lasciateli in pace.
Se si tratta di gatti selvatici o estranei evitate movimenti improvvisi: fate loro capire che hanno una via di fuga e che nessuno li costringe a restare lì ed essere toccati da voi. In alcuni casi è meglio evitare il contatto al primissimo incontro e limitarsi a portare loro del cibo. Successivamente potrete provare ad allungare un dito verso di loro, per abituarli al vostro odore; solo dopo sarà il momento migliore per provare ad accarezzarli.
Ovviamente le cose si fanno molto più semplici nel caso dei gatti domestici con cui avete già un po’ più di confidenza, compreso il vostro. Questo però non significa che essi siano sempre disposti a farsi accarezzare in continuazione: come già detto, ogni micio ha il suo carattere e le sue particolarissime attitudini, e anche il suo passato (compreso il rapporto con la madre) può avere influenzato la sua sensibilità al tocco altrui.
Ma quali sono le zone preferite dal gatto per le vostre carezze? Anche in questo caso la risposta può variare tantissimo, ma possiamo affermare che quelle più sicure sono sulla testa, attorno alle orecchie e sotto al mento. Zampe (soprattutto posteriori), coda e pancia possono invece portare a reazioni che vanno dall’indifferente all’aggressivo, quindi è meglio evitarle; la pancia è una zona particolarmente delicata per i gatti ed è anche per proteggerla che tendono a dormire arrotolati, quindi tentate con quella solo se sapete che l’animale si fida molto di voi. Accarezzare il dorso produce poi risposte diverse tra loro, anche in base alla zona specifica.
Se vi state chiedendo perché siano proprio queste le parti del corpo preferite dal micio per le vostre coccole, la risposta è semplice: si tratta di quelle in cui si trovano le sue ghiandole odorifere. Toccandolo in quei punti, infatti, verrete marcati con il suo odore, cosa che per lui è molto importante.
In ogni caso, a prescindere dalla confidenza che avete o credete di avere con lui, ricordate di essere pazienti e delicati e di non forzarlo in alcun modo, altrimenti rischiate di peggiorare la situazione e metterlo a disagio, cosa che non lo aiuterà affatto a fidarsi di voi.