Gatto delle Foreste Norvegesi e stress: come gestirlo e come aiutarlo

Gatto delle Foreste Norvegesi, stress e gestione: cosa bisogna sapere riguardo la cura di tale felino? Quali sono i punti fondamentali che riescono a tenerlo sereno e rilassato nel contesto domestico? Ecco qualche consiglio.

Gatto delle Foreste Norvegesi: gestione e stress

gatto rilassato nell'erba

Cosa sappiamo del temperamento del Gatto delle Foreste Norvegesi? E della sua gestione? Ci sono delle particolari attività o dei nostri comportamenti che lo fanno stressare o agitare? Ecco qualche informazione utile che ci aiuterà a conoscerlo un po’ meglio.

La sua indole, sviluppata nel corso della storia grazie al luogo d’origine, è quella del cacciatore curioso e vivace: l’istinto da predatore è ciò che lo contraddistingue di più.

Dunque, è sempre bene tenere in considerazione tale fattore quando si scegliere di prendere in casa un Gatto delle Foreste Norvegesi.

Nonostante sia un gatto che si adatta facilmente a tutte le situazioni, non si può di certo prescindere dalle sue peculiarità più profonde. Attivo e sempre pronto a giocare e divertirsi, il Gatto Norvegese ha tanto bisogno di muoversi.

Questo, insomma, significa che non è il classico felino “pantofolaio” che ama trascorrere le sue giornate sul divano a rilassarsi. Gli piace farlo e sarà sempre pronto per coccole e grattini, ma per un tempo abbastanza limitato. Il suo corpo e il suo carattere lo spingono sempre ad andare all’avventura.

Cosa provoca stress al Gatto delle Foreste Norvegesi? Sicuramente, quando si abitua al contesto domestico, cercherà di tanto in tanto di trovare una soluzione per sgattaiolare fuori ed esplorare l’ambiente circostante.

Se dovesse restare per troppo tempo chiuso in casa senza la possibilità di sfogare tutte le sue energie di fuori, si innervosirà fino a stressarsi e combinare qualche guaio.

Inoltre, è un gatto che potrebbe farci qualche marachella nel momento in cui si rende conto di non ricevere tutte le attenzioni che vorrebbe. Nonostante non sia un felino appiccicoso o eccessivamente affettuoso, pretende le coccole e le dovute cure come e quando dice lui.

Dunque, se fosse lasciato troppe ore solo in casa senza sapere come impiegare il suo tempo o senza la possibilità di uscire, reagirà di conseguenza.

Queste, per lui, sono situazioni alquanto stressanti che devono assolutamente essere gestite al fine di evitare sia che vada in depressione o si agiti, sia che ci distrugga tutta casa!

Rimedi per lo stress: quali sono?

gatto super rilassato

Anche se rimane un gatto molto autonomo e che necessita dei suoi spazi di privacy e momenti di solitudine, si attacca molto alla famiglia.  Dopo aver scoperto cosa significa avere il privilegio di godere di tutti i confort della vita d’appartamento, il Gatto delle Foreste Norvegesi non vorrà sicuramente rinunciarci!

Questa vita implica: cibo sempre pronto e non da cacciare, acqua disponibile, coccole su richiesta e anche a comando, possibilità di uscire e buttarsi all’avventura in qualunque momento. Insomma, tutto ciò che si possa desiderare, c’è.

Se dovesse mancare una di queste cose, il gatto ne potrebbe essere destabilizzato e reagire in modo poco tranquillo. I suoi livelli di stress potrebbe aumentare fino a portarlo ad agitarsi in modo eccessivo.

Prima di tutto, allora, è bene fargli avere sempre tutto quello a cui si abitua fin da piccolo. In questo modo, riuscirà a calmarsi e viversi al meglio la vita d’appartamento: la sua socializzazione con ambiente e famiglia darà dei frutti più maturi.

Oggetti utili per l’intrattenimento

gatto incuriosito da qualcosa

Solitamente, le maggiori fonti di stress per un gatto in generale sono i cambiamenti drastici delle abitudini, la solitudine, la scelta di prendere un nuovo amico a 4 zampe o l’arrivo di soggetti “terzi” nella famiglia.

Il Gatto delle Foreste Norvegesi è un felino che si adatta facilmente ad ogni tipo di situazione, ma questo non significa che sia immune a qualunque tipo di stimolo “negativo”.

È abbastanza favorevole a mettersi a disposizione delle nuove condizioni dettate dai suoi amici umani, ma spesso lo stress colpisce anche lui.

Qualche consiglio su come ridurre il suo stress? Sicuramente rendere sempre l’ambiente confortevole, anche (e soprattutto!) quando non ci siamo. Ad esempio:

  • comprare giochini con cui fargli prendere confidenza, prima insieme a noi, poi da solo
  • comprare un tigraffi su cui possa sfogare tutte le sue energie e divertirsi
  • mettere un po’ di musica classica per farlo rilassare
  • arricchire l’ambiente con ogni tipo di confort: questo è fondamentale per farlo sentire sicuro e a casa.

Avere un luogo e un clima sereno e creare una condizione costante di relax è la cosa migliore in assoluto.

Inoltre, è importantissimo trascorrere del tempo con lui ogni volta che ne abbiamo la possibilità. Riempirlo di coccole e di tenerezze è la cosa migliore per conquistare la sua fiducia e fare in modo che non si senta troppo abbandonato quando non ci siamo.

 

 

Articoli correlati