Razze di gatti giganti: quelle davvero enormi, i mici più maestosi in assoluto

Ecco alcune tra le razze di gatti giganti più belle e particolari che esistano: origini, aspetto e personalità vi lasceranno a bocca aperta!

I nostri amati felini domestici non sono tutti uguali e alcuni di questi raggiungono delle dimensioni davvero impressionanti: sono razze di gatti giganti, degli esemplari unici e particolari di cui non potrete fare a meno di innamorarvi!

Alcune di queste discendono da felini selvatici africani e infatti ne mantengono molte caratteristiche anche per quanto riguarda la colorazione del mantello o la forma di muso e orecchie.

La maggior parte, però, sono frutto di secoli di evoluzione ma anche di incroci che hanno dato vita a esemplari davvero meravigliosi.

Le razze di gatti giganti comprendono felini dalle dimensioni decisamente fuori standard, se consideriamo che in media un felino domestico non supera i 4 o 5 chili di peso.

Sono anche molto più alti e spesso raggiungono lunghezze impressionanti, caratteristiche che li rendono decisamente diversi dai gatti a cui siamo abituati.

Ma un gatto grande comporta grandi responsabilità: questi felini hanno bisogno di ampi spazi in cui muoversi, spesso hanno un piglio selvatico che li porta a preferire gli ambienti esterni rispetto alla casa e molti di loro hanno anche un mantello parecchio impegnativo che richiede tantissime cure.

Per quanto possano essere belle e particolari, dunque, prima di scegliere un esemplare tra le razze di gatti giganti è opportuno conoscerne le caratteristiche e capire se sia davvero il micione che fa al caso nostro.

Savannah

esemplare di savannah

Tra le razze di gatti giganti sicuramente il più conosciuto è lo splendido Savannah, gatto creato dall’uomo mediante l’incrocio di Servalo Africano con comuni gatti domestici.

Per perfezionare le caratteristiche della razza sono stati incrociati anche esemplari di Mau Egiziano, Oriental Shorthair e Ocicat.

Il Savannah non è esattamente come i felini domestici a cui siamo abituati proprio perché discende da un animale selvatico che ancora oggi vive in Africa.

Ha l’aspetto simile a quello di un ghepardo con il mantello maculato e colori che variano dal marrone all’argento, dal nero al grigio fumo.

La corporatura longilinea e slanciata, ma forte e robusta, ricorda proprio quella del Servalo perciò non è di certo un gatto che possa vivere in casa.

Ha bisogno di ampi spazi aperti anche per dare sfogo alla sua personalità da provetto predatore, arrampicandosi sugli alberi e cacciando piccole prede.

Ma la sua indole selvatica è accompagnata da un carattere molto dolce e coccolone, tanto che capita spesso che cerchi l’attenzione del padroncino per avere carezze e abbracci.

In Italia possedere un gatto Savannah è considerato fuori legge ai sensi della Legge 150 del 7 febbraio 1992 che applica al nostro ordinamento le regole della CITES, ovvero la Convenzione internazionale sul commercio delle specie minacciate di estinzione (Convention on International Trade of Endangered Species) firmata a Washington nel 1973.

La legge afferma che in Italia non si possono importare animali esotici e selvatici che possano mettere a rischio le persone e il Savannah, discendente dal Servalo, è considerato uno di questi.

Se avete intenzione di adottare un Savannah potete farlo solo ed esclusivamente a partire dalla quarta generazione in poi.

Maine Coon

maine coon che mangia la sua pappa

Il Maine Coon è un altro meraviglioso gigante del mondo felino, un micione dolce e affettuoso dall’aspetto selvaggio e imponente.

Ha un folto e lungo pelo morbidissimo presente in moltissimi colori e per via della loro eclatante somiglianza si pensa che discenda dal Gatto delle Foreste Norvegesi (di cui parleremo dopo).

Di certo si tratta di una razza di gatti giganti tra le più antiche che esistano tanto che intorno a questi esemplari sono nate storie e leggende a dir poco assurde.

Una credenza popolare afferma che il Maine Coon sia il risultato di un incrocio casuale tra un procione e un gatto domestico, anche se di fatto è impossibile!

Secondo un’altra storia deriverebbe da gatti francesi a pelo lungo inviati di nascosto nel Maine dalla regina di Francia Maria Antonietta, decisa a fuggire per scampare alla ghigliottina.

Qualunque sia la verità in merito alle sue origini di certo il Maine Coon è uno spettacolare gatto dal fisico possente e robusto, maestoso come poche razze al mondo.

In più ha anche un ottimo carattere perché si mostra sempre buono e socievole con tutti, adora giocare con il padroncino e comunica le sue emozioni con dei tenerissimi e lievi miagolii.

Il Maine Coon può vivere tranquillamente in casa e si adatta bene a qualsiasi stile di vita, anche a quello di una persona anziana.

Gatto delle Foreste Norvegesi o Norvegese delle Foreste

gatto norvegese delle foreste

Il Gatto delle Foreste Norvegesi, o Norvegese delle Foreste, è un’antica razza felina proveniente dal Nord Europa caratterizzata dal tipico mantello a doppio strato che lo fa somigliare a una nuvola di pelo.

Ha un aspetto nel complesso selvatico e accattivante, tutto l’opposto del suo carattere che al contrario è gentile, amorevole e molto protettivo nei confronti dei suoi umani preferiti.

A differenza del Maine Coon, con cui molto probabilmente è imparentato, questo micione non cerca particolari attenzioni ed è molto indipendente.

Inoltre è talmente buono e tranquillo che riesce a socializzare proprio con tutti, non solo con le persone ma anche con gli altri gatti e persino con i cani.

Se decidete di adottarne uno dovete solo prepararvi a lunghissime sessioni di toelettatura: spazzolare un mantello simile richiede tante cure e soprattutto tanto tempo!

Gatto Siberiano

esemplare di siberiano che vive sulla neve

Se si parla di razze di gatti giganti non possiamo che nominare lo splendido Gatto Siberiano, originario delle regioni più fredde della Russia come si evince dal nome.

Il Siberiano ha un aspetto maestoso e somiglia moltissimo sia al Gatto delle Foreste Norvegesi che al Maine Coon per via del folto e lungo mantello.

A differenza di questi, però, è più tondeggiante con un corpo più massiccio e la testa rotonda dal muso meno allungato.

Questo micione non è fantastico solo per via del suo aspetto ma anche perché può far felice chi soffre di allergia al gatto: è un micio anallergico!

Il Siberiano è un gattone che riesce facilmente a socializzare con le persone e ama ricevere coccole e fare fusa a più non posso.

Però è anche molto territoriale e conserva un istinto selvatico che lo porta a essere un ottimo guardiano per la famiglia e la casa. Potremmo dire che il suo carattere ricorda quello di un cane!

Chausie

esemplare di gatto chausie

Il Chausie è una delle razze di gatti giganti più rare e particolari che esistano e in Italia è davvero molto difficile trovarne degli esemplari da adottare.

Parliamo di un gatto molto grande che può pesare fino a 9 kg e ha un aspetto che ricorda i gatti della giungla, dai quali tra l’altro discende. Questi mici selvatici furono incrociati con gatti come il Somalo, l’Abissino, l’Orientale, il Bengala e il Soriano.

Insomma, non poteva che derivarne un gatto dall’aspetto selvatico ma anche dalla personalità che ricorda i grandi e piccoli predatori.

Infatti il Chausie non è un micio proprio tranquillo, è molto intelligente e quasi iperattivo. Ha bisogno di molto movimento, gioco e richiede continuamente attenzioni quando si annoia.

Ragdoll

gatto simile al siamese

L’ultima tra le razze di gatti giganti che possiamo ammirare in tutto il suo splendore è il Ragdoll, la “bambolina” del magico mondo felino.

Perché questo termine? Semplicemente il Ragdoll è un micio talmente tranquillo, docile e coccolone che si lascerebbe fare proprio di tutto!

Amorevole e gentile, va d’accordo con i bambini e con le persone di tutte le età e possiamo affermare a tutti gli effetti che sia il gatto domestico per antonomasia.

Non gli manca proprio nulla: unisce l’aspetto morbido e dolcissimo a una personalità che gli consente di vivere tranquillamente in famiglia.

Gli esemplari maschi possono raggiungere dimensioni notevoli perciò se decidete di adottarne uno preparatevi a un compagno un pochino ingombrante, non solo fisicamente ma anche perché richiede sempre attenzioni e non vi molla un attimo.

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