Il salvataggio di mamma gatta e del suo cucciolo indifeso
Alcuni volontari hanno salvato una gattina che, insieme al suo cucciolo, viveva in un rumoroso magazzino. Appena arrivati al rifugio i due felini si sono dimostrati dolcissimi e davvero coccoloni
Oggi vi raccontiamo la storia del salvataggio di mamma gatta e del suo cucciolo, entrambi trovati all’interno di un magazzino molto rumoroso.
La gattina è stata salvata da dei volontari residenti dello Stato dell’Indiana e inizialmente si è mostrata molto aggressiva.
I volontari infatti hanno avuto molte difficoltà a recuperarli, perché mamma gatta non si allontanava mai dal suo piccolo.
Non solo, ma non appena vedeva arrivare qualcuno si lanciava ringhiando, in un attacco contro il malcapitato.
Era quindi evidente che non si sarebbe fatta prendere da nessuno, né tantomeno avrebbe permesso che qualcuno prendesse il suo cucciolo.
I volontari hanno quindi provato a fare una trappola con del cibo. Ma mamma gatta era più furba perché mangiava solo il cibo più vicino alla tana, accorrendo appena sentiva un miagolio del suo cucciolo.
Così hanno finito per avere un’idea e hanno sfruttato il suo lato protettivo. I volontari infatti l’hanno attirata fuori richiamandola con il suono del pianto di un gattino.
E una volta presa lei, non è stato difficile catturare anche il suo cucciolo. Dopo il salvataggio di mamma gatta e del piccolino, i volontari si aspettavano di dover avere a che fare con un felino aggressivo.
La gattina invece, una volta al sicuro, ha cambiato subito atteggiamento, mostrando il suo carattere davvero dolce e coccolone.
“Abbiamo scoperto che la mamma è super dolce, ama essere accarezzata e fa tante fusa. Era solo terrorizzata e proteggeva il suo cucciolo. Siamo così felici che tutto abbia funzionato e questi due siano al sicuro”, hanno affermato i volontari.
Con il passare dei giorni mamma gatta si è tranquillizzata e il piccolino ha iniziato a mettere su peso. Il suo spirito protettivo non è però diminuito.
Al loro arrivato il gattino ha avuto bisogno di un bagnetto urgente. La sua mamma è sempre rimasta al suo fianco e ha controllato ogni minima mossa dei volontari.
“Deve essere stato molto stressante per lei essere in quel magazzino rumoroso tutto il giorno con così tante persone che andavano e venivano e i carrelli elevatori rumorosi che guidavano dappertutto”.
Adesso però sa di essere a sicuro e che non dovrà tornare più per la strada. I volontari cercano per loro una famiglia che possa accoglierli e garantirgli una vita serena e felice.