Perché i gatti si annusano le parti intime? Che cosa si comunicano?
I gatti si annusano le parti intime perché è il loro modo di conoscersi! Ecco come interpretare questo comportamento un po' strano
Micio si avvicina, alza la coda e vi mette il sedere sulla faccia: ma perché i gatti si annusano le parti intime o lo fanno con il proprio padroncino?
Chi convive con un gatto sa che i comportamenti strambi sono all’ordine del giorno e spesso sono talmente curiosi che fanno proprio ridere.
Il gatto ci lecca e mordicchia i capelli, ci annusa la faccia oppure si sdraia sulla schiena, nonostante non gli piacciano le carezze sulla pancia.
Insomma il linguaggio felino spesso sembra davvero incomprensibile ai nostri occhi perciò è importante decifrarne i segni per “tradurre” quello che il micio ci vuole comunicare.
I gatti si esprimono utilizzando principalmente il corpo, del resto non fanno come noi che possiamo accompagnare i gesti alle parole e alle espressioni del volto.
Hanno un modo di comunicare molto particolare che si serve di piccolissimi particolari spesso impercettibile come la variazione del movimento della coda o la posizione delle orecchie.
Per capire perché i gatti si annusano le parti intime, insomma, dobbiamo metterci nei loro panni per un momento e cambiare completamente prospettiva.
Ecco perché i gatti si annusano le parti intime
Il linguaggio del corpo felino è composto da una serie di gesti e atteggiamenti spesso incomprensibili all’occhio umano.
Dobbiamo proprio ammettere che hanno comportamenti molto strani e fanno cose che noi non penseremmo mai di fare!
Ma quel che per noi è strano per ogni micio è assolutamente normale e naturale, fa parte del loro modo di essere e con questi comportamenti comunicano le proprie emozioni.
Non è soltanto una questione emozionale, però, tanto che i gatti si annusano le parti intime perché è il loro modo di raccogliere informazioni.
Quando noi esseri umani incontriamo una persona ci concentriamo su diversi particolari come la postura del corpo, l’espressione del volto, i movimenti delle mani e il tono di voce.
Per i gatti funziona in maniera diversa e per conoscersi passano letteralmente ai fatti, perciò una delle prime cose che fanno è annusarsi le parti intime e il sedere!
Lo fanno sia con i gatti conosciuti che con quelli sconosciuti, è un po’ come se si salutassero e scambiassero informazioni sul proprio stato d’animo.
Specialmente osservando due gatti che non si conoscono possiamo notare che compiono una sorta di “rituale” in cui iniziano ad annusarsi a vicenda in lungo e in largo, soffermandosi soprattutto sul muso e sul sedere.
Per il micio è un comportamento rassicurante perché in questo modo ha modo di conoscere il suo nuovo amico ed esser certo di potersi fidare di lui.
Non dimentichiamo che la vita del gatto è condizionata in particolar modo dal suo sviluppatissimo olfatto con il quale riesce a percepire anche le informazioni più nascoste.
Così lo utilizza, tra le altre cose, per conoscere il gatto, l’animale o la persona che ha davanti e per capire se eventualmente ci sia qualcosa che non va.
I gatti si annusano le parti intime e aprono la bocca: perché?
Abbiamo capito che i gatti si annusano le parti intime per conoscersi e salutarsi, ma perché spesso restano a bocca aperta quando lo fanno?
Per quanto possa sembrare strano anche questo comportamento è assolutamente normale: si chiama smorfia di Flehmen e dipende da un organo speciale che possiedono molti animali.
L’organo di Jacobson o organo vomeronasale si chiama così perché è stato studiato a fondo da Ludwig Jacobson nel 1811 (anche se si conosceva già da prima).
Questo piccolo organo si trova nel palato, dietro agli incisivi superiori e immediatamente sotto alla cavità nasale su un ossicino che si chiama vomere.
Ancora oggi non si sa del tutto quali siano le potenzialità di questo piccolissimo organo ma sappiamo con certezza che svolge un’importante funzione olfattiva.
La particolarità è che capta gli stimoli olfattivi e li invia al sistema limbico, la parte del cervello responsabile delle emozioni, non alla parte del sistema nervoso che codifica gli odori.
Quando i gatti si annusano le parti intime e il sedere aprono la bocca perché in questo modo gli odori arrivano prima all’organo di Jacobson che in breve tempo analizza come un computer ipertecnologico gli ormoni e tutte le sostanze chimiche presenti nell’aria.
Così il gatto familiarizza con i suoi simili, le persone e gli ambienti e raccoglie tutte le informazioni a sua disposizione.
Perché i gatti alzano la coda e ci mostrano il sedere
Chi accudisce un micio si sarà sicuramente accorto che non è raro che nei momenti più inaspettati si avvicini alla faccia alzando la coda per mostrare il sedere.
È esattamente la stessa cosa che farebbe con altri gatti e si spiega proprio tenendo conto del suo particolare modo di comunicare.
I gatti si annusano la faccia, poi i laterali del corpo e infine le parti intime perché è il loro modo di raccogliere informazioni mediante l’olfatto.
Possiamo dire che la loro comunicazione è di tipo “chimico” perché analizza le secrezioni delle ghiandole perianali che contengono tutte le informazioni e le caratteristiche del felino.
Diciamo pure che è il corrispettivo delle nostre impronte digitali, con l’unica differenza che non si vedono ma si sentono!
Annusando il sedere il micio scopre età, umore, condizioni di salute e persino cosa mangia il suo amico felino.
Perciò quando alza la coda per mostrarci il sedere sta semplicemente cercando di stabilire una comunicazione intima con qualcuno che considera suo pari.
Ci sta dicendo che di noi si fida, è come se ci stesse amichevolmente salutando proprio come farebbe con un altro gatto.
Nel linguaggio felino è un gesto al pari del mostrare la pancia, dimostra che il micio si sente al sicuro e si abbandona totalmente a noi perché sa che potremmo mai fargli del male!
Non rimproveriamo il gatto che ci mostra il sedere
Se ci basassimo esclusivamente sul nostro modo di vedere il mondo e i rapporti tra persone o con gli animali, il gatto sarebbe costretto a non fare la gran parte delle “stranezze” che lo caratterizzano.
Cerchiamo di essere un po’ “elastici” e di vedute più ampie perché in fondo se il gatto ci sta mostrando il sedere non vuole mica farci un torto.
Anche se sembra un comportamento inopportuno e fastidioso non dimentichiamo che in quel momento sta esprimendo la sua totale fiducia nei nostri confronti.
Ci sta chiaramente dicendo che ci vuole bene, che vuole con noi un rapporto intimo e di confidenza perciò sgridarlo e rimproverarlo è una cosa assolutamente sbagliata.
Stessa cosa vale se lo fa con un altro gatto, non dobbiamo interrompere questo momento di socializzazione e conoscenza che per i piccoli felini è di fondamentale importanza.
I gatti vanno rispettati e va rispettata la loro natura. Per essere dei bravi padroncini non dobbiamo mai perdere di vista questo principio e cercare in ogni modo di metterci nei loro panni per comprenderli e interpretarli.
Soltanto così riceveremo il loro rispetto e il loro amore e riusciremo a costruire un rapporto basato sulla fiducia reciproca che durerà per sempre!