La storia del gattino Sugar, adottato da un volontario del rifugio (FOTO)
I gattini randagi, una volta salvati, finiscono in un rifugio in attesa di qualcuno che li adotti. In queste strutture, lavorano dei volontari il cui compito è accudire i gattini durante l’attesa. Tuttavia, può succedere che ad adottarli sia proprio uno dei volontari, come nel caso di Sugar.
Il rifugio Exploits Valley SPCA ha trovato ed accolto il piccolo gattino randagio Sugar, salvandolo dalla strada.
Il cucciolo aveva bisogno di urgente assistenza, a causa di un virus che gli causava problemi respiratori.
Sarah MacLeod, una delle responsabili dell’associazione, racconta di come il gattino, che in realtà è una femmina, sia entrato nel cuore di tutti.
La sua dolcezza è irresistibile ed ha colpito uno dei volontari in particolare, Glen. L’uomo si occupava di visitarla spesso e di pulirgli la stanza, quindi i due erano molto a contatto.
Glen lavora nel rifugio da più di trent’anni ed ha ammesso di non aver mai avuto un rapporto simile con altri gatti.
Mentre l’uomo puliva la stanza, il gatto lo chiamava in continuazione, come per attirare l’attenzione su di sé.
Inizialmente, Glen non voleva adottare un gattino, ma con il passare del tempo ha dovuto cambiare idea, poiché lui e Sugar erano inseparabili ormai.
Nonostante l’uomo avesse già un gatto in casa, alla fine ha scelto di prendere Sugar con sé. Come dimostrano le foto, tra i due c’è un affetto incredibile.
Ora, il gattino può finalmente vivere una vita come gli altri cuccioli, sotto un tetto sicuro e ricoperto dall’amore dei nuovi proprietari.
La storia ci fa capire quanto sia bello ed importante lavorare in un rifugio, a contatto diretto con tutti gli animali.
L’adozione di un cucciolo, segna per lui una svolta importante dato che gli si offre una vita migliore e lontana dai pericoli quotidiani che corrono gli animali randagi.