Biscuit, il gattino salvato da una strada di campagna (FOTO)
Il piccolo Biscuit vagava fra un casale e l’altro in aperta campagna, senza una meta ben precisa e senza alcuna sicurezza sul domani. Il gattino visse dei momenti estremamente duri, conditi anche da una massiccia dose di sfortuna.
Non si sa come fece esattamente, ma il gattino riuscì a coprirsi di fango e cemento, una combinazione fatale.
Le cose sarebbero andate peggio se non fosse stato per una donna con una passione sfrenata per l’ambiente e, in particolar modo, per la campagna.
Erika Raggio si prese il giorno libero quel mercoledì, per partecipare ad un’attività ambientalista come ripulire le strade dalla sporcizia. Ciò la portò proprio in uno dei casali nei quali si rifugiava il piccolo Biscuit, l’incontro fu istantaneo.
La donna non ci pensò due volte e prese il gatto, completamente ricoperto da quella fanghiglia che lo rendeva irriconoscibile. Anche la bocca e il naso erano coperti, quasi tappati da quel miscuglio diabolico.
Con l’auto, Erika e Biscuit abbandonarono la campagna per tornare in città, rivolgendosi ai volontari del rifugio HelpingHandRescue. La struttura accolse con urgenza la piccola creatura e i veterinari si misero all’opera fin da subito.
L’eroina della storia tornò a casa ma si sarebbe presentata il giorno seguente per monitorare la situazione di Biscuit. Così disse e così fece; il giorno seguente Erika tornò nel rifugio e si ritrovò davanti un gatto, un vero gatto in carne ed ossa.
Quell’essere distorto composto da materiali non meglio identificati rimase solamente un orrendo ricordo del passato. Il gatto seguì una dieta particolare, per integrare alcuni nutrienti ma poi fu pronto per tornare fra le braccia di Erika.
Chi ne fu entusiasta de nuovo arrivo fu assolutamente la nipote di Erika, la piccola Emma, con la quale il gattino strinse amicizia fin da subito. I due continuano ancora oggi a dar spettacolo assieme e lo faranno per ancora molto tempo.