Aleksandra, la gattina salvata da un condotto dell’acqua (VIDEO)
Nacquero in quel luogo apparentemente protetto, in un condotto dell’acqua, i 4 gattini lasciati in seguito soli dalla madre. Una fortuita segnalazione permise ai soccorsi di salvare la vita di Aleksandra e i suoi 3 fratellini.
Non fu certo il più bello degli spettacoli per le 2 ragazze che giunsero in quel luogo, situato poco prima della periferia di Phoenix, in Arizona, USA. Le due volontarie del rifugio Jin’s Bottle Babies trovarono i 4 gattini in condizioni quasi disperate.
Chi se la passò davvero male fu proprio la nostra gattina di nome Aleksandra, emblema di vitalità e forza. La gattina nacque con un problema alla zampetta, che di fatto non permise al sangue di circolare correttamente.
La piccola creatura rischiò seriamente di perdere una delle zampetta a causa di quel problema, ma le volontarie non permisero nulla del genere. La fondatrice del rifugio, Shelbi, si prese personalmente cura di Babychild Aleksandra (nome completo).
La donna notò la grande forza di volontà del felino e ne rimase profondamente colpita. Raramente aveva assistito ad una forza della natura simile; addirittura la stessa Shelbi arrivò a definire la gattina come un vero e proprio “uragano”.
Quella energia fu sicuramente frutto della felicità, perché Aleksandra passò i suoi primi mesi in un ambiente sereno, sicuro e protetto. Shelbi non le fece mai mancare nulla ma gli diede sempre modo di provare la vera felicità.
La gatta, come quasi tutti i suoi fratelli, crebbe sana. Quel “quasi” fu per uno dei fratellini che riscontrò un problema a livello motorio, ma nulla di incurabile. Il rifugio si attivò per la ricerca di una casa.
Aleksandra fu adottata da una famiglia di Minot, nel Nord Dakota, insieme ad altri 3 gattini, non i suoi fratellini.
Nella nuova casa la piccola trovò spazi ampi nei quali poter giocare fino allo sfinimento; la sua famiglia l’amò fin dal primo momento e questo basta per concludere una storia meravigliosa.