Foreign White e Gatto Siamese: tutte le somiglianze e le differenze
Foreign White e Gatto Siamese sono la stessa cosa? Spesso i due esemplari vengono confusi: certo, non è un grande errore visto che si somigliano molto, ma di sicuro non fanno parte della stessa categoria di felini! Ecco quello che c’è da sapere per riconoscere un esemplare o un altro: somiglianze e differenze
Foreign White e Siamese
Il Foreign White e il Siamese sono spesso scambiati. Entrambe le razze, effettivamente, hanno delle caratteristiche molto simili a livello estetico, che un occhio non troppo allenato potrebbe confondere.
In questo articolo, l’obiettivo sarà quello di riconoscere le somiglianze e le differenze fra le due razze di felini. Il fine è, quindi, quello di riuscire a distinguere al meglio l’una dall’altra, con il minimo degli errori possibili.
Somiglianze
Quello che va sottolineato prima di ogni altra cosa è che il Foreign White sembra essere una sorta di specie particolare di Siamese. O meglio, molti appassionati la hanno pensata in questo modo per moltissimi anni.
In realtà, la comparsa di entrambi questi esemplari arrivò alla fine dell’Ottocento, quando in Gran Bretagna iniziarono a circolare questi splendidi gatti dall’eleganza raffinata e aggraziata.
Poi, solo recentemente, nel 1977, gli appassionati hanno deciso di dividere in due categorie differenti tali esemplari. Fu in questo anno, infatti, che il Foreign White divenne a tutti gli effetti una razza autonoma.
Il Siamese, per quanto fosse molto più conosciuto e diffuso, ottenne il suo riconoscimento ufficiale solamente nel 1990, quando venne stabilito uno standard di razza.
Questa distinzione, però, non bastò affatto per rendere i due gatti completamente indipendenti: spesso, ancora oggi, molte persone li confondono. Perché? Vediamo le analogie.
Prima di tutto va considerato il livello puramente estetico. Sia il Foreign White che il Siamese hanno un corpo longilineo e molto snello, con un pelo molto morbido e tenuto abbastanza corto.
Il muso è di forma allungata, spigoloso e con aspetto intrigante. La particolarità che contraddistingue entrambi gli esemplari risiede negli occhi: questi sono a mandorla, con un tono che passa dal blu zaffiro profondissimo al celeste acceso, color del cielo.
Le orecchie sono piccoline, formano un triangolo e sono tenute sempre dritte, pronte a percepire qualunque suono o movimento ci sia nell’arco della portata dall’azione dell’esemplare.
Per quanto invece riguardo il temperamento, sia il Foreign White che il Siamese possono essere definitivi come degli ottimi compagni di vita e gatti d’appartamento.
Sono sensibili, iperattivi ma anche pantolofai all’occorrenza. Adorano entrare in confidenza con l’uomo, con il quale instaurano un’amicizia quasi simbiotica. Dopo aver conquistato la loro fiducia (non sarà poi così difficile!) ci renderemo conto di quanto entrambi i gatti siano disponibili nel rapportarsi con noi padroncini.
Sono pieni di energie, si divertono a trascorrere le loro giornate a giocare in compagnia di ogni membro della famiglia. Sono perfettamente adatti a tutti i componenti, di qualunque età.
Non amano la solitudine, anzi! Se vogliamo convivere al meglio coi nostri felini, bisogna abituarli fin da cuccioli a dover passare qualche ora da soli nell’appartamento. Questo aiuterà a non farli sentire abbandonati, ma semplicemente a far capire che torneremo presto a casa per coccolarli e dar loro le dovute attenzioni che meritano.
In conclusione, possiamo affermare che il Foreign White e il Siamese siano quasi identici, sia di fisico, sia di carattere. Ma c’è una cosa che li distingue in modo assoluto e che rende il riconoscimento quasi immediato. Lo vedremo nel prossimo paragrafo.
Differenze
Qual è la grande differenza che individua un Foreign White e non un Siamese? Quale grande “anomalia” ci dà la possibilità di distinguere questi splendidi esemplari raffinati e delicatissimi? Il colore del pelo!
Innanzitutto dobbiamo subito fare un appunto: generalmente, il Foreign White più diffuso e conosciuto è quello di colore bianco (con tutte le sfumature del caso).
Il bianco, dunque non è altro che la tonalità che fa da campanello d’allarme per un Foreign White. Però, non è l’unico colore possibile: ci sono alcuni esemplari, anche se rari, che possono nascere anche con sfumature diverse.
Dove sta allora la differenza? Eccola qua: il Siamese può avere il pelo di svariati colori, mentre il Foreign White presenta un unico colore.
Il manto del Siamese è definito colourpoint, ovvero ha le estremità del pelo più scure, le parti interne più chiare; il manto del Foreign White, invece, ha una sola sfumatura, spesso bianca o comunque tendenzialmente chiara.
Foreign White e gatto Siamese dunque sono la stessa cosa? Ebbene no, ma hanno più caratteri in comune che differenze.