Exotic Shorthair, quanto vive? Aspettative e come prendersene cura
Quanto vive l'Exotic Shorthair e cosa dobbiamo sapere per assicurargli una vita sana e felice? Scopriamolo insieme
Forte e robusto, l’Exotic Shorthair è un gattone davvero splendido ma quanto vive dipende dalle informazioni che abbiamo sulla razza e dal modo in cui ce ne prendiamo cura.
Ciascun gatto è un universo a sé e la qualità della sua vita è determinata da diversi fattori.
Dobbiamo conoscere le malattie tipiche della razza, ad esempio, così come tutti gli accorgimenti specifici legati alla cura del pelo.
Ecco allora che le aspettative di vita del micio aumentano, tutto sta alla nostra capacità di comprensione delle sue esigenze.
Quanto vive un Exotic Shorthair e come possiamo prenderci cura al meglio del “Persiano dei pigri”? Scopriamolo insieme.
Quanto vive in media un Exotic Shorthair
Secondo le stime più attendibili possiamo calcolare quanto vive in media un Exotic Shorthair ben curato dal suo padroncino.
In genere gli esemplari di questa razza felina sono forti e robusti e vivono mediamente tra i 12 e i 15 anni.
Dunque hanno un’aspettativa di vita piuttosto alta se paragonata a quella di altre razze dalla salute un po’ più fragile.
L’Exotic Shorthair, però, ha bisogno di cure specifiche sin da quando è cucciolo perciò prima di adottarne uno informiamoci bene su tutto quel che c’è da sapere per mantenerlo forte e in salute.
Exotic Shorthair: cura dei cuccioli
I gattini sono meravigliosi, di qualsiasi razza essi siano: piccoli ma energici, dei veri monelli che riempiono le nostre case di gioia e allegria.
Ma sono anche molto delicati e hanno bisogno di cure specifiche, specialmente i piccoli di Exotic Shorthair che nascono con una particolare conformazione fisica.
Rispetto ad altri cuccioli, questi gattini hanno la testa leggermente sproporzionata rispetto al resto del corpo.
Basta osservarli per vedere che è molto più grande di quanto dovrebbe, motivo per cui nella cura di questi piccini dobbiamo far molta attenzione a eventuali movimenti sbagliati che potrebbero danneggiare la salute del collo e della colonna vertebrale.
Inoltre questi gattini nascono con il musetto schiacciato, una delle peculiarità della razza ereditata dal Persiano.
Un muso con tale conformazione può provocare delle difficoltà respiratorie già dai primi mesi di vita e, di conseguenza, interferire con il corretto sviluppo dei piccoli.
Quindi è davvero di fondamentale importanza portare i cuccioli di Exotic Shorthair dal veterinario non solo per i controlli di routine e per le vaccinazioni, ma anche per verificare che non abbia problemi respiratori che ne compromettano lo stato di salute.
Problemi di salute comuni: come affrontarli
Come ogni razza anche l’Exotic Shorthair è potenzialmente soggetto ad alcuni problemi di salute ereditari, alcuni dei quali determinati dalla conformazione del muso di cui abbiamo parlato in precedenza.
Uno di questi è il cosiddetto rene policistico, una malattia genetica trasmessa da gatto a gatto che provoca la formazione di pericolose cisti all’interno dei reni.
Si tratta di una condizione davvero preoccupante perché in poco tempo i tessuti dei reni vengono sostituiti da questi piccoli corpuscoli e di conseguenza gli organi smettono di funzionare correttamente.
Una delle conseguenze più gravi e purtroppo quasi inevitabili del rene policistico è l’insufficienza renale che in genere colpisce gli esemplari anziani, ma in questo caso l’età non è più il fattore determinante.
L’Exotic Shorthair purtroppo ha ereditato dal Persiano anche la tendenza a sviluppare calcoli nel tratto urinario.
Parliamo della Sindrome Urinaria Felina o Sindrome del basso tratto urinario felino in cui i calcoli di ossalato di calcio si formano al livello dell’uretra e della vescica provocando un pericoloso stato infiammatorio.
I calcoli nel gatto non sono da prendere alla leggera perché l’accumulo di questi “sassolini” nel canale uretrale può provocare una parziale o totale ostruzione dello stesso.
La forma tipicamente schiacciata del musetto rende l’Exotic Shorthair un micio predisposto ad alcuni problemi respiratori.
Del resto è comprensibile come un naso con delle narici così piccole e strette non consenta al gatto di respirare normalmente.
Per la stessa ragione l’Exotic Shorthair non tollera le temperature troppo alte e dovrebbe vivere in un ambiente domestico ben arieggiato e possibilmente climatizzato, specialmente in estate.
Cura e igiene degli occhi
L’Exotic Shorthair è un gatto dal musetto davvero particolare e abbiamo visto come questa conformazione ne determini alcuni problemi respiratori.
Oltre a ciò il muso schiacciato fa sì che l’Exotic Shorthair sia anche un micio soggetto spesso a una copiosa lacrimazione.
Ha gli occhi particolarmente delicati perciò giornalmente, quando occorra, dobbiamo esser pronti ad asciugarli e pulirli per bene.
Prima di svolgere qualsiasi operazione che interessi le parti più delicate del gatto, come gli occhi, assicuriamoci di aver lavato e disinfettato per bene le mani.
Dopodiché basta utilizzare un panno morbido oppure una garza imbevuta di acqua tiepida da passare delicatamente nell’area attorno agli occhi per eliminare i residui della lacrimazione.
Naturalmente dopo aver effettuato questa operazione di pulitura, dobbiamo anche asciugare per bene, senza strofinare ma semplicemente tamponando con un panno asciutto.
La lacrimazione dell’Exotic Shorthair è assolutamente normale perciò non allarmatevi se il vostro micio ha spesso e volentieri l’area intorno agli occhi umida.
Tuttavia prestiamo attenzione a eventuali peggioramenti, rossori anomali o strani gonfiori e, in questi casi, corriamo immediatamente dal veterinario per una diagnosi corretta.
Exotic Shorthair e alimentazione
Piccolo capitolo a parte per ciò che riguarda l’alimentazione dell’Exotic Shorthair che anche in fatto di cibo è un gatto davvero unico nel suo genere.
L’aspetto di questo micione può trarre inganno: è massiccio, muscoloso e molto robusto nel complesso ma a dispetto delle apparenze non è affatto grasso!
È un gatto che vive una vita meno sedentaria rispetto al Persiano, che passa intere giornate a dormire e sonnecchiare spostandosi da un punto all’altro della casa.
L’Exotic Shorthair, al contrario, da una parte adora i suoi momenti di relax ma dall’altra ha ereditato il carattere giocoso e spigliato dell’American Shorthair, perciò sta più in movimento e si mantiene in forma.
Questo gattone è anche decisamente meno goloso rispetto al Persiano e non mangia mai troppo cibo, si limita a quello che gli occorre per sedare la fame.
Come se non bastasse, poi, l’Exotic Shorthair riesce ad autoregolarsi con le dosi perciò possiamo lasciargli tranquillamente la ciotola a disposizione per tutto il giorno.