Janie, la gattina con le zampe ustionate viene salvata (VIDEO)
Era sola, abbandonata su un marciapiede rovente a causa del sole battente, desiderosa di trovare un aiuto. La gattina di pochi giorni non sarebbe sopravvissuta in quelle condizioni, se non fosse stato per il repentino salvataggio di una donna dal cuore d’oro.
Melissa venne a conoscenza della vicenda della piccola Janie e non seppe fare a meno di intervenire, per cambiare le cose una volta per tutte. La donna trovò il felino fra le strade di Hawwkesbury, in Ontario.
Una volta arrivati a casa, Melissa volle scoprire il peso della creatura; la bilancia segnò poco meno di 90 grammi! Un vero peso piuma, tuttavia Janie aveva coraggio da vendere e la sua personalità fu chiara a chiunque fin dalle prime battute.
La donna nutrì artificialmente la gattina per i primi giorni, notando la sofferenza di quest’ultima per le zampette ustionate. Le cose cambiarono radicalmente quando le scottature svanirono completamente, perché il micio si sentì sollevato, rigenerato.
Un episodio preoccupò e non poco la proprietaria temporanea; durante uno spuntino notturno, Janie rischiò il soffocamento. Lo spavento fu istantaneo per Melissa che comunque riuscì a sventare il pericolo.
Dopo questo avvenimento, Melissa fece il triplo dell’attenzione per quanto riguarda le cure di Janie. Nel frattempo la gattina continuò a crescere e conobbe anche un’altra gatta, che avrebbe provato ad allattarla, il suo nome è Mama June.
Ci mise un po’ a capire il meccanismo, ma alla fine Janie provò l’allattamento naturale e ne fu entusiasta, anche se poi continuò artificialmente. La piccoletta fece comunque amicizia con altri gatti, dimostrando una notevole attitudine all’amicizia.
Janie aprì gli occhi per la prima volta dopo qualche settimana e l’emozione del momento fu unica. Melissa in quel momento capì di avercela fatta, di aver garantito la sopravvivenza di una creatura indifesa.
La soddisfazione fu molta, come d’altronde lo è sempre; Melissa non scorderà mai quel momento e non dimenticherà mai Janie.